Giovedì 26 Settembre 2024

PharmaNutra, alimentarsi a base di minerali e curarsi meglio

PharmaNutra, azienda farmaceutica fondata dai fratelli Lacorte, ottiene risultati positivi nel primo semestre 2024, con crescita sia in Italia che all'estero grazie a un aumento dei ricavi delle vendite e del margine operativo lordo. L'azienda punta su nuovi prodotti e investimenti in ricerca e sviluppo per consolidare la propria presenza globale.

PharmaNutra, alimentarsi a base di minerali e curarsi meglio

PharmaNutra, azienda farmaceutica fondata dai fratelli Lacorte, ottiene risultati positivi nel primo semestre 2024, con crescita sia in Italia che all'estero grazie a un aumento dei ricavi delle vendite e del margine operativo lordo. L'azienda punta su nuovi prodotti e investimenti in ricerca e sviluppo per consolidare la propria presenza globale.

Risultati positivi per il primo semestre 2024 di PharmaNutra, l’azienda farmaceutica pisana fondata dai fratelli Andrea e Roberto Lacorte specializzata in complementi nutrizionali a base di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni, che cresce sia in Italia che all’estero. "I risultati dei primi sei mesi dell’anno - osserva il chief operating officer dell’azienda, Carlo Volpi - confermano che il rallentamento del primo trimestre era dovuto a situazioni congiunturali già superate recuperando il trend di crescita atteso del fatturato con ricavi delle vendite in aumento del 13% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, e un margine operativo lordo del 28,4% circa. Numeri che riportano l’azienda nell’ambito dei suoi tassi crescita abituali, che da sempre ne contraddistinguono lo sviluppo. Nel secondo trimestre 2024 i ricavi delle vendite e il margine operativo lordo aumentano rispettivamente del 36,3% e del 127% circa rispetto al trimestre precedente". Numeri che delineano prospettive rassicuranti.

"Sì a breve e a medio termine, grazie anche al crescente profilo internazionale dell’azienda. Penso soprattutto allo sviluppo del mercato americano, dove i dati ancora risentono inevitabilmente degli investimenti fatti per aprire e strutturare la nostra filiale di Miami, ma anche al processo di implementazione delle attività di PharmaNutra Spagna, e della linea Cetilar Nutrition. Sotto il profilo strettamente finanziario si registra un assorbimento temporaneo di liquidità legato alla distribuzione dei dividendi che ha comportato una contenuta riduzione della posizione finanziaria netta. Merita però di essere ricordato anche un altro aspetto per noi fondamentale".

Quale?

"Gli investimenti e la grande attenzione che il gruppo dedica al settore Ricerca e sviluppo e che ci permette da questo punto di vista di mettere in campo prodotti scientificamente e commercialmente validi e che vedrà entro la fine dell’anno lanciare sul mercato italiano le prime due vitamine sucrosomiali: la vitamina D3 e B12. I due prodotti verranno presentati nel mese di ottobre al mercato estero in occasione del Cphi Europe, la fiera più importante del settore farmaceutico e confidiamo che possano rappresentare un ulteriore significativo sviluppo della nostra presenza sul mercato globale".

E quali sono le loro caratteristiche?

"Gli importanti investimenti fatti in ricerca e sviluppo ci hanno permesso di applicare con successo la tecnologia sucrosomiale, finora utilizzata solo per i minerali come il ferro, anche ad alcune vitamine. In particolare siamo riusciti a sviluppare SIA, la vitamina D3 CHE, la vitamina B12 sucrosomiali. Uno studio già pubblicato ha dimostrato come la vitamina D3 sucrosomiale permetta di essere assorbita più rapidamente e in maggiore quantità, raggiungendo una concentrazione nel sangue e una emivita più alta rispetto ad altre formulazioni di vitamina D disponibili sul mercato. La vitamina D ha infatti un ruolo fondamentale nella crescita ossea e nel mantenere le ossa sane, svolgendo inoltre tantissime altre funzioni biologiche che la rendono una delle vitamine più importanti per l’essere umano. Anche sulla vitamina B12 sucrosomiale ci sono dei trial clinici in corso i cui dati preliminari sono molto promettenti".

Torniamo ai numeri: quali indicazioni si traggono dai risultati delle vendite in Italia e all’estero?

"Il mercato italiano ha registrato un aumento di circa il 6% raggiungendo i 47,5 milioni di euro nei primi sei mesi dell’anno con un secondo trimestre in crescita del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i ricavi dei mercati esteri ammontano a 18,6 milioni di euro, con un incremento del 31% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente e rappresentano circa un terzo dei ricavi complessivi, in crescita e con un dato migliore rispetto alle attese.

Complessivamente registriamo un incremento delle vendite di tutte le principali linee di prodotti e, in particolare, di Apportal, oltre che di Cetilar e Sideral".

I risultati della semestrale fotografano uno stato di salute che proseguirà anche negli anni a venire?

"Sicuramente confermano le potenzialità del nostro attuale portafoglio prodotti e dimostrano la credibilità dei nostri prodotti e della nostra ricerca e sviluppo anche sui mercati esteri.

Inoltre, proseguirà lo sviluppo dei nuovi progetti lanciati nel 2023 (Cetilar Nutrition, PharmaNutra Usa e PharmaNutra Spagna), da cui ci aspettiamo un contributo alla crescita nei prossimi anni con una contenuta riduzione della marginalità per l’esercizio in corso e per il successivo.

Insomma guardiamo sempre avanti con fiducia e ottimismo sia nel mercato italiano che in quello estero, dove il nostro marchio è molto conosciuto e apprezzato".