CONAD, IN UN ANNO di lenta ripresa in un contesto fragile, ha continuato a crescere, come fa da 15 anni. "Confermiamo il piano di investimenti triennale 2023-2025: nel 2024 abbiamo investito 727 milioni di euro, la previsione di investimento per il 2025 è di 515 milioni di euro. In questo triennio investiremo quasi due miliardi di euro per l’ampliamento e il miglioramento della rete, l’innovazione dei formati distributivi e dei prodotti mdd, cioè a marchio Conad, l’introduzione di nuovi servizi per i clienti, la digitalizzazione e l’adesione ai principi di sostenibilità", spiega Mauro Lusetti, Presidente di Conad.
"Chiuderemo l’anno con un fatturato complessivo superiore ai 21,1 miliardi di euro. Nel periodo 2015 – 2024 siamo cresciuti del 70%, passando da 12,1 a 21,1 miliardi di euro. La quota di mercato è stabile, al 15%: abbiamo mantenuto la posizione nonostante la crescita di altre tipologie distributive, come il discount. Cresciamo più della media del mercato della GDO e di oltre 3 punti rispetto all’inflazione attesa per quest’anno. Vuol dire che cresciamo anche a volumi. La nostra leadership di insegna è confermata e siamo l’unica insegna presente con un solo marchio in tutte le regioni d’Italia", prosegue Mauro Lusetti. Conad è attualmente leader in 7 regioni, da quest’anno anche in Emilia-Romagna, seconda in 4 e terza in 3 regioni.
A trainare la crescita è stato anche il buon andamento dei prodotti a marchio Conad, ma Lusetti sottolinea anche altre tendenze, ormai consolidate. Fra queste non si può non citare la forte crescita dei pet store (+ 17,8%) e la buona performance del nuovo format di prossimità TuDay Conad (+ 5,8%). "Siamo cresciuti anche nel numero di punti vendita, 34 in più del 2023, che oggi sono 3.953". La continua crescita dei prodotti a marchio è un indubbio successo per Conad. A fine 2024 i prodotti a marchio valgono quasi il 34% del fatturato Conad (6,3 miliardi di euro), il che significa che 4 prodotti su 10 venduti nei punti vendita Conad sono a marca Conad. Mentre in Italia un prodotto a marchio su tre è Conad. Il Consorzio Nazionale Dettaglianti ha anche lanciato il Manifesto per la marca commerciale Conad: "abbiamo deciso di lavorare per una sostenibilità concreta, proponendo ai nostri partner fornitori di lavorare con noi per ridurre le emissioni di anidride carbonica e per produrre alimenti e bevande più salutari".
Accanto a questo, poi, sono stati introdotti servizi innovativi, come la carte fedeltà: da 9 a 9,8 milioni in un anno, ma anche la crescita nei sistemi di pagamento (carte di credito Conad): oltre 1 miliardo di valore (+5%). Fra le azioni innovative, con ubn forte valore di servizio per i consumatori, ci sono lo Sviluppo di HeyConad Viaggi, in partnership con Welcome Travel, il lanco di HeyConad Salute, assieme a BiAnalisi e quello di HeyConad Assicurazioni, in collaborazione con Chubb. Il 2025 si prospetta come un anno difficile con consumi stabili, bassa inflazione e volumi altrettanto deboli. Da qui l’impegno di Conad che vuole "rafforzare ancora di più la nostra marca commerciale al servizio dei consumatori, coniugando qualità e convenienza, migliorando la relazione con i clienti, con una pluralità di servizi e con la qualità delle nostre iniziative di fidelizzazione", conclude Lusetti.
Le.Ma.