Domenica 29 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Per Focaccia. Group acquisizioni strategiche in Piemonte

Il Gruppo Focaccia, leader nell'allestimento di veicoli speciali, continua a crescere e innovare nel settore auto e oltre. Con acquisizioni strategiche e un focus sull'innovazione, punta a diventare un punto di riferimento globale. La storia di successo della famiglia Focaccia si evolve con ambizioni di crescita e diversificazione, mantenendo l'attenzione sulla qualità e la personalizzazione dei prodotti.

Il Gruppo Focaccia, leader nell'allestimento di veicoli speciali, continua a crescere e innovare nel settore auto e oltre. Con acquisizioni strategiche e un focus sull'innovazione, punta a diventare un punto di riferimento globale. La storia di successo della famiglia Focaccia si evolve con ambizioni di crescita e diversificazione, mantenendo l'attenzione sulla qualità e la personalizzazione dei prodotti.

Il Gruppo Focaccia, leader nell'allestimento di veicoli speciali, continua a crescere e innovare nel settore auto e oltre. Con acquisizioni strategiche e un focus sull'innovazione, punta a diventare un punto di riferimento globale. La storia di successo della famiglia Focaccia si evolve con ambizioni di crescita e diversificazione, mantenendo l'attenzione sulla qualità e la personalizzazione dei prodotti.

AMBULANZE, oltre 800 auto della Polizia o pulmini per il trasporto disabili, circa 2mila auto Enjoy. Ma anche sistemi di sollevamento tanto che, se si prende un taxi a Taiwan o a Tokyo, è probabile che il sistema d’aiuto per i disabili sia made in Romagna. E nel portafoglio clienti c’è un buon numero di protagonisti mondiali dell’auto, da Stellantis a Volkswagen, da Ford a Toyota. Focaccia group di Cervia, che nel 2024 festeggia i suoi 70 anni, leader nell’allestimento di veicoli speciali, continua crescere e non solo nel settore auto. Infatti, se nel 2023 ha perfezionato l’acquisizione della Nct, Nuova carrozzeria torinese di Chivasso e aggiunge quindi un nuovo capitolo al suo percorso di crescita e consolidamento acquisendo l’ex fabbrica Lancia e Abarth nel 2024 si è reso protagonista del salvataggio della ex Farmografica di Cervia (packaging per prodotti farmaceutici) abbandonata al suo destino dopo l’alluvione dalla società austriaca Mayer-Melnhof Packaging.

"La nostra ambizione – spiega Riccardo Focaccia, presidente del Gruppo – è di divenire un punto di riferimento del mercato in cui operiamo da quando mio padre Licio trasferì a Cervia negli anni ’60 l’attività fondata a Imola, nel 1954, da mio nonno, ex dipendente della Caproni". L’acquisizione dello storico stabilimento Nct, fondato nel 1962 come principale polo produttivo della Lancia, si inserisce nel piano strategico di crescita avviato da Focaccia nel 2022 con l’acquisizione dell’azienda Mobitecno di Rivoli (Torino) e il conseguente ingresso nel settore delle ambulanze e dei veicoli sanitari. "L’acquisizione dello stabilimento della Nct è un altro dei passi che stiamo percorrendo dall’inizio della nostra storia lungo la strada della sfida continua al miglioramento – precisa Focaccia – che è nel nostro Dna. Dal 1954 non deviamo dai nostri obiettivi e questo ci ha permesso di crescere puntando sull’innovazione, intesa come capacità di guardare alle cose sempre in modo alternativo. Il risultato acquisito è già superato nel momento in cui si concretizza. L’insegnamento lasciato da mio padre – spiega – è che non c’è mai la fine. Raggiunto un obiettivo già si deve pensare al prossimo". E il prossimo obiettivo è quello di creare un sistema di imprese in grado di aumentare la redditività del gruppo senza focalizzarsi più solo sul mondo auto. "Se troviamo aziende di qualità in settori strategici ci guardiamo dentro e le inseriamo nel nostro portafoglio", spiega Riccardo Focaccia. È successo per Farmografica, potrebbe accadere per alberghi e ristoranti.

La storia del gruppo Focaccia è anche la storia della famiglia Focaccia, che ne ha sempre detenuto la proprietà, dal fondatore Dino Focaccia al figlio Licio, papà dell’attuale ceo Riccardo. In questi anni l’azienda ha investito molto in ricerca e sviluppo creando un centro dedicato all’interno dell’azienda nel quale lavorano 30 persone per la progettazione perché "essere bravi artigiani non basta più e il vero segreto è innovare – sottolinea Riccardo Focaccia – e abbiamo iniziato con i mezzi per la Polizia locale, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e i veicoli d’emergenza affiancando le case automobilistiche e partecipando agli appalti ministeriali. Ora produciamo ogni anno oltre 4.000 allestimenti, distribuiti nel mondo". Ma l’obiettivo dell’azienda, dopo lo shopping piemontese, è arrivare a quota 10mila allestimenti con conseguenze importanti sul fatturato: se nel 2023 si sono raggiunti i 45 milioni (erano 16 nel 2018), nel 2024 si arriverà a 65 milioni per poi superare (ampiamente, dopo l’ingresso di ex Farmografica) i 100 milioni entro il 2028. E la strada per arrivarci è sempre quella: trasformare idee in prodotti ed è l’esigenza specifica del singolo cliente a dettare una risposta "su misura", in grado di offrire un servizio garantito, nel tempo, dall’affidabilità di un progetto in cui convivono estetica e funzionalità "oltre che investire tutto in azienda", spiega Riccardo Focaccia. Adesso è pronta una nuova ambulanza che sfrutterà a pieno, tra l’altro, un sistema di disinfezione a perossido di idrogeno, che la Focaccia ha già venduto a una delle basi Nato italiane, in grado di disinfettare a fondo l’ambulanza in 45 secondi. Peraltro, l’azienda tenderà sempre più a diventare un vero e proprio produttore di veicoli speciali, come costruttore di seconda fase tanto che ci sono in circolazione più di 100mila auto omologate Focaccia.

Ai dipendenti, infatti, viene riconosciuta una somma di denaro extra direttamente in busta paga legata alla redditività e al raggiungimento degli obiettivi. E grazie anche a una ‘banca ore solidale’ i lavoratori possono donare le proprie ore di ferie e permessi a colleghi che possono averne bisogno in particolari momenti della propria vita lavorativa e personale. Con il trasferimento da Imola a Cervia, l’azienda diventa in pochi anni un’eccellenza artigiana nella trasformazione tailor-made delle auto, spaziando dai veicoli ricreazionali a quelli accessibili alle persone con disabilità. La svolta, poi, alla fine degli anni Novanta con l’arrivo al timone di Riccardo Focaccia e l’introduzione di un modello produttivo industrializzato, prima con l’internalizzazione dell’ingegneria e della produzione di componenti per poter seguire l’intero progetto dall’idea al prodotto finito e poi impostando una organizzazione flessibile ma industrializzata per la produzione dei modelli in serie.