FABRIANO. Il nome di questa città, nel cuore delle Marche, per prima cosa fa pensare al marchio della carta, uno dei più importanti a livello globale. Infatti, da sempre è parte del patrimonio culturale italiano e ogni anno è scelto da milioni di studenti e artisti in Italia e nel mondo. Ecco, dal 2002 il marchio fa parte del Gruppo Fedrigoni, azienda attiva dal 1888 e specializzata nella produzione e vendita di carte speciali, dal packaging alla grafica, di etichette e materiali autoadesivi premium e di soluzioni Rfid e connesse. Ora Fabriano ha deciso di rafforzare la presenza in America con i suoi prodotti iconici Made in Italy nell’ambito della sua espansione globale.
Fedrigoni punta infatti a valorizzare gli 800 anni di storia del marchio e la sua reputazione di eccellenza, con la carta che è stata utilizzata anche da Michelangelo, Beethoven, D’Annunzio e Fellini. Come? Vuole aumentare la presenza nel mercato nordamericano, sia nel settore delle belle arti che in quello dell’hobby and craft, dove il marchio è già presente in diverse migliaia di punti vendita sia con prodotti a marchio che con private label. Inoltre, Fabriano intende sviluppare il proprio business della cartoleria anche nelle librerie e nei grandi magazzini di fascia alta. "Fabriano, con il suo portafoglio distintivo di carte per belle arti, disegno, cartoleria e sicurezza, è un asset importante nel piano strategico di Fedrigoni ed è anche la massima espressione dell’artigianalità - spiega Jacques Joly, general manager di Fabriano -. Siamo l’unica cartiera al mondo a produrre con tutte e tre i processi: carta fatta a mano, carta a macchina in tondo e macchina in piano. Con una produzione interamente italiana di prodotti di alta qualità. Siamo convinti che Fabriano continuerà a crescere in modo significativo in Nord America".
Dal 2020 a oggi Fabriano ha accelerato sugli investimenti (60 milioni di euro destinati a questo segmento sui 300 milioni di euro totali investiti dal Gruppo) e la squadra produttiva è passata da 718 a 840 lavoratori nelle Marche. Il percorso di trasformazione continuerà anche nel prossimo quadriennio: il nuovo piano industriale 2025-2028 prevede oltre 50 milioni di euro di investimenti sul marchio Fabriano. Verrà potenziato il range di carte di sicurezza, un segmento in cui l’azienda ha già un know-how importante.
N. M.