Lunedì 17 Marzo 2025
FEDERICO DEDORI
Made in Italy

Nasce il Polo del benessere tutto italiano. Un business che vola alto

CON PREVISIONI DI FATTURATO di quasi sessanta milioni di euro e un’area produttiva di oltre venticinquemila metri quadrati, nel Nord...

RICETTE MADE IN ITALY Nella foto sopra: Stefano Sacchi ad del Gruppo Progetto Benessere. A sinistra, dall’alto, uno dei laboratori di farmaceutica dove vengono ideati e prodotti integratori farmaci e cosmetici Made in Italy e lo stabilimento di Sella srl

RICETTE MADE IN ITALY Nella foto sopra: Stefano Sacchi ad del Gruppo Progetto Benessere. A sinistra, dall’alto, uno dei laboratori di farmaceutica dove vengono ideati e prodotti integratori farmaci e cosmetici Made in Italy e lo stabilimento di Sella srl

CON PREVISIONI DI FATTURATO di quasi sessanta milioni di euro e un’area produttiva di oltre venticinquemila metri quadrati, nel Nord Italia si consolida un polo industriale del benessere, cento per cento made in Italy: parliamo di Progetto Benessere, controllato dalla holding Progetto Benessere Italia insieme a primari partner industriali.

Il gruppo è ormai un leader sempre più consolidato nel mercato in continua espansione della produzione di integratori, farmaci e cosmetici. E Con l’acquisizione dello storico marchio vicentino Sella, Progetto Benessere diventa protagonista non solo a livello nazionale, ma anche globale. Stefano Sacchi, amministratore delegato di Progetto Benessere insieme a Linda Masello, da dove nasce l’idea dell’acquisizione e cosa comporterà per il vostro gruppo?

"L’acquisizione è nata da una partnership strategica che avevamo avviato già nel 2023. Sella è una storica azienda vicentina attiva da oltre cent’anni nella produzione di farmaci, integratori alimentari e cosmetici. Noi, come soci di Salix, realtà specializzata in integratori alimentari e dispositivi medici, abbiamo visto un’ottima sinergia tra le due aziende. Nell’ottobre 2023 abbiamo acquisito una quota del 49 per cento di Sella e, successivamente, un ulteriore 11 per cento. Contemporaneamente, i soci di Sella hanno investito in Salix, consolidando dei rapporti che hanno portato alla nascita di questo nuovo polo industriale nel settore benessere. Ad oggi, la nostra holding Progetto Benessere detiene il 60 per cento di Sella e l’80 per cento di Salix".

Quali sono le prospettive di crescita del settore benessere in Italia?

"Il settore del benessere in Italia, che spazia dagli alimenti speciali, agli integratori alimentari, ai farmaci, si trova in una fase di grande espansione. Mi riferisco a bevande vegetali, gallette di mais, vitamine, potassio, magnesio, multivitaminici, omega 3, nonché a tutto il mondo del farmaco. Gli integratori alimentari rappresentano in Italia un mercato da quattro miliardi di euro, il più grande in Europa sia per produzione sia per consumo. Negli ultimi quindici-venti anni questo settore ha mostrato una crescita costante, senza picchi improvvisi, ma con una progressione solida. La crescente attenzione delle persone al proprio benessere, sia alimentare sia generale, rende questo mercato uno dei più stabili e promettenti del panorama italiano e internazionale".

Quale ruolo giocano in questo settore, in crescita costante, i prodotti di nicchia e le economie di scala?

"I prodotti, come bevande vegetali e gallette di mais, stanno trovando sempre più spazio sugli scaffali. Allo stesso tempo è vero che bisogna essere più competitivi nei prezzi, ma questo sta progressivamente avvenendo poiché, essendo sempre più prodotti di “mass market“, i volumi consentono di beneficiare di economie di scala rendendoli accessibili a un pubblico più ampio".

Quali sono le caratteristiche distintive del vostro gruppo?

"Progetto Benessere si distingue per il fatto di essere al cento per cento italiano, sia nella produzione sia nella distribuzione. Questo è sempre più raro in un mercato dominato da fondi internazionali e da multinazionali. Abbiamo una partnership strategica con BF S.p.A., la più grande azienda agricola italiana quotata in Borsa, che ci permette di avere una filiera integrata per molti dei nostri prodotti, dal seme al prodotto finito. Questo connubio tra tradizione italiana e innovazione produttiva è una delle nostre peculiarità".

In prospettiva futura prevedete nuovi investimenti nel Nord Italia?

"Al momento siamo molto focalizzati sul Vicentino, dove abbiamo costruito partnership industriali solide. Tuttavia, non escludiamo la possibilità di espanderci in altre aree del Nord Italia, qualora si presentassero opportunità strategiche".

Quali sono le prospettive economiche del vostro gruppo?

"Per il 2025 prevediamo un fatturato di venticinque milioni di euro per Sella con un Ebitda del 14 per cento. Salix, invece, dal 2012 è cresciuta da un fatturato da due fino a trenta milioni di euro e prevediamo di chiudere quest’anno a 35 milioni. Questi numeri ci permettono di guardare con fiducia anche al mercato internazionale, in particolare all’Europa".

Che impatto ha avuto il tessuto industriale locale sul vostro sviluppo?

"Il Veneto è un fiore all’occhiello del sistema industriale italiano, con una rete di piccole e medie imprese altamente innovative. Abbiamo sempre trovato un terreno fertile per sviluppare le nostre attività e il nostro legame con questa regione è molto forte".

Federico Dedori