Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Mezzo secolo di Gruppo Kos:: "La nostra regione fiore all’occhiello"

Kos, polo sanitario privato leader nelle Marche, offre servizi di riabilitazione, psichiatria e medicina. Progetti futuri includono l'uso dell'intelligenza artificiale e la crescita nell'assistenza domiciliare. L'azienda, che conta 2.700 dipendenti, si impegna nella formazione e nella sostenibilità ambientale.

Kos, polo sanitario privato leader nelle Marche, offre servizi di riabilitazione, psichiatria e medicina. Progetti futuri includono l'uso dell'intelligenza artificiale e la crescita nell'assistenza domiciliare. L'azienda, che conta 2.700 dipendenti, si impegna nella formazione e nella sostenibilità ambientale.

Kos, polo sanitario privato leader nelle Marche, offre servizi di riabilitazione, psichiatria e medicina. Progetti futuri includono l'uso dell'intelligenza artificiale e la crescita nell'assistenza domiciliare. L'azienda, che conta 2.700 dipendenti, si impegna nella formazione e nella sostenibilità ambientale.

KOS È IL PIÙ IMPORTANTE polo sanitario privato delle Marche. Laura Benedetto (nella foto in alto), amministratrice delegata Sanatrix gestioni e direttrice generale della Riabilitazione e Psichiatria del Gruppo Kos, ci ha illustrato l’importanza del e nel territorio, compreso quello centrale marchigiano: "Kos è uno dei principali gruppi sanitari privati italiani, attivo nell’assistenza socio-sanitaria, nella psichiatria, nella riabilitazione, nella diagnostica e nella medicina per acuti. Gestiamo circa 170 strutture con oltre 13.000 posti letto in Italia, prevalentemente nel Nord e Centro Italia, e in Germania. Il territorio marchigiano è un unicum per il Gruppo poiché le Marche sono la regione nella quale siamo presenti con tutti i settori di attività, otto residenze sanitarie assistenziali (Anni Azzurri), sei centri riabilitativi, 14 centri ambulatoriali, nove ambulatori-punti prelievo, un ospedale, una clinica e una comunità psichiatriche. Questo lo rende un territorio strategico poiché la presenza di tutti i settori consente di sperimentare forme originali di collaborazione sinergica tra le varie attività. Le nostre strutture nelle Marche, così come nel resto d’Italia, sono accreditate con il pubblico, quindi svolgono un compito importante nel fornire risposte ai bisogni di prevenzione e cura dei cittadini. Come operatore della sanità privata siamo un prezioso supporto per la sanità pubblica e quindi una risorsa per il territorio. Il fiore all’occhiello della nostra riabilitazione è l’Istituto Santo Stefano di Porto Potenza Picena (in provincia di Macerata), che fa parte dell’immaginario collettivo, riconosciuto come un’istituzione della sanità regionale marchigiana ma anche come primaria realtà nel settore della riabilitazione italiana, poiché attrae pazienti anche da altre regioni. L’Istituto offre un’ampia gamma di cure riabilitative ospedaliere, ambulatoriali e domiciliari avvalendosi dell’ausilio di tecnologie robotiche d’avanguardia. Altra struttura storica delle Marche è la casa di cura Villa dei Pini a Civitanova (sempre in provincia di Macerata), una struttura d’eccellenza del territorio, in continua evoluzione. È il solo e unico ospedale gestito da Kos ed è una realtà ben integrata nella rete assistenziale regionale, i cui principali ambiti di intervento sono l’attività medica, ortopedica, cardiologica e gastroenterologica. Ricordo anche la presenza dei centri ambulatoriali Santo Stefano, molto conosciuti e radicati nel territorio. Si tratta di 13 centri attivi nella riabilitazione specialistica con particolare focus nei pazienti in età evolutiva e fragili. Negli ultimi anni i centri hanno sviluppato anche servizi di telemedicina. Colgo l’occasione per anticipare che il 13 settembre festeggeranno 50 anni di attività", spiega Benedetto.

E gli sviluppi futuri dell’azienda? "Siamo a un punto di svolta, tutto il settore sanitario sta compiendo grandi passi avanti con le nuove tecnologie. Nella riabilitazione, dove già abbiamo sviluppato un uso consolidato della robotica, cominciamo ad approcciarci all’intelligenza artificiale. L’Istituto Santo Stefano ha vinto recentemente un bando della Regione per attività di ricerca e sviluppo nell’ambito del Pnrr. Si tratta di tre progetti in partnership con importanti aziende, che in parte sfruttano proprio l’intelligenza artificiale e le cui sperimentazioni sono già in corso. Negli ultimi anni abbiamo lanciato servizi innovativi, come la telemedicina, trasversali a tutte le aree di attività. Nel futuro la telemedicina avrà un ruolo preponderante e nell’area della psichiatria, in particolare, continueremo a sviluppare servizi. Anni Azzurri sta proseguendo il suo percorso di crescita attraverso l’acquisizione e la costruzione di nuove strutture socio-sanitarie. La società è anche entrata nel settore delle cure domiciliari", prosegue Benedetto. Che cosa potreste introdurre nelle Marche? "La nostra esperienza pluriennale nella salute mentale vede nel trattamento dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione il focus principale. Kos è infatti il primo gruppo in Italia per numero di posti letto dedicati (100 posti accreditati) – aggiunge la direttrice –. L’attenzione al tema è, per esempio, testimoniato dalla recente campagna istituzionale "Disordini nascosti", che abbiamo ideato per sensibilizzare istituzioni, opinione pubblica e media sulla patologia e sull’importanza delle cure riabilitative. Tuttavia, le nostre due strutture psichiatriche presenti nelle Marche non si occupano di disturbi alimentari ma in futuro potremmo ragionare su investimenti proprio in questa area".

Inoltre, l’occupazione è un altro tassello importante dell’azienda e del suo sviluppo. "Siamo una ricchezza per il territorio, diamo lavoro a circa 2.700 persone. Le figure su cui puntiamo sono medici, infermieri e Oss e con uno sguardo al futuro attrarremo sempre di più esperti di robotica e intelligenza artificiale. Crediamo molto nell’importanza della formazione. Proprio a Porto Potenza Picena ha sede la nostra scuola di formazione, Kos Academy, nata nel 2021 con l’obiettivo di offrire un continuo aggiornamento delle conoscenze e competenze dei nostri collaboratori, che sono in buona parte sanitari, e allo stesso tempo favorire l’attrazione e la fidelizzazione dei talenti. Sulla formazione abbiamo attivato accordi con diverse università, grazie ai quali ospitiamo laureandi per tirocini e percorsi di formazione. Lavoriamo moltissimo con l’Università Politecnica delle Marche. Abbiamo accolto a Villa dei Pini alcuni suoi studenti della facoltà di Medicina. E poi siamo promotori della sostenibilità nel settore sanitario e socio-sanitario – conclude Benedetto –. Tutte le nostre iniziative nascono valutando in modo accurato l’impatto nei settori ambientali, sociali e di governance. In tutta Italia, comprese le Marche, stiamo attuando un piano di ammodernamento delle strutture, ristrutturando le esistenti o costruendo delle nuove, con ricadute positive sull’economia e sul lavoro del territorio, oltre che con un’attenzione speciale alla sostenibilità ambientale".