Giovedì 3 Ottobre 2024

L’intelligenza artificiale per selezionare il personale

Skillvue, tecnologia basata sull'Ia per la selezione del personale, rivoluziona il recruitment con interviste asincrone e focus sulle soft skill. Finanziata e in crescita, punta a trasformare il mercato HR.

L’intelligenza artificiale per selezionare il personale

Skillvue, tecnologia basata sull'Ia per la selezione del personale, rivoluziona il recruitment con interviste asincrone e focus sulle soft skill. Finanziata e in crescita, punta a trasformare il mercato HR.

NELLA FASE di selezione del personale una tecnologia innovativa made in Skillvue, basata sull’Ia (Intelligenza artificiale) proprietaria, mette in campo interviste asincrone – l’intervistato svolge l’intervista in modo indipendente, durante la quale le risposte vengono registrate dal dispositivo e quindi revisionate da parte dei recruiter in un secondo momento – finalizzate a valutare le competenze e la motivazione dei candidati, che rendono immediata l’individuazione da parte del recruiter dei candidati ad alto potenziale. E mettono in luce quelle che sono le soft skill (problem solving, capacità di lavoro in gruppo o di leadership, ad esempio) dei candidati assai meglio dei soliti e vecchi questionari a crocetta lunghi e costosi. Un approccio che aumenta fino a 5 volte la capacità di predire quella che sarà la reale performance sul lavoro e oggi è particolarmente apprezzato dalle realtà che assumono molte risorse giovani o destinate a ruoli a contatto con il pubblico, dove il cv tradizionale non è rappresentativo delle competenze e della motivazione di una persona. Nelle fasi successive alla selezione Skillvue è uno strumento strategico per supportare i dipartimenti Hr nell’analizzare su larga scala le skill della propria forza lavoro e basare le proprie scelte su dati oggettivi e parametrizzati.

Fondata a Milano nel 2021 da Nicolò Mazzocchi (nella foto in alto, a destra) e Simone Patera (a sinistra), "Skillvue – come spiega Mazzocchi, ceo & co-founder di Skillvue – è la piattaforma che permette alle aziende di analizzare le competenze di candidati e dipendenti facendo adottare un approccio skills-based nelle attività di recruitment, talent development e mobilità interna. Non facciamo nessun tipo di analisi facciale biometrica in quanto poco predittiva e utilizziamo per l’analisi solo il file audio per comprendere come il candidato risponde alla domanda". E Skillvue ha trovato importanti finanziatori. Così nei giorni scorsi ha annunciato il closing di un round pre-seed da 2,5 milioni di euro. Il round è stato guidato da Italian Founders Fund (Iff) – il primo fondo italiano di venture capital creato da fondatori di startup e guidato da Lorenzo Franzi – e 14Peaks Capital di Edoardo Ermotti. Al round hanno partecipato anche Orbita Verticale, Ithaca 3 (veicolo di investimento di Luigi Berlusconi e Giorgio Valaguzza), il fondo spagnolo Kfund (in precedenza investitori dell’unicorno Factorial) e diversi Business Angels.

L’approccio skills-based di Skillvue permette di collocare più efficacemente le risorse in azienda (+107% di probabilità rispetto ai metodi tradizionali non skills-based), di trattenere più a lungo i dipendenti ad alte prestazioni e di costruire percorsi di crescita e formazione più aderenti alle reali necessità di aziende e dipendenti (un aspetto fondamentale per ben il 73% dei lavoratori). La tecnologia di Skillvue è inoltre in linea con le normative europee sulla Gdpr e con l’Ai Act. Skillvue detiene importanti quote di mercato nei settori retail, Gdo, banking e insurance, ma collabora anche con realtà di altri settori e con la pubblica amministrazione. Tra i clienti ci sono il colosso francese della Gdo Carrefour, Credem e Acquedotto Pugliese. Ha sede a Milano e conta su un team attualmente di 13 persone ma che salirà a oltre 20 entro fine anno. I ricavi sono visti in fortissima crescita e saliranno nel 2024 a un milione dai 200mila euro del 2023. Nel 2023 Skillvue è stata inclusa da Sifted tra le 10 startup innovative italiane più promettenti. "Siamo felici per questo round perché l’iniezione di capitale ci consentirà di potenziare il nostro team con figure strategiche soprattutto nell’area dell’AI, di espanderci sul mercato italiano, di approcciarci al mercato estero forti dell’esperienza positiva con clienti come Carrefour e di consolidare la nostra tecnologia con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la sua applicazione sui tre verticali di recruitment, internal hiring e talent development. Il mercato potenziale che abbiamo di fronte è davvero molto ampio", spiega Nicolò Mazzocchi. "Porre le competenze al centro delle strategie aziendali – commenta Lorenzo Franzi (nella foto in basso), founding partner Iff – è ormai l’elemento chiave per garantire la competitività delle aziende, sia nel breve che nel lungo termine. I dati infatti parlano chiaro: come evidenzia il World Economic Forum, la crisi delle competenze è una delle sfide più grandi del nostro tempo, seconda solo al cambiamento climatico, per un costo totale di circa 11,5 trilioni di dollari. Ecco perché siamo felici di avere nel nostro portfolio un’azienda come Skillvue, che risponde a questa problematica aiutando le aziende a rivoluzionare il proprio approccio a selezione, mobilità interna e sviluppo grazie a un’analisi rapida, efficace e scalabile delle competenze". "Crediamo fermamente – commenta Edoardo Ermotti, founder e general partner di 14Peaks Capital – che l’Ia possa svolgere un ruolo fondamentale nel trasformare il modo in cui i team e i dipartimenti Hr operano, in particolare nei settori del reclutamento e della progressione dei dipendenti. Inoltre, la valutazione delle competenze trasversali sta diventando sempre più rilevante. Grazie all’intelligenza artificiale, i dipartimenti Hr possono ora – secondo Ermotti - scoprire potenziale inesplorato su larga scala sia nei nuovi candidati che nella forza lavoro esistente".

Il closing è coinciso con l’annuncio del rebranding, mutato da Algo Ai in Skillvue, con l’obiettivo di posizionarsi nei confronti delle aziende come il partner di riferimento per ottenere una visione chiara e oggettiva delle competenze di candidati e dipendenti. Nell’operazione Skillvue si è avvalsa della consulenza degli avvocati Milena Prisco e Arianna Cortese dello studio legale Pavia e Ansaldo mentre gli investitori sono stati assistiti dallo studio legale Orrick.