Giovedì 26 Settembre 2024

L’inflazione peggio del maltempo: "I tassi volano. Serve un aiuto"

Bper organizza eventi per esplorare il ruolo delle banche nell'innovazione e sostenibilità del settore agroalimentare, coinvolgendo istituzioni e imprese per affrontare le sfide future.

L’inflazione peggio del maltempo: "I tassi volano. Serve un aiuto"

L’inflazione peggio del maltempo: "I tassi volano. Serve un aiuto"

LA BANCA COME ACCELERATORE nell’innovazione e sostenibilità del comparto agroalimentare. È questo il tema degli eventi programmati da Bper che si propongono di esplorare il ruolo cruciale delle istituzioni bancarie nel favorire l’innovazione e la sostenibilità nel settore agroalimentare: il primo si tiene a Modena nel pomeriggio del 10 giugno al BPER Forum (via Aristotele 33) a partire dalle 17. Attraverso una serie di incontri strategici in diverse regioni italiane, il ciclo mira a promuovere il dialogo costruttivo tra le banche, le imprese agroalimentari e gli attori del territorio, per identificare soluzioni efficaci e sostenibili per affrontare le sfide attuali e future del comparto. A portare i saluti istituzionali, in rappresentanza del rettore dell’Unimore Carlo Adolfo Porro, il professor Emiro Endrighi, docente di Economia agraria e Sviluppo rurale.

Dopo l’introduzione di Stefano Vittorio Kuhn, chief retail & commercial bankin officer di Bper, il primo panel, a cui partecipano Davide Bergamini (nella foto sopra a destra), membro della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi (nella foto sotto a destra) e il professor Angelo Frascarelli, docente di Economia e politica agraria dell’Università di Perugia. Il mondo delle istituzioni e quello delle realtà produttive avranno l’opportunità di condividere esperienze, visioni e strategie per promuovere l’innovazione e la sostenibilità nell’agroalimentare. Nel secondo panel, con Oliviero Giacomo Falci, responsabile Agri Banking di Bper Banca, si dà voce alle realtà imprenditoriali del settore agroalimentare. "Bper ha creduto in noi e ci sostiene – spiega Giulio Gherri, ceo di Parmafood, 67 milioni di ricavi – così come vedo che sta aumentando l’interesse del mondo del credito verso l’agribusiness anche perché è un settore economico resiliente; potrà non volare ma non crolla. È un settore in cui fare innovazione è molto complesso; ci stiamo riuscendo con un nuovo sistema di pastorizzazione Hpp a freddo che consente di conservare a lungo i prodotti senza alcuna variazione di colore, di gusto e di sapore". Di "periodo intenso" nel rapporto con le banche con tassi in crescita e fidi più parsimoniosi parla Federico Gialdi, ceo di Negri Salumi e Cfo di Comal, attiva nel comparto dei prosciutti cotti, mortadelle e arrosti nel modenese con 66 milioni di ricavi e il 95% delle vendite concentrate in Italia. "La politica dei tassi alti ci ha penalizzato e una simile situazione il nostro comparto non la può reggere a lungo, specie perché c’è un rincaro dei costi che non riusciamo a traferire nel prodotto finito e quindi i margini si sono compressi".

Rapporto con le banche strategico anche per AOP Vi.Va., che rappresenta 5mila aziende agricole con un valore della produzione di circa 650 milioni. "Abbiamo – spiega il direttore Mario Tamanti – un importante progetto sulla frutticoltura che prevede l’impianto di mille ettari di nuovi frutteti protetti. Si tratta di un investimento importante che costa circa 50mila euro l’ettaro; per i 60% ci saranno aiuti a fondo perduto da Psr e Ocm ma il restante va finanziato e contiamo molto sul partenariato con Bper banca".