Martedì 12 Novembre 2024

Le strutture di Gvm in cima alla classifica. Agenas

Il Gruppo GVM CARE & RESEARCH, eccellenza in cardiochirurgia, ottiene riconoscimenti da Agenas per la qualità dei servizi offerti in Italia e all'estero.

Le strutture di Gvm in cima alla classifica. Agenas

Il Gruppo GVM CARE & RESEARCH, eccellenza in cardiochirurgia, ottiene riconoscimenti da Agenas per la qualità dei servizi offerti in Italia e all'estero.

GVM CARE & RESEARCH è uno tra i maggiori gruppi italiani attivo nel settore della sanità, ricerca e formazione medico scientifica, benessere e cure termali, ospitalità alberghiera, industria biomedicale e servizi alle imprese. E ora Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) ne riconosce e misura il valore che ne fanno una vera eccellenza in campo cardiochirurgico da gruppo privato che lavora in stretta sinergia con il Servizio sanitario nazionale. Cresciuto come sistema imprenditoriale articolato e sempre più coeso, il Gruppo fondato da Ettore Sansavini è volto a integrare verso un unico obiettivo tutto ciò che riguarda la promozione del benessere della persona e della qualità della vita. A testimonianza dei risultati ottenuti, le strutture di Alta Specialità di Gvm Care & Research in tutta Italia si collocano infatti ai primi posti nazionali e delle regioni di riferimento nel Rapporto Pne 2024 – Piano Nazionale Esiti – presentato da Agenas che si occupa di verificare la qualità dei servizi sanitari offerti dalle strutture regionali secondo il rispetto di indicatori che ne valutano efficienza ed efficacia. "Il progetto di cardiochirurgia di Gvm nasce con grande lungimiranza a Cotignola – spiega il vicepresidente di Gvm Care & Research Giuseppe Speziale (nella foto a destra) – e ad oggi il 16% degli italiani operati al cuore passa da Gvm Care & Research nelle 12 cardiochirurgie sparse da Torino a Palermo. E non si tratta solo di avere dei bravi medici ma di avere una organizzazione efficiente che li supporta e che porta eccellenza anche al Sud Italia; e non è un caso che nella nostra Anthea Hospital di Bari si registri lo 0% di mortalità in due anni e che Maria Cecilia Hospital di Cotignola, Ravenna, sia al secondo posto per gli interventi sulle valvole cardiache in Emilia-Romagna".

Oggi Gvm Care & Research conta 29 ospedali, molti dei quali di alta specialità, 4 poliambulatori e 3 residenze assistenziali presenti in 11 regioni italiane: Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Campania, Sicilia. Gvm è presente anche all’estero con 15 strutture ospedaliere in Francia, Polonia, Albania, Ucraina e Kosovo. Tra gli indicatori presi in considerazione da Agenas, il volume di casi eseguiti e il tasso di mortalità in seguito ad interventi delicati e complessi come quelli che coinvolgono il cuore, in particolare dopo sostituzioni valvolari e bypass aortocoronarici, la cui valutazione è calcolata su base biennale. Nell’ambito degli interventi di bypass aortocoronarico si raggiunge il primo risultato di eccellenza: la Cardiochirurgia di Anthea Hospital di Bari è infatti tra i pochissimi centri in Italia con una mortalità pari a 0 e, tra questi, registra il più alto numero di interventi eseguiti nel biennio di riferimento (circa 250). L’Ospedale barese di Gvm Care & Research registra pertanto il miglior "case mix" in Italia, ovvero il rapporto tra il numero di bypass eseguiti, e gli esiti degli interventi con una mortalità pari a zero. Anche Villa Torri Hospital, Ospedale di Alta Specialità di Bologna, è al primo posto in Regione Emilia-Romagna per mortalità a 0% sulle procedure di bypass aortocoronarico. Nell’indicatore del volume di procedure di bypass Maria Cecilia Hospital, Ospedale di Alta Specialità di Cotignola (RA), è al 4° posto in Italia e al 1° posto per la regione Emilia-Romagna, Ospedale Santa Maria di Bari è al 1°posto per la regione Puglia, Iclas – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità a Rapallo al 1° posto in Liguria, Maria Pia Hospital di Torino e Clinica Montevergine (AV) sono al 2° posto rispettivamente per la regione Piemonte e Campania. Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA) è invece al 2° posto in Emilia-Romagna (da sola effettua il 24% degli interventi in Regione) e prima tra le strutture Gvm Care & Research.

Nell’indagine elaborata all’Agenzia viene valutata anche la tempestività di accesso all’intervento di angioplastica in caso di infarto e l’indicatore preso in esame per valutare questa performance è la proporzione degli interventi effettuata entro i 90 minuti. Anthea Hospital, Ospedale Santa Maria, Città di Lecce Hospital si confermano nell’elenco delle migliori strutture nazionali per tempestività di accesso all’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto. Per la Regione Puglia occupano le prime tre posizioni del podio. Ad Anthea Hospital e Ospedale Santa Maria il 92% dei pazienti che giunge in ospedale con un infarto in corso è trattato entro 90 minuti. Per questo indicatore, con la percentuale più alta in Emilia-Romagna troviamo Maria Cecilia Hospital di Cotignola (RA) che è anche al primo posto in Regione per il volume di procedure di angioplastica coronarica. Dopo 50 anni di attività, Gvm Care & Research – partner del Sistema Sanitario Nazionale con tutte le sue strutture convenzionate con Fondi Sanitari Integrativi, Casse Mutue e Assicurazioni Sanitarie - attesta oggi la sua presenza in Italia, Francia, Albania, Polonia, Ucraina e Kosovo occupando oltre 11.800 addetti. Gvm Care & Research, sul podio tra i gruppi ospedalieri italiani per fatturato, ha festeggiato nel 2023 i 50 anni di attività dalla sua fondazione. La storia del Gruppo si intreccia con quella del suo fondatore e presidente, l’imprenditore romagnolo Ettore Sansavini, che ha saputo porre le basi per la collaborazione pubblico-privato tuttora modello della sanità moderna. Il Gruppo ha raggiunto nel 2023 i 900 milioni di fatturato e negli ultimi 10 anni ha investito oltre 1 miliardo di euro tra infrastrutture, tecnologia diagnostica e chirurgica e IT.