Martedì 18 Marzo 2025
LETIZIA MAGNANI
Made in Italy

La sanità territoriale pronta alla sfida digitale

È CAPITATO MOLTI DI PENSARE che la prenotazione di una visita e di un esame di laboratorio, come le analisi...

È CAPITATO MOLTI DI PENSARE che la prenotazione di una visita e di un esame di laboratorio, come le analisi...

È CAPITATO MOLTI DI PENSARE che la prenotazione di una visita e di un esame di laboratorio, come le analisi...

È CAPITATO MOLTI DI PENSARE che la prenotazione di una visita e di un esame di laboratorio, come le analisi del sangue, dovrebbero essere più semplici. Come, d’altra parte, avere tutti i propri referti in un unico punto, accessibile a tutti, medico di base e specialisti. Oggi la digitalizzazione consente una semplificazione anche di questo settore e soprattutto della fruizione di servizi e non solo. Nasce da qui il progetto messo a punto da due società del gruppo Unipol, Santagostino, rete di poliambulatori specialistici, ed Elty, piattaforma digitale dedicata ai servizi della salute, che uniscono le proprie forze, con l’obiettivo di creare un ecosistema sanitario sempre più digitale e integrato, grazie a un sistema innovativo di condivisione dei referti, dal poliambulatorio privato, al gestionale del medico di famiglia.

Questo nuovo flusso di informazioni rappresenta un passo avanti verso l’interoperabilità del dato sanitario, che offre continuità e semplicità nel trasferimento di informazioni, mettendo il paziente al centro e garantendogli pieno controllo e sicurezza sui propri dati. Da anni in Lombardia, l’assenza di un sistema di interoperabilità dei dati sanitari penalizza non solo i medici, ma anche i pazienti. Attualmente, solo i referti emessi in regime di Servizio Sanitario Nazionale vengono trasmessi automaticamente al medico di famiglia tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico. I referti derivanti da prestazioni private non raggiungono quasi mai il medico di famiglia, se non attraverso una condivisione manuale, a opera del paziente, attraverso mezzi tradizionali come email, telefono o portati fisicamente. La frammentazione di queste informazioni rende complicato per i medici accedere alla cartella clinica completa di un paziente, fondamentale per diagnosi tempestive e trattamenti adeguati. Allo stesso modo, i pazienti impiegano un notevole dispendio di tempo e risorse per la condivisione manuale dei referti. Questa situazione non solo rallenta il percorso di cura, ma aumenta il rischio di errori medici o di duplicazioni inutili di esami diagnostici.

Grazie a questa integrazione, i pazienti che usufruiscono di servizi offerti dalla rete dei poliambulatori del Santagostino e ricevono referti sanitari non li dovranno condividere manualmente con il proprio medico ma il sistema li trasferirà automaticamente nella cartella clinica del paziente all’interno del gestionale Elty Da Vinci dove il medico di famiglia potrà averne immediata visione. "Santagostino ed Elty", spiega Andrea Porcu, direttore generale del Santagostino, "aprono un capitolo nella gestione sanitaria, dove la tecnologia diventa il motore di una relazione più diretta e trasparente tra paziente e medico. Questa integrazione non solo semplifica il lavoro dei professionisti sanitari, ma soprattutto mette il paziente al centro, offrendo un’esperienza sanitaria più fluida, sicura e innovativa". "Questa collaborazione rappresenta il primo passo di un percorso ambizioso verso la creazione di un ecosistema sanitario digitale, integrato e vicino alle esigenze dei pazienti", spiega Stefano Casagrande, ceo e co-founder Elty di DaVinci Salute. Durante la prenotazione di una prestazione al Santagostino (attraverso tutti i canali disponibili), il paziente può fornire il consenso a condividere uno o più referti con il medico di famiglia, se quest’ultimo utilizza il gestionale Elty DaVinci. Il medico, quindi, accedendo al proprio gestionale Elty DaVinci ritroverà automaticamente nella sezione "Referti" la documentazione approvata dal paziente insieme a tutte le altre informazioni sanitarie preesistenti in cartella clinica.