Domenica 21 Luglio 2024

La qualità impattando meno sull’ambiente. L’impegno tra piante, cestini e biodiversità

Findus si impegna per la sostenibilità e l'innovazione, investendo in pratiche e progetti per ridurre l'impatto ambientale e promuovere una filiera responsabile.

La qualità impattando meno sull’ambiente. L’impegno tra piante, cestini e biodiversità

La qualità impattando meno sull’ambiente. L’impegno tra piante, cestini e biodiversità

SOSTENIBILITÀ e innovazione sono le due mission di Findus, come spiega Renato Roca, Country Manager Findus Italia. "Se oggi Findus ricopre un ruolo di leadership nel mercato dei surgelati è grazie alla sua radicata storia e tradizione, oltre che alla capacità di sapersi innovare e adattare ai repentini cambiamenti di scenario. L’identità di Findus è rimasta sempre fedele nel tempo, grazie alla sua capacità di guardare al futuro e alla forte vocazione a rispondere alle tendenze, garantendo alti i livelli di qualità dei prodotti e dedicando una particolare attenzione al tema della sostenibilità, che l’azienda ha da sempre nel proprio Dna. Produrre cibo impattando meno sull’ambiente tutelando le risorse naturali è la sfida di Findus: oltre ad adottare pratiche sostenibili all’interno della nostra catena di approvvigionamento e produzione, ci impegniamo a promuovere un consumo consapevole, sensibilizzando sull’importanza di scelte alimentari responsabili". Per questo Findus investe sia in innovazione, che in sostenibilità. Il gruppo alimentare sta portando avanti il programma "Fish For Good, per il futuro degli oceani", un manifesto che punta alla salvaguardia, per garantire una filiera responsabile e trasparente. In Findus il 98% degli approvvigionamenti ittici proviene da pesca sostenibile certificata e da acquacoltura, garantendo la tracciabilità.

Ma sono molti i progetti sostenibili sostenuti. Findus fa parte della Water defenders alliance di Lifegate grazie alla quale l’azienda ha adottato 5 Seabin, cestini mangia-rifiuti, posizionati in diverse coste italiane. In soli due anni sono stati raccolti oltre 18 tonnellate di rifiuti, pari a circa 1,2 milioni di bottigliette da mezzo litro. A giugno Findus ha annunciato la partnership con One Ocean Foundation, realtà non profit italiana impegnata nella tutela degli oceani. La collaborazione vede il coinvolgimento di Findus all’interno di un progetto di tutela delle foreste sottomarine "Blue Forest". L’obiettivo è il ripristino di una porzione di prateria di Posidonia oceanica, attraverso la piantumazione di ben 2.500 piantine lungo i fondali liguri. Dall’oceano ai campi, Findus si impegna per un’agricoltura sostenibile. Attualmente, il 90% dei volumi totali di vegetali dell’azienda è certificato. L’obiettivo è raggiungere il 100% di vegetali provenienti da un’agricoltura sostenibile entro il 2025. Nella fabbrica di Cisterna di Latina vengono prodotti fino a 20mila tonnellate di vegetali per i minestroni e zuppe. Uno dei motivi fondanti della costruzione dello stabilimento di Cisterna nell’Agropontino è stato quello di beneficiare del territorio vocato alla coltivazione. Sul fronte della biodiversità, Findus ha sostenuto la creazione di oasi fiorite all’interno delle aziende agricole che producono vegetali per Findus. Nel 2023 ha preso vita un nuovo progetto in collaborazione con 3Bee, la climate tech company, leader nella tutela della biodiversità, che realizza sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api: un bosco nettarifero di 100 alberi in grado di assorbire circa 4 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Tra i progetti intrapresi da ultimo c’è poi la realizzazione di un impianto solare da 2 Mega Watt nello stabilimento di Cisterna di Latina, con l’obiettivo di diventare autosufficiente nei prossimi anni.

Le. Ma.