DALLA CERTIFICAZIONE alla tipologia di cantieri, la sostenibilità diventa l’asse portante de La Cascina Costruzioni con sede a Roma. Nel primo caso, è stato avviato un percorso di certificazione Esg, un importante riconoscimento indispensabile per lavorare anche con i fondi del Pnrr e che riguarda la sostenibilità ambientale, economica e sociale. In quest’ultimo caso La Cascina Costruzioni rispetta le percentuali di occupazione giovanile e femminile (che, attenzione, variano da appalto ad appalto). Sotto questa voce sono state ottenute anche le certificazioni UNI PDR 125 (sulla parità di genere) e la UNI ISO 30415 del 2021 sulla Diversity & Inclusion. Da un lato puramente edilizio, invece, tutti gli appalti del Pnrr ricorrono a prodotti conformi ai Cam (decreto Criteri ambientali minimi) e quindi sono materiali riciclati e riciclabili. Del resto, già in passato, sono stati realizzati edifici a bassissimo impatto ambientale come le residenze per gli studenti di Roma Tre o l’asilo per i figli dei dipendenti di Aeroporti di Roma. "Oggi – spiega Riccardo Erbi (nella foto in alto), direttore commerciale de La Cascina Costruzioni – stiamo lavorando su tantissimi cantieri fra cui stazione ferroviaria Taranto, nuova sede istituto zooprofilattico a Teramo, studentato di Matera".
È cresciuta anche in maniera vertiginosa l’occupazione e oggi gli addetti sono 221 da 80 che erano nel 2019. I ricavi nel 2023 hanno raggiunto quota 188 milioni di euro, con 5 milioni di utili, un portafoglio clienti da oltre 200 milioni di euro e più di 150 tra assunzioni e collaborazioni. Il biennio 2022-2023 per La Cascina Costruzioni, azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa, si chiude con un bilancio d’esercizio d’eccezione, confermando la società come un interlocutore di riferimento nel settore edile. Una società nata nel 2017 da un’altra realtà, attiva soprattutto nel Mezzogiorno, che all’epoca registrava ricavi annui per circa 7 milioni di euro. "Nel 2024 – continua Riccardo Erbi – assistiamo a un rallentamento dovuto in parte alla fine degli incentivi statali ma prevediamo un 2025 molto positivo in termini di fatturato, portafoglio clienti e occupazione. Il 2025 sarà infatti segnato da un’importante accelerazione delle opere legate ai fondi Pnrr".
In quattro anni La Cascina Costruzioni ha gettato le basi per la sua crescita che, mese dopo mese, si è fatta sempre più rilevante. La prima accelerazione viene dall’acquisizione di cinque commesse per Aeroporti di Puglia, Rfi, LazioDisco, l’azienda ospedaliera San Carlo a Potenza e Aeroporti di Roma Spa per cui realizza il primo edificio con certificazione Leed Gold: in un contesto di grosse difficoltà per via del Covid – siamo ancora nel 2021 – i ricavi della società di costruzioni passano a 26 milioni con 725.000 euro di Ebitda. Un anno dopo, da piccola realtà del Sud, diviene una realtà nazionale aprendo filiali in tutta Italia. Ma è nel biennio successivo che l’azienda della Cascina registra un importante incremento di commesse e il conseguente consolidamento sul mercato: il bilancio 2023 si chiude infatti con 188 milioni di ricavi (oltre 7 volte il dato del 2021) e oltre 12 milioni di Ebitda. Ma non solo: anche grazie alla sua partecipazione all’interno del consorzio Ciro Menotti, il portafoglio clienti è passato dai 40 milioni di euro nel 2021 ai 210 milioni nel 2023. Tutti numeri incoraggianti che confermerebbero il trend anche per gli anni 2024 e 2025. Gli investimenti di questi anni non hanno coinvolto solo le risorse umane con oltre 200 assunzioni ma anche le attrezzature, i macchinari e gli strumenti indispensabili a rendere La Cascina Costruzioni un partner serio e affidabile sul territorio nazionale. Le immobilizzazioni materiali sono state decuplicate, passando dai 120.000 euro del 2019 agli 1,7 milioni del 2023. Una crescita sul mercato così forte ha spinto la dirigenza ad acquisire altre realtà, specializzate e radicate sul territorio, permettendole così di aprirsi ad altri settori, attigui o integranti il core business della società. Come è avvenuto in campo tecnologico-ferroviario che oggi incide per circa 3 milioni sui ricavi annui della società con commesse da Alstom e Rfi.
L’acquisizione di Nos, azienda basata a Bologna e specializzata soprattutto in segnaletica aeroportuale e allestimenti fieristici, ha consentito di porre un ulteriore tassello nel suo percorso di crescita. Segnaletiche arredi e comunicazione per aeroporti, stazioni e centri commerciali oltre ad allestimenti speciali, arredi, re-charge point oltre a espositori e display sono il punto di forza di Nos. Si tratta di un team di professionisti altamente qualificati per realizzare prodotti e servizi per i propri clienti con una particolare predisposizione per gli aeroporti, stazioni, centri commerciali e outlet. La caratteristica principale è l’innovazione, accompagnata da una grande attenzione per il design e per la qualità di tutti i prodotti che, grazie alle tecnologie più recenti, individuano soluzioni che sviluppano le idee e le esigenze dei clienti in modo innovativo. Da ultimo, la Divisione Nos di Cascina Costruzioni continua a lasciare il segno nella città di Napoli, aggiudicandosi il prestigioso incarico per l’allestimento della segnaletica della nuova stazione di Napoli Tribunale. Questo progetto segue il successo del precedente intervento sulla stazione di Napoli Chiaia, confermando la fiducia e l’apprezzamento per l’expertise dell’azienda nella realizzazione di infrastrutture urbane di importanza critica.