Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Italcredi amplia offerta: "Più tutele ai clienti"

ITALCREDI, società del Gruppo La Cassa di Ravenna, amplia l'offerta e rafforza le tutele per i clienti. Dati positivi e prospettive per il 2024.

Italcredi amplia offerta: "Più tutele ai clienti"

ITALCREDI, società del Gruppo La Cassa di Ravenna, amplia l'offerta e rafforza le tutele per i clienti. Dati positivi e prospettive per il 2024.

ITALCREDI, la società specializzata nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione del gruppo bancario La Cassa di Ravenna, punta a breve ad "ampliare la propria offerta al di là della tradizionale cessione del quinto dello stipendio e della pensione" e a rafforzare "le tutele per i clienti". È quanto emerso dal meeting annuale della società presieduta da Luca Anselmi (nella foto sotto) e diretta da Arnaldo Furlotti. Per il presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna Antonio Patuelli, che è intervenuto al meeting, "sono tre i pilastri su cui basare l’attività di una società che opera nella cessione del quinto, ma che possono avere un valore universale: legalità, umanità e amicizia".

Per il direttore generale di Italcredi Arnaldo Furlotti "la società si proietta nella nuova normativa europea che prevede una ulteriore massiccia tutela del cliente". Italcredi, oltre 50mila posizioni aperte, presenta dati dell’esercizio 2023 ampiamente positivi, malgrado il perdurare di una congiuntura particolarmente difficile durante tutto l’anno e maggiormente nei mesi autunnali. Il margine di intermediazione è cresciuto a 12,8 milioni di euro (+ 10%); l’utile dell’attività corrente al lordo delle imposte, inclusi accantonamenti rischi e rettifiche per il rischio di credito particolarmente prudenti, è aumentato a 2 milioni di euro (+ 4,2%). L’utile netto è risultato di 1,3 milioni di euro superando quello dell’esercizio precedente. Stabili le posizioni in difficoltà, grazie anche ad una attenta istruttoria di tutti i casi che non vengono "risolti" in 24 ore, tempo ritenuto non sufficiente per una istruttoria attenta, ma al massimo in una decina di giorni.

"Il settore – spiega il presidente Luca Anselmi – sta attraversando un momento complesso e abbiamo ristretto le condizioni di accesso per evitare il rischio di sovraindebitamento. Ma le prospettive per il 2024 ci danno una situazione in equilibrio grazie anche a servizi sempre migliori con una piattaforma informatica, ’easy money’, predisposta dal Cse, molto sofisticata ma anche molto semplice per l’utente. Una linea di contatto diretto che passerà sia dall’aumento degli agenti che dalla crescita dei nostri punti fisici che da 8, nel giro di tre anni, raddoppieranno".

G.C.