INNOVAZIONE e sviluppo inedite fino ad oggi, grazie a materiali sempre più performanti e all’intelligenza artificiale, dovranno andare sempre più a braccetto con regole economiche vecchie di qualche secolo e protezioniste. Questo è uno dei nodi del presente, con i quali si trovano ad agire anche i grandi player del mare e degli oceani. Fra questi c’è anche il Gruppo Grimaldi, che da tempo investe sia nell’acquisizione di terminal portuali, sia nella creazione di nuove agenzie marittime, con l’obiettivo di espandersi sempre più nel settore della logistica. È stata portata a termine nel 2024 l’acquisizione del 100% del Terminal Darsena Toscana a Livorno e della quota di maggioranza del porto di Heraklion, il più importante scalo dell’isola di Creta, mentre risalgono rispettivamente al 2022 e al 2023 l’acquisizione della quota di maggioranza del porto di Igoumenitsa e la concessione dell’Amsterdam Multipurpose Terminal. Tre nuove agenzie marittime sono state, invece, create nei porti di Brindisi, di Amsterdam e di Shanghai e, nel contempo, è stata acquisita la Niels Winter Agency in Danimarca ed è stata implementata l’attività di Grimaldi France Agency, Grimaldi Maroc e Grimaldi Cote d’Ivoire.
"Stiamo vivendo anni cruciali per il futuro dello shipping e della logistica, a causa di problematiche di interesse globale quali le tensioni geopolitiche, l’aumento del costo del denaro, l’inflazione e una nuova forma di protezionismo, che ha portato all’imposizione di un numero sempre crescente di barriere commerciali unilaterali – ha dichiarato l’armatore Emanuele Grimaldi (nella foto grande) –. Il nostro Gruppo ha scelto di essere protagonista di questi anni e di crescere interpretando i trend economici e facendosi portavoce delle istanze in termini di sostenibilità ambientale. I risultati parlano chiaro: oggi operiamo con una flotta che raggiunge le 140 unità, che navigano nei mari di tutto il mondo perfettamente integrate con i servizi forniti dai terminal portuali di proprietà, all’interno di una catena logistica perfetta". Eppure, Grimaldi ricorda che "stiamo vivendo in un momento critico dell’economia globale, dove la proliferazione di barriere commerciali unilaterali sta aumentando. I paesi a tutti i livelli di sviluppo economico starebbero meglio se venissero apportate riduzioni anche modeste alle barriere esistenti".
In un mondo complesso, ma in continua evoluzione, le compagnie come il Gruppo Grimaldi devono però tracciare letteralmente una rotta. Da anni il Gruppo investe in sostenibilità. A partire dal 2021, in particolare, il Gruppo supporta le associazioni di categoria nazionali e internazionali nel promuovere l’obiettivo Net Zero Emission entro il 2050 posizionandosi come capo internazionale nella decarbonizzazione del settore dello shipping.