DA UN FALLIMENTO agli alberghi di lusso della Grande Mela. Mobitaly risorge dalle ceneri di un fallimento e trova un mercato florido nell’arredo di immobili di lusso in giro per il mondo. Mobitaly è una società cooperativa di Camerano (Ancona), che ha messo insieme sedici soci, nata nel dicembre del 2014, dall’incontro di giovani progettisti, falegnami ed artigiani desiderosi di dare una nuova vita al mobile italiano. In comune, i protagonisti di questa vicenda di successo, hanno avuto la sfortuna di condividere il declino dell’azienda Gatto Cucine, importante produttore marchigiano, che non è riuscita a superare un momento di grande difficoltà, chiudendo i battenti. Questi sedici coraggiosi ex dipendenti hanno deciso di costituire una nuova impresa e hanno dato vita ad una cooperativa, lavorando come terzisti e nel tempo hanno deciso di lanciare anche delle proprie linee di prodotto. Alla presidenza della cooperativa Mobitaly è stato chiamato Federico Frontalini, che ricopre anche la carica di Presidente di Confcooperative Lavoro e Servizi Marche e membro del consiglio di presidenza di Confcooperative Marche mentre vicepresidente e responsabile amministrativo di Mobitaly è Michele Rogani (nella foto). Adesso i soci sono 20 a cui si aggiungono 5 collaboratori esterni. In questi anni Mobitaly ha registrato una crescita costante e ha chiuso il 2024 con ricavi vicini ai 2,7 milioni di euro.
L’azienda produce cucine componibili e complementi di arredo ed ha nel nome la sua mission: produrre mobili originali e di qualità, rispettosi della migliore tradizione italiana e nello stesso tempo aperti alle nuove tendenze del momento ed agli stimoli del design. I prodotti sono destinati ad un mercato target alto di gamma che ama il mobile di qualità, il design italiano, la cura artigianale dei particolari e il "su misura". Mobitaly, infatti collabora anche con importanti marchi e aziende di contract e con architetti prestigiosi. "Il 2024 – spiega Michele Rogani – è andato bene e siano cresciuti rispetto al 2023. E anche il 2025 lo vediamo bene con un discreto portafoglio ordini, margini in crescita, alcuni progetti confermati e altri con buone prospettive. Ancora una volta a darci soddisfazione è il mondo del contract mentre il retail va decisamente più piano". Da subito Mobitaly ha ottenuto un riscontro di successo nel mercato degli Stati Uniti come ad esempio a Miami per la realizzazione della suite dell’Hotel Hard Rock Cafè, il New Jersey Academy Project nel New Jersey con la progettazione e realizzazione dell’arredamento completo di tutti gli ambienti di 122 appartamenti. E ancora la realizzazione dell’arredamento in 20 appartamenti nel 72nd Street Project a New York, il progetto residenziale di lusso di una Villa a Houston nel Texas ed infine quest’anno l’arredamento delle camere a cinque stelle del The Mercer Hotel di New York. Gli scorsi 10 e 11 novembre l’azienda è volata a New York per prendere parte alla Boutique Design New York, la principale fiera e conferenza per il settore dell’ospitalità boutique e dello stile di vita, nell’edizione del 2023 ha riunito quasi 15mila designer, architetti, dirigenti di marchi, albergatori, sviluppatori, acquirenti, produttori e altri professionisti per sperimentare nuovi prodotti, conversazioni coinvolgenti ed eventi di networking strategico. La partecipazione alla fiera si è rivelata un progetto vincente per i lusinghieri apprezzamenti dei buyer americani che hanno richiesto preventivi e chiesto prodotti personalizzati.
L’azienda ha realizzato prestigiose commesse in Italia e in altri paesi, come una gioielleria di grande prestigio a Baku, capitale dell’Azerbaigian, l’Hotel Eden a Roma, i grandi magazzini Le Samaritaine a Parigi. Tra le destinazioni delle produzioni paesi come Spagna, Germania e Francia, ma anche Montecarlo, Svizzera, Inghilterra, Russia, Camerun e Stati Uniti. "Diciamo – spiega ancora Rogani – che il settore del contract è quello che va decisamente più forte e anche nei prossimi 5 anni immaginiamo che sarà quello che ci sarà maggiori soddisfazioni. In particolare è il settore del turismo, e quindi degli hotel, a garantirci commesse vantaggiose a partire da New York dove abbiano già realizzato due piani in una struttura di Manhattan e adesso ne faremo altri 3. Poi abbiamo in vista altre strutture in Italia a Milano, Roma e Ferrara ma anche negli Emirati Arabi. Fatto 100 il nostro business gli hotel valgono almeno il 70%".
Quel che fa vincere Mobitaly sui mercati è la qualità del prodotto. "Realizziamo tutto a Camerano, dal progetto al mobile finito e l’unica cosa che normalmente appaltiamo all’esterno è il montaggio delle nostre strutture, specie quando queste prendono la strada dell’estero. In Italia, invece, nell’80% dei casi seguiamo anche direttamente la fase del montaggio", spiega ancora Rogani. Alberghi, come abbiamo detto, ma anche negozi e ville sono la destinazione prima delle realizzazioni targate Mobitaly per le quali serve anche nuovo personale. "Dobbiamo ricoprire le posizioni di chi è andato in pensione e abbiamo appena trovato due giovani ragazzi che inseriremo nei nostri organici ma stiamo anche cercando nuove professionalità da inserire nell’ufficio tecnico che progetta, disegna e industrializza i mobili che poi andiamo a montare.
Tra le cucine Mobitaly ha suscitato molta curiosità anche negli Stati Uniti la linea Mocaki, il cui nome deriva dall’acronimo Modular Cat kitchen. Si tratta infatti di una cucina pensata per chi ama i gatti. Grazie al design innovativo è stata selezionata anche per la fiction Rai "È arrivata la felicità 2".