LA GEM ELETTRONICA è stata fondata nel 1977 a San Benedetto del Tronto con l’obiettivo di progettare, produrre e supportare sistemi radar navali e sistemi integrati di bordo innovativi e convenienti per la sorveglianza marittima e la sicurezza della navigazione. Gem Elettronica opera principalmente come prime contractor, distinguendosi per la capacità di soddisfare le esigenze di tutti i clienti, sia per impianti di piccola che di grande portata, grazie alle sue tecnologie emergenti e alla capacità di fornire soluzioni con un ottimo rapporto costo/prestazioni. Oggi l’azienda offre anche sistemi integrati, sensori inerziali e software dedicati alla navigazione marittima e a supporto delle missioni della Homeland Security per la sorveglianza delle coste, degli aeroporti e dei porti.
A partire dal mese di aprile Leonardo è entrata a far parte del capitale di Gem Elettronica dapprima acquisendo il 30% del capitale e di recente arrivando al 65%. A fine settembre, infatti, Leonardo ha annunciato: "il perfezionamento dell’acquisizione del controllo di Gem Elettronica per circa 16 milioni di euro. A seguito della finalizzazione, Leonardo detiene il 65% e il controllo della società. L’operazione è in linea con gli obiettivi del Piano Industriale volto a perseguire acquisizioni chiave in aree strategiche". L’operazione contribuirà al rafforzamento competitivo nel business dell’elettronica navale, in particolare della sensoristica a corto e medio raggio, e consentirà a Leonardo di ampliare e diversificare la propria offerta, nonché di migliorare i processi di ingegneria, produzione e commercializzazione di prodotti di fascia diversa rispetto a quelli a portafoglio.
Gem opera su settori complementari a quelli di Leonardo, con sistemi competitivi quali radar di navigazione e monitoraggio delle coste, apparati elettro-ottici e sistemi di orientamento e navigazione inerziale di media e alta precisione basati su giroscopi in fibra ottica. L’azienda è inoltre attiva sul mercato della sorveglianza marittima e dei confini. Gem dispone di capacità per la produzione di componenti critiche per i prodotti di Leonardo, risorse ad alta specializzazione nella radaristica e nell’elettronica e di un centro di R&D avanzato nel quale vengono sperimentate nuove tecnologie quantistiche per la navigazione e la comunicazione.
Contestualmente alla firma dell’operazione di acquisizione, Leonardo e Gem hanno sottoscritto un’intesa commerciale e industriale volta a sviluppare sinergie in alcune aree di competenza di Gem complementari al business di Leonardo, a proporre attività di promozione sui mercati e a definire e implementare progetti di ricerca e sviluppo congiunti. Tra gli ambiti di collaborazione, il dominio marittimo e navale, il controllo delle infrastrutture critiche e applicazioni per piattaforme terrestri. Gem conta circa 130 dipendenti ed è caratterizzata da una produzione realizzata quasi esclusivamente in house. Attiva sui mercati civile e militare, la società vanta una presenza sia in Italia che all’estero e importanti collaborazioni con player nazionali e internazionali. In qualità di fornitore, Gem collabora da anni con Leonardo su numerosi progetti, tra cui il programma Fremm e Legge Navale, il piano di ammodernamento della flotta della Marina militare italiana. In una fase successiva, Leonardo potrà aumentare la propria quota nel capitale sociale acquisendo il controllo di Gem mediante un’opzione di acquisto, da esercitarsi nel 2024. La partnership è finalizzata a rafforzare le capacità nel settore di riferimento per incrementare la competitività nel lungo periodo, in linea con il Piano Strategico ’Be Tomorrow – Leonardo 2030’.
L’attività produttiva di Gem Elettronica è composta da diverse capacità produttive, che impiegano metodi tecnologici e tecniche innovative per offrire prodotti di alta qualità e alta affidabilità. Le procedure interne di sviluppo e produzione dei prodotti, consentono all’azienda di proporre sistemi altamente personalizzati in grado di soddisfare le esigenze degli utenti finali più esigenti.
Il laboratorio Prans (nella foto sopra) realizzato nel 2000 rappresenta un dipartimento strategico per Gem. Gli investimenti dell’azienda dedicati al potenziamento di questo centro di ricerca sono aumentati nel corso degli anni e le sue capacità sono cresciute rapidamente grazie agli eccellenti risultati dei suoi progetti di ricerca, attestati dagli importanti riconoscimenti nazionali e internazionali ricevuti. Le soluzioni fotoniche rappresentano un grande miglioramento per i sensori di guida, navigazione e stabilizzazione, per le loro caratteristiche fisiche e per le loro possibili applicazioni tecnologiche nei settori di attività dell’azienda. Le strutture del laboratorio Prans sono state realizzate appositamente per fungere da centro di ricerca di eccellenza, un obiettivo che ha richiesto importanti investimenti da parte di Gem Elettronica nel corso degli anni. Oltre ai laboratori specificatamente tecnologici per le attività di ricerca sui sensori fotonici, il laboratorio Prans dispone di sale prove all’avanguardia e di macchine di calibrazione di ultima generazione. L’ampio quadro di ricerca comprende giroscopi in fibra ottica ad alte prestazioni, accelerometri, sensori inerziali per la guida, la navigazione e il posizionamento, modelli matematici, ricerche ottiche e numerose applicazioni legate allo sviluppo di tecnologie atomiche, laser e spettrometriche. Con decreto ministeriale del 31 gennaio 2001, il Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) ha riconosciuto il laboratorio come uno dei Laboratori Italiani Altamente Qualificati.