Sabato 27 Luglio 2024

Futura punta su giovani, innovazione e sostenibilità

Il nuovo ceo di Futura Converting, Guido Dellagnelo, porta avanti l'eredità di Fabio Perini puntando su giovani, innovazione e sostenibilità. La visione ampia dell'azienda si concentra sulla qualità tecnologica, l'occupazione giovanile e femminile, la sicurezza sul lavoro e la sostenibilità ambientale. L'innovazione è nel Dna di Futura, con investimenti costanti in ricerca e sviluppo e un impegno per creare nuovi standard nel settore del converting.

Futura punta su giovani, innovazione e sostenibilità

Futura punta su giovani, innovazione e sostenibilità

IL DESTINO NEL NOME. Futura. L’azienda con sede alla periferia di Lucca punta su giovani, innovazione e sostenibilità: queste le linee-guida portate avanti da Guido Dellagnelo (nella foto sopra), il manager brasiliano che, dallo scorso gennaio, è il nuovo ceo di Futura Converting, una delle aziende leader di Lucca nel settore della produzione di macchine per la carta, attualizzando così l’eredità di Fabio Perini, autentico imprenditore-inventore-pioniere del settore, colui che, brevettando il primo macchinario per il taglio automatico della carta ’tissue’, ha rivoluzionato l’industria mondiale del settore cartario. Quella di Futura - e di Dellagnelo - è una visione di ampio raggio per l’impresa, che non si concentra solo sulla qualità delle tecnologie e dei processi, sui macchinari e sulla continua innovazione in termini di sostenibilità ambientale ed efficienza delle linee prodotte, ma anche su territorio, impulso all’occupazione giovanile, soprattutto quella femminile, rispetto dell’ambiente e sicurezza sui luoghi di lavoro. Una visione che Dellagnelo porta con sé anche in linea con quella che è la sua storia personale e imprenditoriale: ha iniziato come ingegnere da giovanissimo accanto a Fabio Perini, grazie a cui ha maturato un’esperienza determinante - con all’attivo collaborazioni internazionali e ruoli di rilievo all’interno di società multinazionali in Brasile e in Europa - in Futura America Latina e, oggi, come un ciclo che si compie, è diventato ceo della stessa compagnia che l’ha formato all’inizio della propria carriera.

È probabilmente anche da qui, e da uno sguardo che dall’estero si muove verso l’Italia, che nasce l’impegno per i giovani che devono rappresentare il futuro concreto e reale dell’azienda, il cuore della crescita di Futura Spa, con un impegno effettivo volto all’occupazione femminile: alla possibilità, cioè, di inserire in azienda giovani ingegnere, operaie, informatiche e responsabili tecniche in seguito a un percorso scolastico e universitario volto a questi settori. Per fare questo, è essenziale che Futura si inserisca nella discussione tra scuola e università, coinvolgendo entrambi nel processo di avviamento dei giovani al mondo del lavoro. Sicurezza e sostenibilità: un binomio indissolubile. Questo è l’altra prerogativa di Futura e di Guido Dellagnelo. La qualità dei macchinari sviluppati con un lavoro di ricerca e innovazione costanti e l’attenzione alla sostenibilità a tutto tondo: non solo nell’alta efficienza della linea di produzione, ma anche nel modo di lavorare, con l’obiettivo di garantire ai dipendenti un ambiente di lavoro il più salutare, sicuro, rispettoso possibile. Una concezione della produzione e della crescita che Futura ha ben presente, con le sue tre divisioni in Italia, Stati Uniti e America Latina, 172 dipendenti (età media di 40 anni) e 116 linee di produzione installate nel mondo.

"Sono convinto – spiega Dellagnelo - che la costruzione di relazioni positive incentrate sulla fiducia e la concretezza sarà fondamentale per offrire il meglio in termini di tecnologia, servizio e partnership. Questa è una visione che condivido con il presidente Fabio Perini e tutti i key manager dell’azienda. Sono orgoglioso della fiducia che Fabio Perini ha riposto in me. Francesco Pelaia assume il ruolo di cto, guidando l’innovazione e lo sviluppo prodotto, collaborando strettamente con Fabio Perini e il resto del team di Futura Lab. Simone Graunar diventa customer care director, con l’obiettivo di completare quel percorso che sta portando il customer care di Futura da una funzione tradizionale di assistenza quotidiana a un servizio pro-attivo per far raggiungere e garantire al cliente le migliori performance della linea. Assumono inoltre nuove funzioni Sergio Tonarelli, oggi cso e presidente Futura North America, un mercato che rappresenta per l’azienda uno dei principali riferimenti per installato e clienti attivi e Alessandro Viani, sales director Emea & Asia, che, grazie alla sua pluriennale esperienza in azienda, contribuirà a consolidare la presenza di Futura in questi mercati strategici. Completano il team Giovanna Granucci come cfo e Alessandro Betti come industrial manager".

La continua propensione all’innovazione è infatti da ricercarsi proprio nel Dna di Futura, che ha dentro di sé la visione dell’uomo che ha contribuito in maniera fondamentale a creare il tissue a Lucca: dalla ricerca di soluzioni digitali all’automazione delle macchine, dall’impiego di strumenti avanzati che consentono l’analisi e il controllo di tutte le fasi produttive alla sostenibilità fino alla semplificazione dei processi e all’integrazione con il packaging primario e secondario con sistemi fortemente innovativi e tecnologici, promossi attraverso la recente acquisizione della società Plusline. E ancora l’investimento costante in ricerca e sviluppo, con un’intera area dell’azienda dedicata a Futura Lab, dove, insieme a Fabio Perini, si formano annualmente generazioni di ingegneri e tecnici. L’impresa del cavalier Fabio Perini detiene diversi primati: migliore Oee, un parametro che misura il valore reale di qualsiasi processo produttivo in termini di efficienza, tempo, velocità di processo e qualità del prodotto finito. Il pieno rispetto della sicurezza per le persone che si trasforma in efficienza operativa. Massima competitività, il più basso Tco (Total cost ownership), ovvero il risparmio nei costi operativi totali nel ciclo di vita della linea. La mission è creare nuovi standard tecnologici per il converting, essere il miglior fornitore per la produzione, con qualità innovativa e tecnologicamente all’avanguardia.