Giovedì 21 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Ef Solare guida la transizione energetica nel fotovoltaico

Ef Solare, leader italiano del fotovoltaico, acquisisce Scs Ingegneria per potenziare la transizione energetica verso le rinnovabili e l'efficienza.

IL CAMPIONE ITALIANO del fotovoltaico, Ef Solare, ha appena chiuso un accordo per l’acquisizione di Scs Ingegneria e continua a crescere con oltre 640.000 tonnellate di anidride carbonica evitate grazie all’energia rinnovabile prodotta. La transizione energetica rappresenta la sfida cruciale per il futuro. Gli obiettivi dell’agenda 2030 puntano a raggiungere, come stabilito dal Parlamento europeo a settembre 2023, almeno il 42,5% di energie rinnovabili per circa 130 gigawattora. Di questi, quasi 65 gigawattora dovrebbero provenire sia dal fotovoltaico che dall’eolico. In Italia nello scorso anno c’è stata una potenza fotovoltaico cumulata di oltre 30 gigawattora con un incremento del 21% rispetto al 2022. In questo contesto il Gruppo Ef Solare Italia, guidato dall’amministratore delegato Andrea Ghiselli (nella foto in alto), è tra i principali operatori fotovoltaici in Europa con 318 impianti e una capacità installata di oltre 1 gigawattora tra Italia e Spagna. Nel 2024 si stimano più di 100 megawatt di interventi di revamping oltre al completamento della realizzazione dell’impianto di Bolarque in Spagna. Sempre nel 2024 si prevedono oltre 100 milioni di euro di investimenti per finanziare programmi di revamping, repowering e greenfield. Partecipato al 70% dai fondi di F2i, Fondi Italiani per le Infrastrutture (il più grande fondo infrastrutturale attivo in Italia) e al 30% da Crédit Agricole Assurances (primo investitore istituzionale francese nelle energie rinnovabili), Ef Solare è protagonista della transizione verso l’energia green. Infatti, nel 2023 ha evitato l’emissione di 640.000 tonnellate di anidride carbonica grazie all’energia fotovoltaica prodotta.

Nel 2023 Ef Solare Italia ha continuato a lavorare al miglioramento delle performance degli asset in portafoglio e all’ottimizzazione della loro gestione investendo oltre 130 milioni di euro per finanziare programmi di revamping e repowering, oltre allo sviluppo e alla costruzione di nuovi impianti in Italia e Spagna. Ef Solare ha realizzato quasi 100 megawatt di revamping moduli e 6 megawatt di repowering energizzati. Nel corso del 2023 è proseguito, inoltre, l’ambizioso piano di sviluppo di impianti greenfield, con l’avvio dei lavori per la realizzazione dell’impianto di Bolarque in Spagna, che una volta ultimato sarà il più grande del Gruppo, con 126 megawatt di potenza installata. Pioniere dell’agrivoltaico, oltre 10 anni fa ha dato avvio alla realizzazione delle serre fotovoltaiche sulla costa tirrenica e jonica della provincia di Cosenza, in Calabria. Attualmente le serre fotovoltaiche di Ef Solare hanno raggiunto i 32 megawatt e producono ogni anno mediamente oltre 42 milioni di kilowattora di energia elettrica, pari al consumo medio annuo di circa 16 mila famiglie italiane. Negli oltre 40 ettari dedicati alle serre fotovoltaiche di Ef Solare vengono coltivate circa 15 mila piante tra limoni, cedri e arance con un tipo di agricoltura che unisce colture specifiche del territorio a soluzioni innovative. Questi risultati, uniti al grande interesse verso l’innovazione in questo settore, hanno portato Ef Solare ad aderire al consorzio internazionale coordinato dall’Eurac Research, incaricato di realizzare il progetto di ricerca europeo sull’agrivoltaico ’Symbiosyst’. Selezionato e finanziato da Horizon Europe e della durata di 4 anni a partire da gennaio 2023, il progetto ha l’obiettivo di conciliare la fornitura di energia con le necessità del settore agricolo, creando un rapporto simbiotico e reciprocamente vantaggioso in modo da abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio e sostenere l’economia.

"Il contesto generale del 2023, caratterizzato da crisi climatiche e conflitti, ha reso sempre più urgente la necessità di una diversificazione degli approvvigionamenti energetici, in cui le rinnovabili avranno sempre più un ruolo centrale. Le ambizioni sono elevate e, nonostante le sfide, vogliamo continuare ad essere protagonisti della transizione verso l’energia green", spiega Andrea Ghiselli.

Nello scorso giugno Ef Solare ha siglato un accordo preliminare per l’acquisizione di una quota di maggioranza di Scs Ingegneria, tra le maggiori società di ingegneria in Italia impegnata nello sviluppo e progettazione di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Fondata nel 1985 ad Ostuni, Scs negli anni ha affinato il proprio know-how in Italia e all’estero in particolare nel campo dei servizi di ingegneria e dello sviluppo delle rinnovabili, vantando rapporti ormai ventennali con i maggiori players sul mercato. L’integrazione di competenze tecniche e di sviluppo è uno degli elementi distintivi di Scs che per questo rappresenta un punto di riferimento per la risoluzione di situazioni complesse o per progetti che richiedono un approccio multidisciplinare. La grande esperienza è testimoniata dallo sviluppo e progettazione di 8 gigawattora di nuova capacità rinnovabile negli ultimi anni. "L’entrata nel capitale di Scs rappresenta un passo strategico per Ef Solare. Scs è in grado di offrire un importante contributo al nostro know-how tecnico e ingegneristico rafforzandolo ed estendendolo a nuove tecnologie rinnovabili e di stoccaggio elettrolitico. Fondamentale, inoltre, sarà il contributo all’attività di sviluppo di nuova capacità rinnovabile oltre all’accelerazione al programma già avviato di revamping e repowering sui nostri impianti. Grazie a Scs ci attendiamo quindi un più efficace presidio di ambiti della catena del valore che saranno sempre più chiave nel percorso di transizione energetica e di industrializzazione del nostro settore. L’acquisizione di Scs Ingegneria si inserisce nel percorso di trasformazione intrapresa da Ef Solare tre anni fa e ha un importante valore anche nella prospettiva di un progetto industriale più ampio nel settore dell’energia", commenta Ghiselli.