Giovedì 26 Settembre 2024

Ecocompatibilità e innovazione nel settore agroalimentare

Imprese toscane come Giorgio Tesi Group e Tenute del Cerro puntano sulla sostenibilità ambientale per il business. Il supporto del credito è cruciale per investimenti e innovazioni.

Ecocompatibilità e innovazione nel settore agroalimentare

Imprese toscane come Giorgio Tesi Group e Tenute del Cerro puntano sulla sostenibilità ambientale per il business. Il supporto del credito è cruciale per investimenti e innovazioni.

AMBIENTE, persone ed etica al centro. Perché ciò che genera business e costituisce strategia sia un’idea totale di sostenibilità. Qui Pistoia, terra di verde e vivai, dove tra le aziende leader del settore c’è Giorgio Tesi Group il cui fare impresa è da sempre orientato alla responsabilità ambientale. Come spiega il direttore generale del gruppo, Marco Cappellini, una delle voci del convegno di domani a Firenze, organizzato da Bper Banca con Qn Economia. "La nostra attività cardine interessa l’ambiente e contribuisce ogni giorno alla sua generazione e riproduzione, nel pieno rispetto dei valori ispirati alla tutela e alla conservazione del patrimonio naturale, cercando sempre soluzioni innovative ma allo stesso tempo rispettose dell’ambiente. Da anni l’azienda è impegnata nel sociale su più fronti, con iniziative negli ambiti cultura, arte e sport. Lavorare sostenibile per noi significa mitigare l’impatto climatico, essere ancor più efficienti in ambito energetico, ridurre le emissioni di carbonio, valorizzare il territorio e promuovere un modello di economia circolare". Ma per investire ancor di più in sostenibilità decisivo risulta il supporto del mondo del credito, attraverso strategie mirate. "Quali? Creare fondi dedicati a investimenti in aziende che seguono pratiche sostenibili e riducono l’impatto ambientale e promuovere la cultura della sostenibilità tra i clienti – sostiene Cappellini –. Il tutto anche con nuove valutazioni del rischio, premiando quelle aziende pronte a gestire le sfide legate al cambiamento climatico. È con azioni di questo tipo che gli istituti di credito possono non solo contribuire a un futuro più sostenibile, ma anche migliorare la propria reputazione, attraendo clienti e investitori".

Altra città, altra realtà. "Le aziende agricole stanno subendo rapidi mutamenti dettati dall’innovazione tecnologica e dal cambiamento climatico, che richiedono importanti investimenti", afferma Antonio Donato, managing director di Tenute del Cerro, azienda con sede a Montepulciano, patria del Vino Nobile in provincia di Siena, ma che si estende anche a Montalcino, in Umbria e nel Pisano. Il direttore Donato – tra i protagonisti dell’incontro di domani – delinea un futuro, ma in realtà già un presente, fatto di digitalizzazione degli impianti, creazione di bacini per l’acqua piovana, reti di irrigazione di soccorso e altro ancora. "Solo dieci anni fa – afferma – parlare di scarsità d’acqua in Toscana sarebbe suonato come un’eresia.

Negli ultimi tre anni invece abbiamo investito 850mila euro per affrontare una situazione non più procrastinabile. E come noi tante altre aziende si stanno muovendo: in attesa che si attivino fondi disponibili per l’agricoltura 4.0, è evidente che il ruolo del mondo del credito diventa indispensabile. Noi forse partiamo da una posizione di privilegio, all’interno del mondo Unipol, ma è evidente che sviluppare prodotti bancari per l’agricoltura d’avanguardia sia una necessità prima ancora che una opportunità".