Giovedì 26 Settembre 2024

"È necessario investire in sostenibilità"

L'agricoltura italiana, settore trainante dell'economia, deve investire in sostenibilità e innovazione per crescere. Bper Banca promuove l'Agri Banking per supportare le imprese agroalimentari con soluzioni finanziarie su misura e favorire lo sviluppo sostenibile del settore.

"È necessario investire in sostenibilità"

L'agricoltura italiana, settore trainante dell'economia, deve investire in sostenibilità e innovazione per crescere. Bper Banca promuove l'Agri Banking per supportare le imprese agroalimentari con soluzioni finanziarie su misura e favorire lo sviluppo sostenibile del settore.

È UNO DEI SETTORI trainanti della nostra economia con un valore della produzione, dal campo alle industrie, di 76 miliardi nel 2023. Ma potrebbe fare di più se si pensa che l’incidenza del valore aggiunto sul Pil italiano ci mette solo al dodicesimo posto fra i 27 Paesi europei. Per questo, e per affrontare problemi e sfide rappresentati dai fenomeni climatici sempre più estremi e dalle sfide economiche recenti, fattori che hanno in questo settore un importante effetto negativo, l’agricoltura italiana deve investire in sostenibilità e innovazione per aumentare la propria solidità. Temi che fanno parte del prossimo appuntamento in programma alla Camera di Commercio di Firenze domani alle 17.30, all’interno del ciclo di quattro incontri organizzato da Bper Banca in collaborazione con Qn Economia, e che a Firenze vedrà come focus ’Finanza e sviluppo per l’ecocompatibilità dell’agrifood toscano’.

Del resto Bper, esordisce il responsabile di Bper Agri Banking Oliviero Falconi che sarà relatore dell’incontro fiorentino – presente anche Giuseppe Sibilla – è storicamente una banca al servizio delle imprese, piccole e grandi, di un settore strategico per l’economia italiana come l’agroalimentare. E proprio per svolgere questo ruolo che Bper Banca ha avviato oltre un anno fa (era luglio 2023) l’Agri Banking. Una struttura organizzativa, spiega Falconi, nata "per permettere a Bper Banca di specializzare la sua offerta e attivare un presidio professionale e capillare nell’ambito molto complesso rappresentato da un settore come quello agroalimentare che presenta peculiarità regionali e di filiera con posizionamenti differenti fra le diverse realtà imprenditoriali che vedono una catena del valore prodotta sia da piccole aziende sia da grandi realtà distributive".

Si tratta di uno dei settori d’eccellenza del Made in Italy, campione dell’export con una crescita dal 2019 al 2022 del 5,7%, con un 2023 in ulteriore crescita a 64 miliardi di esportazioni, e che vanta primati mondiali come i 285 consorzi di tutela e gli 840 prodotti Dop, Doc e Igp. Ma sul quale, sottolinea ancora Falconi, gli investimenti pubblici in Ricerca & Sviluppo si fermano a 5,2 euro pro capite contro la media europea di 7,6.

Per questo è ancora più importante il ruolo che può svolgere il sistema finanziario e in particolare una banca come Bper, che con Agri Banking ha creato una struttura organizzativa composta da due uffici, l’Ufficio Solutions e Specialist Agri dedicato alla realizzazione e offerta di prodotti finanziari su misura per questo settore e l’Ufficio Agri Sales per la parte di operatività commerciale sul territorio. A partire dai finanziamenti green ed agevolati in abbinamento a fondi pubblici, da quelli europei a quelli regionali, e supportando programmi specifici per l’agroindustria con finanza sostenibile.