Martedì 7 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Crociere del Medio. Adriatico: un’annata a gonfie vele

IL 2024 VA in archiviato con un bilancio molto positivo per le crociere nel sistema portuale del mare Adriatico centrale....

IL 2024 VA in archiviato con un bilancio molto positivo per le crociere nel sistema portuale del mare Adriatico centrale....

IL 2024 VA in archiviato con un bilancio molto positivo per le crociere nel sistema portuale del mare Adriatico centrale....

IL 2024 VA in archiviato con un bilancio molto positivo per le crociere nel sistema portuale del mare Adriatico centrale. Nel porto di Ancona, i crocieristi crescono del +19% rispetto al 2023 confermando il ruolo da protagonista dello scalo nel sistema portuale per questo settore. È buono anche l’andamento dei porti di Pesaro e Ortona. Nel porto di Ancona, i crocieristi sono stati 104.419, di cui 87.270 in transito e 17.149 fra imbarchi e sbarchi, con un aumento del 19% rispetto al 2023 quando furono in totale 87.827. Le toccate delle navi da crociera sono state 56, otto in più rispetto all’anno scorso. Da aprile a fine ottobre, Msc Lirica ha attraccato 29 volte nello scalo dorico, inserito nell’itinerario nel Mediterraneo, che ha toccato i porti di Venezia, Kotor in Montenegro, Mykonos e Santorini in Grecia. A bordo della nave della compagnia di navigazione Msc Crociere, che ha già confermato la presenza nel porto di Ancona nel 2025, sono arrivati, in totale, 72.380 passeggeri di cui 17.122 fra imbarchi e sbarchi e 55.258 in transito. Nel 2023 i crocieristi Msc furono 71.785. Nello scalo dorico, la compagnia Msc è arrivata anche con Explora I, la prima di una flotta di sei navi del marchio lifestyle di lusso Explora Journeys. La nave, emblema del Made in Italy, è stata costruita nel pieno rispetto della sostenibilità, con tecnologie innovative di supporto ambientale e sistemi di controllo di emissioni.

Il porto dorico, già punto di riferimento delle navi Msc Crociere, è entrato, quindi, anche a far parte degli itinerari esclusivi proposti dalla nuova compagnia di lusso, grazie alle numerose attrazioni turistiche presenti sul territorio in grado di soddisfare una clientela internazionale. "Ha un grande valore accogliere nel porto di Ancona una nave come Explora I, che testimonia l’eccellenza e la qualità del made in Italy e che coinvolge una lunga filiera produttiva che contribuisce alla crescita dell’economia in generale oltre che del turismo", ha detto Vincenzo Garofalo (nella foto a destra), presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale. "Una nave che unisce innovazione, altissima tecnologia e sostenibilità, un simbolo che anticipa concretamente dove andrà la portualità. Un orientamento che è fra le motivazioni che ci hanno spinto, insieme a Capitaneria di porto e Comune di Ancona, compagnie di navigazione, agenti marittimi, a firmare proprio oggi l’accordo Ancona blue agreement per favorire l’utilizzo di buone pratiche nello scalo dorico in campo ambientale, anticipando di sei mesi la nuova normativa sull’utilizzo dei combustibili navali, in applicazione della Convenzione internazionale Marpol 73/78".

"Il Mar Adriatico ha un notevole potenziale turistico e crocieristico – ha commentato Luigi Merlo (nella foto a sinistra, sopra), Responsabile dei Rapporti Istituzionali del Gruppo Msc per l’Italia –. Ancona ha una valenza strategica molto importante per il Gruppo Msc, che da diversi anni ha fornito la massima disponibilità a realizzare un terminal crocieristico in grado di migliorare l’offerta turistica del capoluogo marchigiano, divenendo parte integrante dei servizi alla città. Attendiamo l’evoluzione dell’iter di approvazione dei lavori del Molo Clementino, che permetteranno l’arrivo di navi di ultima generazione. Il nostro Gruppo pone la massima attenzione al tema della sostenibilità, che prevede l’utilizzo di carburanti sempre più green. Tutte le nostre navi sono inoltre predisposte per l’allacciamento elettrico da terra. Il crocierismo aiuta a internazionalizzare il turismo di una destinazione. Avere navi come Explora I è come ospitare un hotel a sei stelle. L’arrivo di oggi è stata l’occasione per confrontarsi positivamente con le autorità locali in merito alle nuove escursioni e ai nuovi itinerari dei crocieristi che visitano la città. Ringrazio l’Autorità di Sistema Portuale e la Capitaneria di Porto per lo straordinario lavoro svolto a sostegno del mondo dello shipping. E il Sindaco e la Regione per il confronto positivo riguardante lo sviluppo del settore crociere".

Sono stati invece 16 gli arrivi delle navi della compagnia inglese Marella Cruises, dieci in più rispetto al 2023. Sono inoltre giunte ad Ancona le navi di altre compagnie del luxury, Atlas Ocean Voyages, Noble Caledonia, Ponant, Regent Seven Seas oltre a Grand Circle Cruise Line. La maggioranza dei crocieristi, una volta sbarcata nel capoluogo marchigiano, ha scelto di visitare la città. Il 17%, invece, ha preferito partecipare alle escursioni organizzate per scoprire la città sia a piedi, con il ’Walking tour’, sia a bordo di pullman, con il giro panoramico, e le località turistiche delle Marche. Fra le preferite dai crocieristi, ci sono state le Grotte di Frasassi, la Riviera del Conero, raggiunta anche con escursioni via mare, Corinaldo, Jesi, Numana, Senigallia, Urbino oltre ad Assisi e San Marino. Gettonati anche i ’wine tour’ nelle cantine del territorio. Nel porto di Pesaro, i passeggeri delle crociere 2024 sono stati 539, con 15 toccate delle navi Artemis e Athena della compagnia Grand Circle Cruise Line che hanno raggiunto lo scalo da marzo ai primi di novembre, con sette attracchi in più rispetto allo scorso anno. Un dato in crescita del +52%, quello dei crocieristi nello scalo pesarese, rispetto al 2023 quando furono 355. Buoni i risultati della stagione crocieristica anche nel porto di Ortona dove le toccate complessive di Athena e Artemis della compagnia Grand Circle Cruise Line sono state 15, quattro in più rispetto al 2023. I crocieristi sono stati 686, in aumento del +47% rispetto ai 467 dell’anno scorso.