I PAESI DELL’UNIONE EUROPEA ogni anno destinano oltre 3.600 miliardi di euro ai bonus sociali, ma il 40% dei cittadini aventi diritto, quasi uno su due, non riesce ad accedervi. In tale scenario Credem, uno dei principali istituti bancari nazionali, ha deciso di attivare una partnership per consentire ai propri clienti di accedere ai servizi di BonusX, piattaforma digitale che permette di verificare la possibilità di ottenere bonus, incentivi ed agevolazioni pubbliche in ambito assistenziale, previdenziale o abitativo. Credem è la prima banca italiana ad integrare le funzionalità della piattaforma nel servizio di internet banking e nella app, facilitandone così la fruizione da parte dei clienti. Questi ultimi, in particolare, grazie all’accesso diretto alla piattaforma, potranno essere pre-qualificati e informati sulle possibili agevolazioni o bonus pubblici a cui hanno diritto in base alle informazioni inserite e potranno avviare le richieste online. Verificati i requisiti, l’utente potrà accedere ad una guida per orientarsi negli adempimenti burocratici, oppure potrà chiedere direttamente a BonusX di gestire la propria pratica.
Con questo accordo Credem continua il suo percorso di ampliamento dei servizi digitali per rispondere ai bisogni quotidiani delle persone e, come in questo caso, con l’obiettivo di semplificare un ambito caratterizzato dalla continua evoluzione normativa e dalla complessità burocratica. "Nel corso degli ultimi anni i bonus statali hanno avuto un impatto molto forte sui cittadini che spesso si trovano in difficoltà nel districarsi tra le varie agenzie, le richieste e i vincoli di accesso", spiega Alberto Bianchini (nella foto in basso), responsabile marketing strategico di Credem. "Questa complessità è dettata dalla proliferazione delle tipologie di bonus, dalla continua evoluzione normativa e dalla progressiva digitalizzazione dei canali di accesso alla pubblica amministrazione a fronte di un contesto socio-economico che evidenzia una sempre maggior attenzione a tali tematiche. Questi fattori – prosegue Bianchini – hanno portato ad un aumento della complessità per l’utilizzatore finale nel comprendere le diverse possibilità e nell’identificare il bonus da richiedere rispetto alle proprie caratteristiche. Siamo convinti che l’accordo che abbiamo sottoscritto con BonusX possa aiutare molte persone a scoprire opportunità e a sfruttarle, in modo semplice e veloce".
Red. Eco.