Lunedì 28 Ottobre 2024

Corsica . Sardinia. Ferries. A bordo tutto l’anno

Corsica Sardinia Ferries, leader nel trasporto passeggeri, investe in sostenibilità e innovazione per ridurre l'impatto ambientale e migliorare l'efficienza energetica della flotta.

Corsica . Sardinia. Ferries. A bordo tutto l’anno

OLTRE TRE MILIONI DI PASSEGGERI Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di 13 navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo. La società nel 2023 ha trasportato oltre 3.400.000 passeggeri

DAL 1968 Corsica Sardinia Ferries è la prima compagnia di navigazione privata per il numero di passeggeri trasportati sulla Corsica, che serve tutto l’anno Corsica e Sardegna. La Corsica è collegata da Tolone, Nizza, Savona e Livorno e, in estate, da Piombino; la Sardegna è collegata da Livorno, Nizza e Tolone e, in estate, da Piombino. L’isola d’Elba è collegata da Piombino e da Bastia (Corsica) nella stagione estiva. Corsica e Sardegna sono unite da collegamenti annuali. La linea Tolone/Baleari è attiva dalla primavera all’autunno. Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di 13 navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo. A Savona Vado, in un’area di 50.000 mq in concessione alla Compagnia, sono concentrate le attività organizzative, amministrative e logistiche della società che nel 2023 ha trasportato oltre 3.400.000 passeggeri. A metà settembre 2024 i passeggeri che hanno viaggiato con le Navi Gialle registrano un + 4% rispetto allo stesso periodo del 2023. E, rispetto ad alcune lamentele in rete sul servizio offerto, la compagnia risponde che "il gradimento dei passeggeri è in costante crescita. La Compagnia è all’ascolto dei clienti, attraverso i loro feedback dei sondaggi post-viaggio. Questi aiutano ad intervenire e a trovare opportunità di miglioramento e innovazione".

Peraltro, la compagnia continua a investire per migliorare il comfort, la qualità e la fruibilità dei locali con rinnovamento cabine, zone ristorazione, aree relax e nel biennio 2023-2024 anche nella ricerca, selezione e formazione del personale navigante, che è a diretto contatto con i passeggeri. Da oltre 15 anni, la Sardinia Ferries si pone come obiettivo quello dell’eliminazione della plastica monouso a bordo, iniziando dall’abolizione dei sacchetti di plastica dalle boutique e dalla soppressione dei bicchieri portaspazzolini dalle cabine, sino alla sostituzione delle cannucce di plastica con quelle compostabili, seguita da bicchieri, posate, tazze e cucchiaini da caffè che, oggi, sono in materiali naturali o biodegradabili. Del resto, ogni anno, oltre 8 milioni di tonnellate di plastica vengono disperse negli oceani, un disastro ecologico che sconvolge la biodiversità dei mari e minaccia le specie che lo abitano. "Alla luce di questa realtà, abbiamo deciso di mettere in atto una serie di misure", spiega il presidente di Corsica Sardinia Ferries Pierre Mattei (nella foto a destra). Su tutte le navi si pratica un’attenta gestione dei rifiuti e si invitano i passeggeri a compiere gesti rispettosi dell’ambiente, grazie alle aree di raccolta differenziata e alla presenza di un compattatore per lattine e bottiglie, per ridurre e selezionare i rifiuti a bordo dei traghetti e per non contribuire all’inquinamento dei fondali marini. "Siamo coscienti – spiega Pierre Mattei – dell’impatto della nostra attività sull’ambiente e il nostro impegno è costante e concreto anche attraverso l’adesione alla Charte Bleue, che promuove il miglioramento continuo degli armatori nell’ambito della responsabilità ecologica tra cui l’implementazione di tecnologie innovative volte a ridurre le emissioni di CO2, zolfo e ossidi di azoto e la firma del Blue Agreement a Livorno, il 20 gennaio 2020". Un protocollo d’intesa, aperto e in divenire, che gli armatori si sono impegnati a rispettare, mettendo in campo azioni specifiche, anche al di là degli obblighi di legge, come l’ottimizzazione delle performance delle navi, la manutenzione delle macchine e dei motori per favorire un’ulteriore riduzione delle emissioni, la riduzione della velocità e il numero di traversate e, in futuro, l’uso di filtri per trattenere le polveri sottili e particolari nuovi accorgimenti.

Una partnership con Neoline Armateur permetterà di sviluppare il progetto di una nave da carico lunga 136 metri. L’applicazione della propulsione eolica assistita consentirà di risparmiare fino all’80% di carburante rispetto ad una nave tradizionale. L’innovativo ro-ro due alberi, che accoglierà 3.000 m² di vele rigide a controllo automatico, navigherà ad una velocità commerciale di 11 nodi, combinando risparmio energetico e ottimizzazione dei tempi di trasporto. Software di monitoraggio dei consumi, attraverso il montaggio di contalitri su tutte le navi della flotta, per controllare e contenere l’impiego di carburante, con l’obiettivo di conseguire una riduzione dei consumi di combustibile e conseguentemente delle emissioni. "Questi strumenti digitali consentono di adattare la navigazione in base al carico e al comportamento in mare di ciascuna delle nostre navi – spiega Mattei – mentre si stanno riprogettando le pale delle eliche, in funzione delle nuove velocità, per il miglioramento delle performance, per ridurre i consumi delle navi e le emissioni di CO2, in ottica Cii, indice di efficienza energetica delle navi (Carbon intensity indicator), volto a misurare la riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra". Peraltro, su tutte le navi della flotta vengono adottate pratiche manutentive, finalizzate al mantenimento del livello di efficienza energetica come: il controllo periodico delle pale delle eliche e loro lucidatura durante l’attività di manutenzione in bacino (dry-dock); pitturazione dello scafo con vernice siliconica per ridurre la resistenza al moto e di conseguenza ottimizzare le prestazioni; controllo periodico, da parte di personale tecnico specializzato, delle performance dei motori e dei generatori, con adozione di pratiche di manutenzione o modifiche gestionali al bisogno e, in caso di necessità, revisione dei motori anche prima della scadenza imposta dal costruttore o dall’ente di classifica.