CORSICA FERRIES cede a Blu Navy di Navigazione il marchio Elba Ferries e la gestione della linea da e per l’Elba, ancora garantita dall’HSC Corsica Express Three, che Corsica Ferries ha noleggiato alla Compagnia elbana Blu Navy. Dal 2012 al 2024 i traghetti della compagnia hanno trasportato oltre 2,6 milioni di passeggeri. A questo numero si aggiungono quelli dei veicoli trasportati, oltre 830 mila. Sono stati più di 13 mila invece i viaggi effettuali. "La cessione di Elba Ferries rientra nella nostra pianificazione strategica, che dal 2025 avrà come focus la crescita delle altre destinazioni servite, il costante miglioramento della qualità e il potenziamento della flotta. Concentreremo energie, strategie e investimenti su Corsica, Sardegna e Baleari e sui nuovi prodotti come le minicrociere, che stanno riscuotendo un grande successo e molta partecipazione, grazie al know-how dei nostri equipaggi e alla nostra vocazione all’ospitalità", spiega Sébastien Romani (nella foto), amministratore delegato di Corsica Sardinia Ferries.
Dal 1968 Corsica Sardinia Ferries è la prima Compagnia di navigazione privata per il numero di passeggeri trasportati sulla Corsica, che serve tutto l’anno l’isola francese e la Sardegna. La Corsica è collegata da Tolone, Nizza, Savona e Livorno e, in alta stagione, da Piombino; la Sardegna è collegata da Livorno, Nizza e Tolone e, in alta stagione, da Piombino. Corsica e Sardegna sono unite da collegamenti annuali. La linea Tolone/Baleari è attiva dalla primavera all’autunno. Corsica Sardinia Ferries gestisce una flotta di 12 navi e si occupa direttamente di tutti i servizi all’utenza: dalla prenotazione, all’imbarco, all’accoglienza, al servizio di catering a bordo. A Savona Vado, in un’area di 50 mila metri quadri in concessione alla Compagnia, sono concentrate le attività organizzative, amministrative e logistiche della società che nel 2024 ha trasportato oltre 3 milioni e mezzo di passeggeri. L’impegno della società è costante sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità, come racconta Sébastien Romani, Amministratore Delegato di Corsica Sardinia Ferries: "Dal 1968 grazie alla visione lungimirante dell’armatore è nata questa azienda, che collega Francia e Italia a Corsica, Sardegna e altre isole. All’epoca esisteva un monopolio dello stato su questi viaggi. Con la nascita della nostra azienda si è messa a terra l’intuizione di operare dall’Italia alla Corsica, con una clientela inizialmente soprattutto tedesca, poi italiana, poi, nel tempo la società si è allargata. Ora copriamo il mercato francese, e siamo leader, grazie a frequenza, tariffe e flessibilità. Il nostro modello economico è simile a quello delle compagnie aeree low cost".
Turismo e servizi sono alla base della storia e del successo di questa società, che opera da oltre mezzo secolo nel Mediterraneo. "Lavorano con noi 1300 marittimi in altissima stagione. Essere leader in questo segmento di mercato per noi rappresenta una grande responsabilità. Abbiamo trasportato 3,5 milioni di passeggeri, su tutte le nostre linee, sulla nostra flotta, lo scorso anno. Portiamo i passeggeri in vacanza. Il che significa che non solo li portiamo da “a“ a “b“, ma che diamo loro servizi di qualità a bordo. Per questo ogni anno ricerchiamo cuochi, assistenti, personale di bordo. Il fatto che ci scelgano per andare nei luoghi di villeggiatura è per noi motivo di responsabilità e di orgoglio. Abbiamo sempre avuto particolare attenzione ai servizi a bordo, in particolare la ristorazione e le cabine. Parte accoglienza e ristorazione sono per noi fondamentali", spiega Sébastien Romani.
Il settore del turismo dalla pandemia in poi ha subito molti cambiamenti, come ammette lo stesso Romani "La pandemia è stata molto complicata, noi ci siamo difesi bene. Il periodo dell’alta stagione estiva non è stato sacrificato. Nel 2020 la stagione estiva si è potuta fare. Le persone hanno potuto uscire e andare in ferie. Non si poteva andare tanto lontano, per noi è stato positivo. Gli italiani andavano in Sardegna, Isola d’Elba, i francesi in Corsica. La pandemia però ha avuto effetti complicati sul mercato del lavoro, come per tutte le aziende. Per noi gli anni dopo la pandemia sono stati complicati per ritrovare risorse umane". Ciò nonostante, ogni anno Corsica Ferries ricerca centinaia di figure "Assumiamo centinaia di marittimi in tutte le sezioni, il grosso è nella sezione hotel. Cuochi, camerieri, stuard, adetti alle cabine. Lo scorso anno abbiamo trovato gente qualificata. Non è stato facile, abbiamo investito molto in ricerca, in selezione. Per noi è investimento, ma lo facciamo volentieri", spiega Romani.
Altro grande investimento viene fatto da tempo sul fronte della sostenibilità. "Noi siamo stati molto concreti. Sono anni che lavoriamo sulla sostenibilità, su più fronti. Ora poi con la tassa sulle emissioni, tutti dovranno allinearsi alle politiche di sostenibilità. Noi da sempre abbiamo comunque messo in atto delle azioni per il green, parola abusata, ci lavoriamo da tanto. Sul nostro sito ci sono alcune delle nostre azioni, nella sezione ‘Yellow care’, con tutte le cose che facciamo per la parte green. Per esempio, abbiamo completamente eliminata la plastica a bordo delle navi e cerchiamo ogni anno di aumentare il livello di riciclaggio di rifiuti. Sulla parte carburante, siamo stati fra i primi a concentrarci sui discorsi di riduzione emissioni. Sono tre anni che lavoriamo su questo. Abbiamo fatto investimenti importanti per assicurare una riduzione delle emissioni, lavorando su alcune navi con il cambio eliche. Inoltre abbiamo fatto alcuni test sui carburanti alternativi e sulla short connection", racconta romani. A Tolone le navi del gruppo possono già collegarsi con il porto in elettrico. "Noi aTolone abbiamo fatto investimenti importanti. Speriamo che presto lo si possa fare anche dai porti italiani"