A fine novembre, Marco Granelli è stato rieletto per acclamazione dall’assemblea di Confartigianato presidente per un nuovo mandato quadriennale alla guida della maggiore confederazione italiana dell’artigianato e delle piccole imprese. Questa associazione rappresenta 700mila imprenditori organizzati in 103 associazioni territoriali e 21 federazioni regionali.
Granelli ha dichiarato: "Sono stati quattro anni di duro lavoro per portare i nostri imprenditori fuori dalla pandemia e riagganciare la ripresa. Non è facile, anche perché gli effetti della guerra in Ucraina e il caro-energia hanno influito pesantemente sulle attività economiche. Abbiamo messo in campo tutte le nostre energie per sostenere vocazione imprenditoriale, talento e ingegno, abbiamo affiancato le imprese nel rilancio dell’occupazione, delle esportazioni, negli investimenti in formazione, innovazione tecnologica e digitale, green economy."
Granelli ha sottolineato l'importanza di accompagnare le imprese nelle transizioni green e digitale con azioni, iniziative e progetti per garantire l’eccellenza manifatturiera e la sostenibilità di prodotti e servizi. Le attività di Confartigianato mirano a promuovere i valori artigiani espressi dalle piccole imprese diffuse sul territorio, radicate nelle comunità e custodi delle tradizioni produttive ma aperte alle tecnologie abilitanti.
Confartigianato rappresenta un mondo in piena metamorfosi, con 4,6 milioni di realtà produttive che danno lavoro a 11,4 milioni di addetti e realizzano 66,6 miliardi di export. L’artigianato è serbatoio di occupazione e formatore di competenze, con un'occupazione che supera del 42% quella dei gruppi multinazionali italiani.
Granelli ha espresso preoccupazione per le incertezze geopolitiche, come la guerra in Europa e la crisi in Medio Oriente, che pongono pesanti incognite per l'economia italiana. Ha inoltre evidenziato le sfide poste da fisco e bollette, con una maggiore tassazione rispetto all’Eurozona e costi energetici elevati.
Per sostenere il rilancio dell’economia, Confartigianato chiede al Governo un impegno deciso per creare condizioni più favorevoli allo sviluppo dell’impresa, come la riduzione della pressione fiscale e il miglioramento dell’accesso al credito.
Infine, Granelli ha sottolineato la necessità di attrarre i giovani verso l’artigianato e le piccole imprese, evidenziando la difficoltà nel reperire personale qualificato e l'alto numero di giovani inattivi in Italia.