Lunedì 28 Ottobre 2024

Confartigianato: "Cresce l’uso del fotovoltaico nelle imprese"

Cresce la propensione green delle imprese italiane: aumento produzione energia solare, focus su sostenibilità e riqualificazione immobiliare secondo Confartigianato.

Confartigianato: "Cresce l’uso del fotovoltaico nelle imprese"

Cresce la propensione green delle imprese italiane: aumento produzione energia solare, focus su sostenibilità e riqualificazione immobiliare secondo Confartigianato.

CRESCE LA PROPENSIONE green delle imprese italiane. Nel 2023 la produzione di energia da impianti fotovoltaici nelle imprese, pari a 10.742 GWh, è aumentata del 9,1% rispetto all’anno precedente. E nel primo semestre 2024 la corsa continua: l’Italia mette a segno una crescita del 17,4% della produzione con energia solare, piazzandosi al secondo posto nell’Ue, dopo la Polonia. La tendenza è misurata da Confartigianato in un rapporto presentato durante la seconda edizione della ‘Settimana per l’energia e la sostenibilità’ che si è svolta dal 21 al 27 ottobre in tutta Italia, con oltre 70 eventi che hanno visto gli artigiani e le piccole imprese protagonisti delle sfide della transizione energetica ed ecologica. La Settimana è una ‘piattaforma’ per esplorare le iniziative e le novità che stanno contribuendo a un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, centrato sulla sostenibilità. Ma anche un’occasione di confronto tra Confartigianato, imprese, cittadini, istituzioni, esperti italiani e di livello internazionale sui pilastri dell’esg.

"Costruire un futuro sostenibile per le imprese e per l’Italia – sottolinea il presidente di Confartigianato Marco Granelli (nella foto a destra) – è una responsabilità collettiva. La Settimana per l’Energia e la Sostenibilità è il nostro impegno concreto per trasformare questa visione in realtà, con il protagonismo degli artigiani e delle Mpi. Gli sforzi degli imprenditori devono però essere accompagnati da politiche e interventi orientati ad affrontare la transizione energetica e ambientale". Per ridurre i costi dell’energia, abbattere le emissioni, favorire la creazione di imprese e occupazione, secondo Confartigianato, va potenziato l’utilizzo di fonti rinnovabili, anche favorendo gli investimenti in piccoli impianti per l’autoproduzione, e promuovendo la realizzazione di comunità energetiche. Ma bisogna agire anche sulla riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare. L’Italia deve ‘correre’ per raggiungere i traguardi di efficienza e risparmio energetici fissati dalla Direttiva Case Green. In un rapporto presentato durante la Settimana, Confartigianato ha evidenziato che le condizioni dei nostri edifici sono critiche: su 25,7 milioni di abitazioni, ben 17,5 milioni (pari al 68% del totale) risalgono a prima del 1980 e il 51,8% degli immobili si colloca nelle classi energetiche meno efficienti (F e G). Sottolinea il presidente Granelli: "Siamo un Paese con case vecchie e poco efficienti. Bisogna rendere stabili e permanenti le detrazioni fiscali al 65% che consentono di raggiungere più obiettivi: riqualificazione del patrimonio immobiliare, risparmio ed efficientamento energetico e difesa dell’ambiente, rilancio delle imprese delle costruzioni, emersione di attività irregolari".

Non meno importanti le azioni per la sicurezza del nostro territorio. È sempre il rapporto di Confartigianato a rilevare che 5,7 milioni di persone e 405mila imprese vivono e operano in aree del Paese a rischio di frane e 2,7 milioni di cittadini e 226mila imprese risiedono in zone ad elevato rischio di alluvioni, fenomeni sempre più frequenti che nel decennio 2013-2022 hanno provocato danni economici per 5 miliardi di euro ogni anno.