Martedì 16 Luglio 2024

C.Next Piceno. Un nuovo hub per l’innovazione e la svolta digitale

Nasce C.Next Piceno S.r.l., primo polo di innovazione nel Centro Sud Italia, guidato da C.Next S.p.A. e sostenuto da enti locali e imprese. Obiettivo: rigenerare economicamente e socialmente l'area ex Sgl Carbon ad Ascoli Piceno, ospitando imprese innovative e promuovendo progetti di trasformazione digitale ed energetica.

C.Next Piceno. Un  nuovo hub per l’innovazione e la svolta digitale

C.Next Piceno. Un nuovo hub per l’innovazione e la svolta digitale

È NATA C.NEXT PICENO S.r.l. Società Benefit, nuovo hub territoriale del sistema di poli d’innovazione su scala nazionale guidato dalla capogruppo C.Next S.p.A. La formalizzazione degli accordi rappresenta l’insediamento del primo polo di innovazione C.Next nel Centro Sud Italia e la concretizzazione di un processo iniziato poco più di un anno fa su impulso di Fondazione di partecipazione Sviluppo per la comunità - Ets (istituita da Carisap Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno) e di Confindustria Ascoli. Il modello del sistema C.next, originatosi nell’ambito dell’esperienza di ComoNext – Innovation Hub a Lomazzo, in provincia di Como, e già presente anche a Ivrea presso le storiche officine Olivetti, prevede che i poli territoriali siano delle Società Benefit con pacchetto societario di maggioranza in capo a C.Next S.p.A. Ciò a garanzia, da una parte, della corretta interpretazione del progetto nazionale, dall’altra della forte partecipazione dei soggetti locali affinché l’iniziativa sia radicata e sentita dal territorio. Coerentemente con questo principio, la compagine sociale che ha reso possibile la nascita di C.Next Piceno è costituita da: C.Next S.p.A., 52,63% (ad Stefano Soliano); Confindustria Ascoli Piceno, 15,04% (presidente Simone Ferraioli); Fondazione di partecipazione Sviluppo per la Comunità – ETS, 15,04% (presidente Roberta Faraotti); Ance Ascoli Piceno, 12,03% (presidente Massimo Ubaldi); Fondazione Ottavio Sgariglia dal Monte – ETS, 3,01% (presidente Longino Carducci); Confindustria Servizi Srl, 1,5% (presidente Simone Ferraioli); Cna Ascoli Piceno, attraverso la sua azienda speciale Sistema S.r.l., 0,75% (presidente Arianna Trillini).

Il capitale sociale, che al momento della costituzione è pari a 665 mila euro, rimarrà aperto poiché è già previsto l’ingresso di ulteriori soggetti territoriali tra i quali Bim Tronto (Bacino imbrifero montano) e altri investitori pubblici e privati. La sede di C.Next Piceno è stata individuata, anche grazie alla disponibilità dell’Amministrazione comunale, nell’area ex Sgl Carbon, uno dei principali produttori mondiali di elettrodi e materiali in grafite speciale. L’area è situata a poca distanza dal centro storico di Ascoli Piceno e si estende su una superficie di 25 ettari. Dismessa da sito produttivo dal 2007, oggi è in uno stato di totale abbandono. Il progetto di recupero grazie all’insediamento di C.Next Piceno è quindi duplice: da una lato avviare le attività di rigenerazione economica del territorio. Parallelamente, in linea con il progetto generale C.Next S.p.A., anche nel Piceno l’obiettivo è di trasformare la ex Sgl Carbon in un nuovo fulcro urbano di valore non solo economico, ma anche sociale e culturale.

Il polo d’innovazione C.Next Piceno occuperà una superficie di almeno 15.000 metri quadri, capaci di ospitare oltre 80 tra imprese e startup innovative che daranno occupazione a circa 1.000 persone (’knowledge workers’). La restituzione del primo lotto dell’area è prevista entro i prossimi 18 mesi, a seguito dei lavori di ristrutturazione in corso. Fin da subito il Polo si attiverà, d’altra parte, per fornire supporto alle imprese per lo sviluppo di progetti d’innovazione, ma anche per servizi di incubazione d’impresa e per attività di formazione, in particolare sui temi della Transizione 5.0 e delle trasformazioni digitale ed energetica.

Stefano Soliano, amministratore delegato di C.Next S.p.A., ha dichiarato: "Siamo molto soddisfatti per la diffusa disponibilità dei soggetti del territorio a promuovere e sostenere il progetto di C.Next Piceno, a conferma di un momento di grande fermento che il territorio sta vivendo. Voglio esprimere la mia stima ai soggetti che hanno già formalizzato la loro partecipazione alla compagine societaria di C.Next Piceno S.r.l. Società Benefit e agli altri che si stanno preparando all’ingresso. La partecipazione di tutti loro, e di altri soggetti che vorranno aggiungersi in futuro, riempie di valore l’iniziativa radicandola concretamente nel territorio, nel suo tessuto economico e sociale". Aggiunge Soliano: "Si tratta del risultato di un incontro avvenuto - oserei dire - spontaneamente tra la necessità di innovazione sentita dal territorio e la proposta adeguata fornita dall’originale modello di innovation transfer che chiamiamo Next Innovation, nato presso ComoNext – Innovation Hub e ora esteso in tutta Italia da C.Next S.p.A.".

Sul versante della governance, C.Next Piceno sarà uno dei poli del sistema C.Next e si avvarrà delle economie di scala e dei modelli di sviluppo che queste comportano, comprimendo i tempi di implementazione di ogni progettualità, facendo leva sul modello della Next innovation, una particolare formula di trasferimento tecnologico “da impresa a impresa”. Le competenze delle aziende innovative, infatti, appartenenti a C.Next vengono mappate e messe a sistema. In. questo modo le stesse competenze si rendono disponibili, attraverso team di lavoro composti su misura, alle imprese dei territori che hanno chiesto all’Hub di riferimento di innovare processi e prodotti. Grazie alla capacità di attrarre imprese e competenze con l’obiettivo di “restituire” innovazione nel territorio circostante, i poli di C.Next sono in grado di innescare processi virtuosi, mediante una collaborazione propositiva con tutti gli stakeholder locali, pubblici e privati. C.Next Piceno, infatti, si svilupperà in un contesto produttivo e imprenditoriale vivace e di prospettiva, con l’obiettivo di posizionarsi come aggregatore di imprese innovative a disposizione delle altre imprese del territorio e volto a favorire opportunità di business nella provincia di Ascoli Piceno e nelle aree circostanti.