Lunedì 14 Ottobre 2024

Circle Group. L’innovazione telematica sbarca nei porti

Il Gruppo Circle, specializzato in innovazione telematica per la movimentazione portuale, registra una crescita costante e ambiziosi piani di sviluppo internazionale. Con ricavi in crescita e acquisizioni strategiche, punta a consolidare la propria presenza sui mercati esteri e a guidare la trasformazione digitale nel settore logistico.

Circle Group. L’innovazione telematica sbarca nei porti

UNA VASTA GAMMA DI SERVIZI Il Gruppo fornisce soluzioni It avanzate e prodotti software per terminal portuali e interni, operatori del trasporto multimodale, compagnie ferroviarie, autorità e network portuali, agenzie marittime, caricatori, spedizionieri e operatori doganali

L’INNOVAZIONE telematica sbarca nelle attività legate alla movimentazione portuale e non solo delle merci. Meno scartoffie e più efficienza premiano il Gruppo Circle, fondato a Genova nel 2012, specializzato nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica. La capogruppo Circle Spa, è quotata sul mercato Euronext Growth e ha dato importanti soddisfazioni ai suoi azionisti; dopo il debutto al listino il 26 ottobre 2018, in cinque anni il titolo ha più che triplicato il suo valore azionario che viaggia intorno agli 8,5 euro e raggiunge i 40 milioni di capitalizzazione. "Una scelta vincente per noi – spiega l’amministratore delegato Luca Abatello (nella foto a destra) – che abbiamo circa il 45% di capitale flottante e noi fondatori manteniamo la quota di maggioranza della società. Un percorso importante non solo per l’andamento del titolo, ma per il cammino che intraprende una società che si quota che deve essere trasparente, rendere conto del suo andamento con stringenti obblighi di comunicazione. Una trasparenza che fa complessivamente bene a una società sana". I ricavi 2023 sono arrivati a 13 milioni, in crescita del 20% sul 2022 e l’obiettivo è di arrivare a 15 milioni nel 2024, ma il piano di sviluppo prevede di raggiungere i 50 milioni nel 2028 "grazie ad uno sviluppo sia per linee interne che attraverso nuove acquisizioni, come quella di rilievo che annunceremo entro Natale 2024, e un’altra entro i primi sei mesi del 2025", anticipa Abatello. Attualmente il 30% dei ricavi proviene dall’estero e proprio sui mercati esteri si giocherà la partita della crescita, visto l’obiettivo di portare la quota oltreconfine al 50% in tre anni, con proiezione europea e nord-africana, senza trascurare paesi promettenti come Turchia, India e lo Sri Lanka.

Oltre a Circle, fanno parte del Gruppo le software house Info.era, Next Freight e Cargo Start, acquisite rispettivamente a fine 2017, luglio 2019 e dicembre 2022, le società di consulenza Magellan Circle e Magellan Circle Italy, la NewCo Next Customs, nonché la partecipata Accudire. Le sinergie tra le singole componenti di Circle Group hanno permesso di ampliare il portafoglio delle soluzioni offerte in ambito IoT, Optimisation, Digital Twin, Big Data e Process Automation, e di rafforzare i prodotti software: Milos – suite rivolta a tutti gli attori della logistica intermodale quali inland terminal, terminal portuali, porti, MTOs e agenzie marittime, l’Extended Port Community System, le soluzioni MasterSped e Milos Global Supply Chain Visibility, dedicate rispettivamente a spedizioni, logistica, commercio e industria, nonché StarTracking, soluzione per il tracking airport-to-airport. A completare l’offerta in ambito Supply Chain, i cosiddetti ’Servizi Federativi’ in grado di rendere più efficiente la migrazione dei clienti verso un modello di business digitale e offerti in modalità cloud.

Inoltre, attraverso Magellan Circle (con sedi a Porto e Bruxelles) e Magellan Circle Italy, Circle opera nel campo dell’advocacy presso le Istituzioni europee, affiancando enti pubblici e aziende private individuandone il posizionamento a livello europeo (Strategic Communication and Advocacy) e le opportunità di finanziamento (Eu Funding Accelerator), con una verticalizzazione sui temi del Green Deal e della transizione energetica. L’acquisizione a dicembre 2022 del 51% di Cargo Start, società specializzata nello sviluppo e vendita di prodotti e servizi tecnologici innovativi per il cargo aereo, ha permesso a Circle di rafforzare la propria offerta in un segmento strategico in rapida espansione rispetto al percorso industriale. Circle guida la rete di impresa Log@Sea, insieme ad Aitek, funzionale al potenziamento dell’offerta di soluzioni evolute di Gate Automation rivolte ai nodi portuali e intermodali. Poi, a dicembre 2023, Circle ha sottoscritto l’aumento di capitale pari al 20% del capitale sociale di Accudire, startup innovativa veneta che fornisce una piattaforma digitale collaborativa in grado di aiutare gli attori presenti lungo le Supply Chain globali nello scambio di informazioni e nella gestione dei flussi documentali che accompagnano le spedizioni delle merci, partendo in primis dall’e-Cmr (o lettera di vettura elettronica, parte di uno standard internazionale e legge di recepimento appena approvata dal Parlamento italiano). Il sistema e-Cmr realizzato da Accudire consentirà agli operatori italiani e presenti sul territorio nazionale di adeguarsi agli standard internazionali e alle direttive europee, entrate in vigore a partire da questa estate. Accudire è in grado di gestire in maniera efficace ed elettronica le informazioni delle classiche lettere di vettura, facilitando le spedizioni in Groupage e/o caratterizzate da peculiarità settoriale (merce pericolosa, rifiuti, catena del freddo), le quali richiedono una documentazione di accompagnamento specifica. Tutte le soluzioni e i prodotti Circle Group sono nativamente integrate con tale soluzione digitale.

Infine, Circle ha costituito a febbraio 2024 la NewCo Next Customs, dedicata ai servizi digitali doganali e funzionale al proseguimento di iniziative finalizzate all’armonizzazione dei processi doganali, un ambito fortemente strategico per l’evoluzione del percorso Connect 4 Agile Growth. Con l’entrata in vigore ufficiale in Italia dell’e-Cmr, secondo Abatello, entra in gioco "nel panorama italiano dei trasporti un punto di svolta per il settore logistico in quanto permetterà un’accelerazione significativa dei processi operativi e allo stesso tempo consentirà di migliorare gli standard di sicurezza. Siamo fieri di essere parte attiva di questa trasformazione".