NONOSTANTE LE SFIDANTI condizioni del mercato immobiliare e di quello dei capitali, la scaleup proptech Casavo completa un nuovo round di investimenti. La raccolta di capitale da 20 milioni di euro, conclusa a marzo, è stata guidata da UniCredit, e ha visto la partecipazione di tutti i principali azionisti, tra cui Exor Nv, Project A Ventures, Neva Sgr e 360 Capital. "Siamo felici di annunciare questo nuovo apporto di capitale e grati della fiducia da parte di UniCredit e dei nostri principali investitori – commenta Giorgio Tinacci (nella foto a sinistra), founder e ceo di Casavo –. Nonostante le sfide significative legate all’aumento dei tassi di interesse, la resilienza del team e la capacità di evolvere rapidamente ci hanno permesso di continuare il percorso verso la profittabilità. Rimaniamo fiduciosi di raggiungere questo obiettivo entro il 2025". Questo apporto di capitale si configura come un’estensione strategica al round Serie D del 2022, grazie al quale Casavo ha raccolto 100 milioni di euro, un finanziamento record nel settore proptech in Europa.
Fondata a Milano nel 2017, Casavo è nata come instant buyer, ovvero un operatore che acquista immobili e li rimette sul mercato, utilizzando strumenti digitali per presentare offerte d’acquisto dirette. L’anno scorso, tuttavia, ha completato la transizione a un semplice modello marketplace: l’azienda mette in contatto chi vuole vendere casa e chi la cerca, digitalizzando tutte le fasi del percorso.
Nel corso del 2023 Casavo ha registrato un fatturato consolidato pari a 225 milioni di euro, in crescita rispetto al risultato di 216 milioni di euro del 2022. In coerenza con questo percorso, nella prima metà del 2024 Casavo ha concluso la vendita del magazzino immobiliare residuo a bilancio, che alla fine del 2023 contava 98 unità per un valore pari a 36 milioni di euro. Casavo ha inoltre diminuito i costi di produzione di quasi il 40% in un anno, con ulteriori impatti positivi che si rifletteranno sul conto economico del 2024, conseguenza diretta non solo del passaggio a un modello di business ed operativo ‘asset-light’, ma anche della decisione strategica di concentrarsi sui propri mercati principali.
L’obiettivo, quindi, è quello di continuare a espandere la base clienti e la rete di agenti partner, ridisegnando il futuro delle compravendite immobiliari. Per farlo, Casavo si sta concentrando sulla digitalizzazione del processo di vendita, evolvendo la propria offerta distintiva, basata su un servizio smart, semplice e trasparente. Nel 2023 Casavo ha servito oltre 3.200 venditori e acquirenti, distribuendo quasi 5 milioni di euro in commissioni agli agenti immobiliari con cui collabora.