Lunedì 28 Ottobre 2024

Caffè Vergnano: "Siamo al fianco delle donne coltivatrici"

La storia di Carolina Vergnano, ceo di Caffè Vergnano, quarta generazione di torrefattori di caffè. Crescita aziendale, innovazione e impegno etico nel settore.

Caffè Vergnano: "Siamo al fianco delle donne coltivatrici"

La storia di Carolina Vergnano, ceo di Caffè Vergnano, quarta generazione di torrefattori di caffè. Crescita aziendale, innovazione e impegno etico nel settore.

CAROLINA VERGNANO è, assieme al fratello e al cugino, la quarta generazione di Vergnano in fabbrica. La storia inizia nel 1882, quando il bisnonno, Domenico, avvia l’attività, aprendo una piccola drogheria nella cittadina di Chieri, ai piedi delle colline che circondano Torino. Il negozio si specializza ben presto nella torrefazione e vendita del caffè, delineando così la vera vocazione della famiglia Vergnano. Gli anni Trenta segnano una tappa importante nella crescita dell’azienda, con l’acquisto in Kenya di una fattoria produttrice di caffè e l’apertura in Italia di tre magazzini, a Torino, Alba e Chieri. Bisogna, però, aspettare gli anni Settanta, con la costruzione dello stabilimento di Santena, per affermare Caffè Vergnano come uno dei più prestigiosi torrefattori italiani. Sono il padre e lo zio di Carolina, Franco e Carlo Vergnano, a dare un nuovo imprinting alla società, orientandola sempre più verso il mondo del caffè. Un mondo pieno di fascino e di cultura, come rivendica Carolina Vergnano stessa: "Lavoriamo ogni giorno per portare avanti quei valori con i quali siamo cresciuti sin da piccoli sia io, che mio fratello e mio cugino, ma guardiamo anche al futuro". Come sarà il futuro del caffè e dei bar? La verità è che nessuno lo sa, ma anche questo settore, come tanti altri, deve fare i conti con il cambiamento e con l’innovazione. Tanto che l’intelligenza artificiale è entrata in stabilimento, racconta Carolina Vergnano (nella foto in alto).

La storia dell’azienda è un continuo cambiamento. Nel 2011, infatti, lo stabilimento è stato raddoppiato ed è stata lanciata sempre in quell’anno la linea Èspresso1882, prime capsule compatibili con il sistema Nespresso, unendo tutto il gusto del vero espresso italiano alla comodità delle capsule. In ambito etico, nasce nel 2018 il progetto ’Women in Coffee’ per sostenere piccole realtà di donne coltivatrici di caffè e che oggi ambisce a supportare iniziative concrete che parlano di inclusione ed empowerment femminile. Con il 2021, arriva la partnership strategica con Coca-Cola Hbc, per la distribuzione esclusiva dei prodotti di Caffè Vergnano nei territori di Coca-Cola Hbc, con l’esclusione dell’Italia. L’accordo rappresenta un’importante opportunità di crescita internazionale e di sviluppo del business export attraverso un rafforzamento della propria presenza oltre i confini italiani.

Il 2023 si è chiuso con un fatturato totale lordo di 106 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Il settore in maggiore crescita è stato l’Horeca (+14%) che rappresenta il 37% del totale fatturato, ma tutti i settori sono in crescita e soprattutto hanno recuperato profittabilità grazie ad una strategia che mira a proporsi al mercato come punto di riferimento per il segmento premium su tutti i canali. Molto bene anche l’export, nonostante il caffè stia attraversando in genere un momento di crisi, dato dalla volatilità del prezzo. In ogni caso, Carolina Vergnano e come lei il fratello, Enrico e il cugino, Pietro, hanno respirato sin da piccoli l’aroma dei chicchi del caffè.

"Io mi faccio una moka da 6 appena sveglia, quello per me è un caffè, il primo della giornata", dice la manager, oggi alla guida della società di famiglia. "Dopo la prima moka ne bevo subito una seconda, sempre da 6 tazzine, poi proseguo con un uso misto di espressi o di capsule, un po’ come tutti gli italiani", racconta. Sposata e con tre figli, Carolina Vergnano ama girare il mondo e scoprire le diverse culture, soprattutto dal punto di vista gastronomico. Laureata in Economia all’Università Bocconi di Milano, Carolina inizia la sua carriera professionale in L’Oreal, dove si occupa di Marketing. Dopo l’esperienza maturata, decide di entrare in azienda nel 2005 per seguire le relazioni commerciali con l’estero e lo sviluppo del progetto ’Caffè Vergnano 1882’, la rete di coffee shop presente in 27 Paesi che vuole promuovere la cultura del caffè italiano e del brand in tutto il mondo. Nel 2010 ha seguito il progetto Èspresso1882, la linea di capsule lanciata sul mercato da Caffè Vergnano, prima in Italia ad essere compatibile con le macchine Nespresso. Attualmente Carolina è ceo dell’azienda e gestisce in prima persona l’export department oltre al marketing team.

"Lavorare in Caffè Vergnano non significa solamente svolgere il proprio compito. Credo piuttosto sia la condivisione di passioni e aspirazioni, la capacità di pensare in grande e di restare concentrati sugli obiettivi rendendo i propri sogni professionali un progetto comune di tutto il team. Per questo è importante trasmettere passione e buona volontà, giorno dopo giorno", dice Carolina Vergnano. Per questo, oltre all’azienda, Carolina promuove Women in Coffee, il progetto di charity di Caffè Vergnano sviluppato in collaborazione con International Women’s Coffee Alliance che ha come obiettivo quello di raccogliere fondi per sostenere il ruolo delle donne che lavorano nelle piantagioni di caffè. "Siamo partiti con un primo progetto in Ghana, poi in Honduras e in Guatemala. E proseguiamo per aiutare le donne. Il tutto è nato leggendo un libro, nel quale ho scoperto che nelle piantagioni di caffè lavorano per il 75% donne. È stata una rivelazione, perché non lo sapevo e così è nato anche questo progetto, perché lavorare significa anche questo", racconta oggi la ceo del gruppo. "Per noi è importante accompagnare le donne che lavorano nelle piantagioni di caffè con percorsi di empowerment e con coraggio, come è importante contrastare la violenza contro le donne", dice Carolina Vergnano. Una tazzina di caffè da questo punto di vista può fare molta differenza, e per questo da quasi 150 anni la Vergnano continua a produrre e commercializzare caffè stando attenta ad alcuni valori, come la qualità dei chicchi, la loro tostatura, ma anche la qualità di vita delle persone che producono il caffè nel mondo, tanto più quella delle donne.