Giovedì 17 Aprile 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Bordignon Group investe 3 milioni per ridurre le emissioni

Il gruppo BORDIGNON investe oltre 3 milioni per ridurre consumi energetici e promuovere la sostenibilità con progetti di pannelli solari, forni ibridi e eliminazione degli sprechi di energia. Obiettivo: accelerare in ottica green e presentare il primo bilancio di sostenibilità aziendale.

Il gruppo BORDIGNON investe oltre 3 milioni per ridurre consumi energetici e promuovere la sostenibilità con progetti di pannelli solari, forni ibridi e eliminazione degli sprechi di energia. Obiettivo: accelerare in ottica green e presentare il primo bilancio di sostenibilità aziendale.

Il gruppo BORDIGNON investe oltre 3 milioni per ridurre consumi energetici e promuovere la sostenibilità con progetti di pannelli solari, forni ibridi e eliminazione degli sprechi di energia. Obiettivo: accelerare in ottica green e presentare il primo bilancio di sostenibilità aziendale.

BORDIGNON Group, azienda specializzata nella zincatura a caldo con headquarter nel Vicentino e sedi staccate in provincia di Trento e Pordenone, spinge sul pedale del risparmio energetico e riduzione dei consumi di combustibili fossili investendo oltre 3 milioni. Sono tre i progetti in corso: l’installazione di pannelli solari alla Zincheria Seca di Ala, in provincia di Trento, l’installazione di un forno ibrido alla Zincheria B&B di Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone (sarà realizzato il prossimo anno) e l’eliminazione degli sprechi di energia (nel biennio 2026/27) a Rosà, nel Vicentino, dove è collocata anche la vasca di zincatura più grande d’Europa. L’obiettivo è accelerare in ottica green, presentando il prossimo anno il primo bilancio di sostenibilità aziendale.

"L’azienda ha chiuso il 2023 –spiega il ceo Michele Bordignon (nella foto sopra) – con 57 milioni di ricavi contro i 54 del 2022 e punta a sfiorare i 60 nel 2024 anche se il settore soffre la riduzione degli investimenti privati. Gli impieghi pubblici assorbono l’eventuale contrazione che dovesse arrivare dal settore privato con le Olimpiadi di Milano-Cortina alle porte". Di fatto con la zincatura si protegge l’acciaio sottostante e il procedimento è fondamentale per tutte le strutture metalliche che sono all’estero dai piloni delle funivie agli edifici industriali o strutture secondarie in carpenteria metallica. "L’immersione in un bagno a 450 gradi permette la creazione di una lega ferro-zinco che lo protegge dalla corrosione. Basta dire che le strutture del fotovoltaico sono garantite per 25 anni ma le componenti di Ponti o viadotti hanno una durata che supera i 100 anni", spiega Bordignon. Il mercato dell’azienda, dato il tipo di lavorazione, è per la gran parte italiano e prende la strada dell’estero meno del 10% della produzione. La vasca dei record per la zincatura, che si trova a Rosà, nel Vicentino (nella foto sotto), è mantenuta 365 giorni all’anno a 450 gradi di temperatura grazie ad un forno tecnologicamente avanzato: misura 16,5 metri in lunghezza, 2,8 in larghezza e 3,4 in profondità e può contenere fino a 1.119 tonnellate di zinco fuso. Per intenderci, il peso di quattro Boeing 747 ed è l’unico impianto che si può usare per le maxi opere per le quali si utilizzano singoli elementi giganteschi e con una portata di 30 tonnellate di peso. Il primo progetto di sostenibilità è stato realizzato alla Zincheria Seca, presso Ala, in provincia di Trento, con l’installazione di un impianto fotovoltaico di 450 Kw che permetterà di ridurre del 30% i consumi energetici dello stabilimento provenienti da fonti rinnovabili.

Nell’ambito del "Programma Operativo Fesr "2021-2027" della Provincia autonoma di Trento e con il cofinanziamento dell’Unione Europea, la filiale trentina di Bordignon Group ha deciso di investire nella realizzazione di un impianto fotovoltaico che permetterà una riduzione stimata delle emissioni di 131.750 chilogrammi di anidride carbonica all’anno. Zincheria Valbrenta, che ha sede nell’headquarter storico di Rosà, nel Vicentino, in seguito alla realizzazione di una diagnosi tecnico energetica provvederà invece a eliminare gli sprechi di energia. Nel corso del 2023 tramite l’installazione di un economizzatore di scambio termico, l’azienda ha ridotto i consumi di gas metano del 30%. Verrà implementata una strategia di monitoraggio in rispetto delle "linee guida Enea per il vettore energia elettrica" in modo da controllare i dati significativi utili al processo gestionale e per dare il giusto peso energetico allo specifico prodotto realizzato, anche in ottica di analisi sugli scope 1, 2 e 3. Infine, Zincheria B&B nel cuore del Friuli-Venezia Giulia sta invece progettando una versione di forno ibrido, alimentato sia da gas che da energia elettrica, che ridurrà significativamente l’impatto ambientale dello stabilimento. L’installazione seguirà i requisiti del "Piano Nazionale Industria 4.0".

Sarà questa la sfida che permetterà la riduzione di 700 tonnellate di anidride carbonica all’anno. "La necessità di affrontare le sfide della sostenibilità e della trasformazione dell’industria è diventata un imperativo globale, con numerose iniziative legislative mirate a ridurre le emissioni di anidride carbonica e promuovere l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili", spiega Bordignon. "Per questo, abbiamo deciso di investire nei nostri stabilimenti per raggiungere e migliorare l’efficientamento energetico. L’introduzione di formule per calcolare le emissioni di anidride carbonica associate alla zincatura ci ha permesso di valutare l’impatto ambientale di tali processi e individuare possibili margini di miglioramento. L’adozione di tecnologie innovative, come i forni ibridi e le soluzioni di decarbonizzazione, potrebbe offrire opportunità significative per ridurre le emissioni di anidride carbonica associate alla zincatura". Bordignon Group nel 2022 ha festeggiato il primo mezzo secolo di vita.

Una storia iniziata nel 1972 a Rosà, nel Vicentino. Allora venne fondata la Zincheria Valbrenta, che oggi è una delle cinque sorelle del Bordignon Group, e si estende su un’area di 50.000 metri quadri; è ancora oggi l’headquarter e vi lavorano 95 persone. Nel 1993 il gruppo acquisisce la Zincheria Seca di Ala in provincia di Trento (azienda attiva dal 1980, oggi vi sono occupate 75 persone). Nel 2005 viene fondata Dmw Logistic Srl, società di trasporti funzionale alle attività aziendali del Gruppo con dieci camionisti operativi. Nel 2012 è il turno della Zincheria Sa a Bucarest, in Romania (vi lavorano 80 persone). Infine, nel 2020 è stata acquisita la Zincheria B&B, un’azienda nata nel 1983 a Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone, che si sviluppa in un’area di 150.000 metri quadri, di cui 7.000 completamenti coperti, dove lavorano in 45. Oggi il gruppo vanta una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale.