
DALLE FORNITURE PER L’AEROSPACE e l’ESA ai telai della Formula 2 fino alla scelta di Airbus per fornire componenti essenziali...
DALLE FORNITURE PER L’AEROSPACE e l’ESA ai telai della Formula 2 fino alla scelta di Airbus per fornire componenti essenziali alla costellazione satellitare Mda Aurora™, il primo progetto di grande portata in Europa. La storia di Bercella – saldamente ancorata alla Motor Valley emiliana e importante partner di Leonardo – è un viaggio di innovazione e visione, ispirato dalla determinazione del fondatore, Franco Bercella. Negli anni ‘90, spinto dalla curiosità per le nuove tecnologie e dalla passione per il volo, Franco inizia a esplorare le potenzialità della fibra di carbonio, costruendo un aereo ultraleggero. Un’esperienza che segna l’inizio di un’avventura che culmina con la fondazione di Bercella Srl nel 1996 a Varano de’ Melegari, nel cuore pulsante della Motor, Food e Design Valley, in Emilia Romagna.
Con oltre 25 anni di esperienza, Bercella si è affermata come uno dei principali player nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia e pionieristiche, basate su sofisticate innovazioni ingegneristiche per settori industriali cruciali come l’aerospace, l’automotive e il motorsport, consolidandosi come leader nella produzione di componenti in Materiali Compositi. Oggi, sotto la guida dei figli Massimo e Rocco, è una realtà industriale affermata, dinamica e proiettata verso il futuro, con una solida presenza a livello nazionale, clienti di prestigio, un forte legame con il territorio e le istituzioni locali, oltre a vantare progetti e clienti internazionali in qualità di fornitore chiave di missioni spaziali per importanti organizzazioni come ESA, Airbus e Leonardo. Una profonda expertise quella di Bercella che, anche grazie a significativi investimenti in innovazione e R&D, fanno dell’azienda e più in generale della Motor Valley italiana un vero e proprio punto di riferimento di competenza e know-how a livello globale.
"Abbiamo chiuso il 2024 – spiega l’ad Massimo Bercella (nella foto il alto) – con 12,5 milioni di ricavi, in crescita del 20% rispetto al 2023 e pensiamo di chiudere il 2025 a quota 14,5 milioni con una progressione davvero interessante. Attualmente i nostri ricavi frutto del lavoro di 120 addetti, provengono per 45% da aerospace e difesa e per il restante 55% dal mondo delle auto da corsa che sono in fortissima ripresa dopo il Covid e risentono meno della crisi che sta investendo il mondo delle auto ‘normali’". L’export attualmente vale circa il 20% dei ricavi ma l’obiettivo e riportarlo ai livelli pre Covid quando pesava per circa il 35%: "Immaginiamo – spiega ancora Bercella – un’azienda sempre con due anime ma vediamo importanti margini di crescita nel settore spazio sia nei componenti per satelliti che nei lanciatori in particolare per quel che riguarda i pannelli fotovoltaici".
Elevata flessibilità, tempi di risposta rapidi e una profonda expertise sono i principali punti di forza che, negli anni, hanno reso le soluzioni Bercella – saldamente in mano alla famiglia ma attenta, specie nel medio periodo all’eventuale apporto di capitali esterni. Negli anni l’azienda si è sempre più specializzata nell’offerta di soluzioni su misura per industrie avanzate, offrendo un servizio completo; dalla progettazione iniziale allo sviluppo ingegneristico, fino all’Advanced Manufacturing, ogni fase del processo produttivo viene realizzata internamente, grazie a una filiera unica e integrata che assicura un elevato controllo su qualità e costi.
Punta di diamante dell’expertise Bercella, il comparto dell’automotive si distingue per le straordinarie realizzazioni nel settore Racing. L’azienda ha realizzato oltre 2.000 telai monoscocca per più di 20 diversi campionati – dalla F2 alla F3, da Indycar a Le Mans – e più di 100.000 parti di carrozzeria e strutture. Risultati che posizionano Bercella tra i principali player specializzati a livello mondiale in un settore strategico e di rilevanza economica per il nostro Paese. Lavorando in stretta sinergia con il cliente e i partner più competitivi e competenti sul mercato, Bercella identifica e sviluppa soluzioni personalizzate.
L’azienda, infatti, produce componenti estremamente precisi, capaci di sopportare e attenuare gli impatti delle condizioni estreme dello spazio, quali vibrazioni, shock termici e impatti acustici. Inoltre, contribuisce a ridurre il peso dei veicoli lanciati in orbita, abbassando così anche i costi di lancio, che vengono calcolati al chilogrammo. Negli anni Bercella ha apportato il suo contributo tecnologico a missioni di rilevanza globale, tra cui Rosetta Mission che ha raggiunto la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko nel 2014 (fornendo componenti avanzati in materiali compositi che hanno garantito leggerezza e resistenza, essenziali per il successo della missione), Exo Mars (Bercella ha progettato e prodotto la struttura della Drillbox per la missione Exo Mars, fondamentale per l’installazione e la protezione del trapano utilizzato per perforare la superficie marziana), ION (Bercella ha progettato e realizzato la struttura del satellite ION, piattaforma per la messa in orbita di carichi utili multipli). Bercella è consapevole dell’importanza di operare in modo sostenibile e sta integrando pratiche ecocompatibili, sia internamente sia esternamente. L’azienda è focalizzata sullo studio e l’implementazione di materiali sempre più sostenibili e nel monitoraggio dei materiali compositi. Oltre alla fibra di carbonio, l’azienda sta sviluppando l’utilizzo di materiali alternativi, originati da materie prime naturali come la fibra di canapa, con la quale ha realizzato la prima carrozzeria al mondo per la Giulia Etcr (elettrica) di Romeo Ferraris, e la fibra di lino che, oltre a essere ecologica, è resistente ai raggi UV, agli urti e alla corrosione, assorbe le vibrazioni e isola dall’elettricità e dal calore.