ALMAWAVE, società italiana attiva in ambito Data & Artificial Intelligence, lancia mySmart Diary, la prima web app a livello internazionale realizzata a supporto di psicologi e psichiatri per migliorare la condizione dei pazienti affetti da disturbi del comportamento alimentare. Negli ultimi anni, i disturbi alimentari hanno registrato una crescita preoccupante, colpendo in modo sempre più precoce i giovani tra i 12 e i 14 anni. In Italia, si stima che circa 3 milioni di persone soffrano di disturbi alimentari. Nel 2023 sono stati registrati 3.780 decessi correlati a questa patologia, che rappresenta la seconda principale causa di morte tra i giovani, subito dopo gli incidenti stradali, stando ai dati del Ministero della Salute. MySmart Diary nasce nell’ambito del programma Digital4Aid, un’iniziativa di beneficenza promossa dalla Fondazione per la sostenibilità digitale, con il sostegno dei partner degli Stati Generali per la Sostenibilità Digitale.
"L’obiettivo è quello di sviluppare annualmente soluzioni innovative che, grazie alla sostenibilità digitale, possano affrontare le sfide poste dagli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dimostrando come la tecnologia digitale, correttamente approcciata, sia uno strumento imprescindibile per la sostenibilità" dice Stefano Epifani (nella foto a sinistra), presidente della Fondazione per la sostenibilità digitale. "Questo progetto dimostra come sia possibile sviluppare azioni orientate al give back valorizzando le energie delle persone che lavorano con entusiasmo e competenza nelle nostre aziende e che, messe in rete, possono rappresentare un grande valore sociale. Quello che abbiamo fatto con Digital4Aid è stato attivare energie positive verso uno scopo comune, concreto e misurabile", aggiunge Francesco Castanò, vicedirettore generale di Aci Informatica e membro del comitato di indirizzo della Fondazione per la sostenibilità digitale.
Il progetto, che utilizza strumenti di Intelligenza artificiale e modelli di mentalizzazione, è rivolto ai terapeuti dei Centri per i disturbi del comportamento alimentare ed è stato realizzato in collaborazione con Microsoft Italia, che ha messo a disposizione la piattaforma di Intelligenza Artificiale e Almawave, che ha sviluppato l’applicativo, le interfacce e la dashboard. Il progetto è stato reso possibile anche grazie al contributo di Deda.Next, Dxc Technology Italia, R1 Group e Sopra Steria, partner degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, un’iniziativa della Fondazione per la Sostenibilità Digitale che affianca i cio delle grandi aziende pubbliche e private nel comprendere come la trasformazione digitale possa supportare la sostenibilità. "L’applicazione dell’intelligenza artificiale a progetti come mySmart Diary dimostra concretamente come il digitale possa fare la differenza in termini di efficienza, ma anche di impatto umano e sociale. Grazie all’intelligenza artificiale è possibile offrire un supporto personalizzato a chi si occupa di disturbi alimentari, un alleato prezioso per terapeuti e pazienti, liberando tempo e risorse per un’attenzione più umana e profonda. Almawave e la capogruppo Almaviva sono impegnate su tecnologie che mettono la persona al centro". – ha spiegato Valeria Sandei (nella foto a destra), amministratore delegato di Almawave.