Mercoledì 2 Ottobre 2024
ACHILLE PEREGO
Made in Italy

Alcantara ’va su tutto’. Dopo le auto, l’obiettivo è il lifestyle

Andrea Boragno, presidente della società, racconta la strategia per continuare a crescere, nel segno del Made in Italy

È l’azienda italiana che produce e commercializza in tutto il mondo l’omonimo materiale di lusso Alcantara, rinomato per le sue proprietà estetiche, sensoriali e funzionali, frutto di una tecnologia unica e proprietaria e protetta da numerosi brevetti industriali. Un campione del made in Italy che fa tutto nel nostro Paese dalla sua nascita poco più di cinquant’anni fa con il quartier generale di Milano e i 450mila metri quadrati dell’innovativo stabilimento umbro di Nera Montoro in provincia di Terni, ma con un’anima giapponese. Perché l’azienda che da anni riveste non solo i sedili delle più famose automobili del mondo, targate Audi, Bmw, Lexus piuttosto che Stellantis o Maserati, gli arredamenti d’interno e il fashion, dai vestiti alle borse, piuttosto che tanti altri oggetti del lifestyle compresi jet, yacht, track e i prodotti dell’elettronica di consumo come quelli di Microsoft, deve la sua creazione all’invenzione di un chimico industriale del Paese del Sol Levante, Miyoshi Okamoto. L’inventore del super poliestere alla base dell’alcantara. Prodotta nel nostro Paese dal 1972 grazie alla nascita della joint-venture tra l’Eni e la giapponese Toray che oggi è l’azionista principale della società con una quota del 70% mentre il restante 30% fa capo a un altro gruppo nipponico, la Mitsui.

"Noi siamo un po’ un’anomalia perché mentre nel settore del lusso tutto il Made in Italy cade in mani straniere noi, pur essendo di proprietà di un gruppo giapponese abbiamo un percorso inverso, che segue la strategia di globalizzazione ma basata sul Made in Italy. Un valore aggiunto ancora fortemente riconosciuto in tutto il mondo", esordisce Andrea Boragno, presidente di Alcantara dal 2004. Quasi vent’anni che hanno visto l’azienda in costante crescita rafforzando l’idea, ricorda Boragno, di essere un brand del lifestyle, sebbene due terzi dei ricavi derivino ancora dalla voce auto. Ricavi che nel 2022, con circa 600 dipendenti, sono saliti a 202,1 milioni di euro con un Ebitda di 32,9, in deciso incremento rispetto ai valori dell’anno precedente e confermando un export che supera il 90% del proprio fatturato con una crescita annua omogenea in tutti i settori in cui opera.

E il 2023?

"L’aspettativa era di un ulteriore miglioramento, ma il bilancio che tireremo il 31 marzo dovrà tenere conto di un rallentamento del mercato automobilistico cominciato a settembre e del ritorno d’incertezza sui costi energetici a causa delle tensioni geopolitiche. Per il prossimo triennio, nonostante alcune incognite dell’auto elettrica, prevediamo comunque una crescita a due cifre su base annua che continuerà a realizzarsi in modo abbastanza omogeneo nei vari settori in cui opera la società. Avendo da molto tempo diversificato il nostro business in altri settori merceologici e applicativi, riteniamo di poter superare agevolmente le eventuali incognite all’orizzonte. Quindi guardiamo al futuro con la consapevolezza di avere un materiale unico nel suo genere, capace di fornire a tutti i settori merceologici la possibilità di rivestire i prodotti con l’eleganza generata dal proprio tocco Made in Italy".

Come vede in particolare il business dell’auto?

"Nel settore automotive Alcantara conferma la propria leadership tramite iniziative di cobrandig con importanti case automobilistiche quali Maserati, Bmw, Czinger e Hyundai solo per citarne alcune. Particolarmente importante è la crescita del fatturato con Bmw che nel 2023 è stata superiore del 50% rispetto al 2022. Nei prossimi anni stimiamo una continua crescita con Bmw anche attraverso l’introduzione di nuovi prodotti, con un alto contenuto di sostenibilità e customizzazione. Molto soddisfacente è anche lo sviluppo con Hyundai che ha superato il raddoppio dei volumi di vendita e stretto una partnership destinata a crescere negli anni".

Come sta cambiando questo settore con la diffusione della mobilità elettrica?

"Nelle auto elettriche vediamo un incremento del business anche perché si tratta di un settore associato a una maggiore sensibilità ambientale ed ecologica. E Alcantara vanta una tradizione più che decennale sul fronte della sostenibilità. Detto questo, nonostante l’indiscutibile successo, l’elettrico si trova a fronteggiare alcune criticità che necessiteranno di soluzioni concrete. Parecchi analisti prevedono insufficiente la capacità mondiale di estrazione dei materiali necessari a soddisfare la disponibilità di batterie richieste dalla crescente domanda e le tensioni tra Usa e Cina stanno innervosendo il mercato. La strada quindi è ancora lunga, perché la ricarica delle batterie presenta ancora alcune sfide irrisolte e l’altro problema preoccupante è l’infiammabilità dell’auto elettrica. L’auto resta comunque il settore core per la maison Alcantara con ricavi sensibilmente in crescita anche nel 2022".

Quanto sono importanti le altre voci dei ricavi?

"L’azienda sta crescendo in tutti i settori merceologici e con Microsoft ha consolidato la propria collaborazione utilizzando una nuova versione parzialmente bio della nuova tastiera di Surface key board pro. Stiamo inoltre consolidando la presenza internazionale in Europa, Stati Uniti e Asia. Nel settore della moda e nell’hi-tech si fa strada un altro livello di personalizzazione che rende i nostri prodotti sempre più unici e fatti su misura. In sostanza Alcantara incarna il nuovo paradigma del lifestyle contemporaneo che può assumere la forma estetica richiesta dal cliente. Il suo "materiale del futuro", com’è stato definito da svariati designer, ci mette nelle condizioni di esprimere e definire lo stile di vita contemporaneo fondamentale per lo sviluppo. Grazie al suo brand, Alcantara oggi rappresenta il lifestyle dei principali marchi in differenti settori merceologici del lusso operanti a livello globale. Il suo materiale, infatti, interpreta gli abiti dei designer internazionali e gli accessori hi-tech, riveste i pezzi di design, arricchisce gli interni delle auto, ma anche di aerei e yacht ed è spesso fonte di ispirazione per grandi installazioni museali".