Lunedì 27 Gennaio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

A Fiumicino c’è la più grande: "fattoria solare" d’Europa

SAREBBE IN GRADO di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30mila famiglie italiane o a fare il “pieno” di oltre...

SAREBBE IN GRADO di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30mila famiglie italiane o a fare il “pieno” di oltre...

SAREBBE IN GRADO di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30mila famiglie italiane o a fare il “pieno” di oltre...

SAREBBE IN GRADO di soddisfare il fabbisogno energetico annuo di 30mila famiglie italiane o a fare il “pieno” di oltre un milioni di veicoli elettrici: è la nuova Solar Farm, “fattoria solare” (nella foto in basso) costruita all’interno del confine aeroportuale Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino. La nuovissima infrastruttura, inaugurata la settimana scorsa, è il più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo mai costruito in uno scalo europeo e tra i più estesi al mondo. È stata progettata da Aeroporti di Roma (Adr) e realizzata da Enel in collaborazione con Circet, tramite appalto integrato affidato a seguito di una gara pubblica europea. L’impianto ha una potenza di 22 megawatt di picco ed è composto da circa 55mila pannelli in silicio monocristallino, che si estendono per circa 2,5 chilometri. L’investimento complessivo per la realizzazione del progetto, ammonta a circa 50 milioni di euro, e rientra nell’ambito di un paniere di interventi per la generazione rinnovabile e la mobilità sostenibile dell’Aeroporto, per un impegno finanziario che supera i 200 milioni di euro.

Per quanto riguarda la riduzione delle emissioni, la Solar Farm contribuirà ad abbassare di oltre 11mila tonnellate ogni anno gli inquinanti. L’obiettivo della società è quello di arrivare al Net Zero Carbon nel 2030, con vent’anni di anticipo rispetto al target di settore. Oltre a ridurre l’uso delle fonti fossili per il fabbisogno energetico delle attività aeroportuali, la nuova opera permetterà anche di incrementare l’indipendenza energetica e la resilienza rispetto alla volatilità dei mercati.

All’evento di presentazione hanno partecipato oltre ai vertici di Adr - l’ad Marco Troncone e il presidente Vincenzo Nunziata (nella foto in alto) - il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. "Il settore del trasporto aereo ci offre numerose possibilità di ricerca e sviluppo di soluzioni innovative per la decarbonizzazione e Aeroporti di Roma è ormai da anni impegnata in prima linea in questa preziosa attività - ha commentato il ministro - Questo impianto fotovoltaico è la prova di come la transizione energetica sia in grado di generare opportunità di crescita non soltanto per il sistema delle nostre imprese ma anche per i cittadini, che da oggi potranno beneficiare di un hub ancora più green e innovativo. Questi sono i risultati che ci motivano, come sistema Italia, a investire e insistere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più efficaci e avanzate. Durante il suo intervento, Troncone ha sottolineato come la nuova Solar Farm "infrastruttura unica nel suo genere in tutto il panorama aerportuale internazionale" contribuirà a "ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle nostre attività secondo il modello di sviluppo sostenibile che stiamo costruendo ormai da anni e che rappresenta la prima, vera precondizione per la crescita dello scalo, del territorio e del Paese"

Dal palco dell’evento è intervenuto anche Giampiero Massolo, presidente di Mundys, la società italiana attiva nel settore delle infrastrutture autostradali, aeroportuali, di cui fa parte il Leonardo da Vinci. "La realizzazione di questo impianto conferma la capacità di Aeroporti di Roma di realizzare infrastrutture strategiche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante - specifica Massolo - La Solar Farm è un esempio perfetto di come è possibile ottimizzare l’uso del suolo aeroportuale, in tutta la sua estensione, per consentire una crescita sostenibile dello scalo".

Erano presenti al taglio del nastro anche il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma, il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini; Francesca Gostinelli - Head of Global Retail di Enel X; il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma e il Direttore Generale di Legambiente Giorgio Zampetti.

Il grande impianto fotovoltaico è solo l’ultimo dei progetti sostenibili e attenti alla mobilità green portati avanti dall’Aeroporto di Roma. La Solar Farm segue, infatti, di pochi giorni l’inaugurazione della ciclabile “Pedalaria”, la nuova ciclovia lunga 3,5 chilometri che collega l’aeroporto Leonardo da Vinci con la città di Fiumicino in meno di 15 minuti (se pedalando). L’opera rientra tra le migliorie infrastrutturali realizzate a Roma in occasione del Giubileo in corso, ed è interamente finanziata da Aeroporti di Roma con un investimento di 1,8 milioni di euro.

L’impronta green della ciclovia è garantita da diversi elementi: primo fra tutti, l’impiego di materriali drenanti come il cemento “Idrodrain” e gli impasti di legno riciclabile, scelti per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Sono stati scelti innovativi canali di scolo e il “Rain garden”, il sistema filtrante vegetale progettato per drenare e gestire l’accumulo di acqua piovana. Lungo l’ultimo tratto del percorso verso il Terminal 3, sono state installate piante mediterranee provenienti dai 5 Continenti, per evocare il concetto di viaggio e connessione tra Paesi, creando un ambiente che simbolicamente unisce culture diverse e rinforza l’identità globale dell’aeroporto. "Con la realizzazione di ‘Pedalaria’ rafforziamo il nostro impegno per la promozione di una mobilità dolce, sostenibile e funzionale a migliaia di passeggeri e cittadini, oltre ai tanti lavoratori residenti in prossimità dell’aeroporto - commenta Troncone - Questa nuova infrastruttura rappresenta una ulteriore dimostrazione del nostro impegno ad investire nello sviluppo sostenibile del nostro aeroporto a 5 stelle, a beneficio dell’ambiente, delle persone che vivono il nostro scalo e del territorio che ci ospita".