Macy’s è pronta a tagliare 2.350 posti di lavoro e chiudere cinque dei suoi negozi per ridurre i costi e cercare di affrontare l’agguerrita concorrenza dello shopping online. "Nonostante i nostri solidi e tangibili progressi negli ultimi anni, restiamo ancora sotto pressione", ammette il colosso dei grandi magazzini a cui fa capo anche Bloomingdalès. Il taglio riguarderà circa il 3,5% della forza lavoro della società mentre fra le chiusure previste non è incluso il punto vendita icona di New York sulla Quinta Strada. Parte dei risparmi realizzati saranno investiti nelle aree online.
EconomiaMacy’s taglia oltre 2.300 posti