Martedì 23 Luglio 2024
ACHILLE PEREGO
Economia

L’Ue impone dazi al biodiesel cinese. Il via ad agosto, arriveranno al 36%

La Commissione chiude l’indagine e adotta misure compensative. Tasse anche sul dolcificante eritritolo

L’Ue impone dazi al biodiesel cinese. Il via ad agosto, arriveranno al 36%

L’Ue impone dazi al biodiesel cinese. Il via ad agosto, arriveranno al 36%

Si aprono due nuovi capitoli sul fronte della guerra commerciale fra Bruxelles e Pechino. La Commissione europea imporrà dazi antidumping compresi tra il 12,8% e il 36,4% sul biodiesel importato dalla Cina, che entreranno in vigore il 16 agosto. Nello stesso tempo avrebbe introdotto dazi provvisori sulle importazioni del dolcificante senza calorie eritritolo.

La mossa più significativa riguarda il biodiesel per cui a fine 2023 Bruxelles aveva avviato un’indagine anti-dumping in risposta alla denuncia dei produttori europei secondo i quali le importazioni da Pechino arrivano nella Ue con prezzi artificialmente bassi. Terminata l’indagine, Bruxelles ha deciso di imporre dazi del 12,8% per il gruppo EcoCeres, del 36,4% per il gruppo Jiaao, del 25,4% per il gruppo Zhuoyue. Altri produttori che hanno collaborato all’indagine saranno soggetti a un dazio del 23,7%, mentre tutte le altre società che non hanno collaborato del 36,4%. Bruxelles stima che il mercato di biodiesel in Ue valga 31 miliardi all’anno, fornendo un’alternativa rinnovabile ai combustibili fossili nel settore dei trasporti. Stando ai dati diffusi dallo European biodiesel board (Ebb), che ha presentato la denuncia, le aziende cinesi hanno esportato nell’Ue 1,8 milioni di tonnellate di biodiesel, pari al 90% di tutte le esportazioni cinesi di biodiesel. Le pratiche di dumping di Pechino ha attaccato l’Ebb, stanno avendo "un effetto devastante sulla produzione europea". Tra gli esempi citati, "Chevron Renewable Energy Group ha licenziato i lavoratori tedeschi, Shell ha messo in pausa la costruzione di un impianto di biodiesel nei Paesi Bassi, Bp sta fermando un progetto in Germania e Argent Energy ha persino chiuso una bioraffineria". Per Transport & Environment, l’organizzazione ambientalista indipendente europea, il provvedimento deciso da Bruxelles segna un passo nella giusta direzione per limitare le importazioni di biocarburanti di dubbia provenienza.

Sempre sul fronte dei dazi, infine, sulle merci di Sanyuan, il più grande produttore cinese di eritritolo, verrà applicata un’aliquota tariffaria aggiuntiva del 156,7%. Per le esportazioni di altri produttori cinesi si applicheranno invece tariffe comprese tra il 31,9 e il 235,6%. Il motivo di questa misura è che i prezzi dell’eritritolo sono influenzati dagli interventi statali.