Mercoledì 7 Agosto 2024
Violetta De Nicolais
Economia

L’Open Fiber Tour entra nel vivo. Camper in viaggio verso i borghi

Marche, Abruzzo e Sicilia le zone interessate.L’iniziativa punta a promuovere l’adozione della fibra ottica

Il camper utilizzato nell’Open Fiber Tour

Il camper utilizzato nell’Open Fiber Tour

I camper di Open Fiber sono in viaggio verso i borghi di Abruzzo, Marche e Sicilia. Si tratta di un vero e proprio tour sul territorio italiano con cui l’azienda leader nella costruzione dell’infrastruttura FTTH, in collaborazione con gli operatori partner, punta a spingere l’adozione della “fibra ottica fino a casa”, l’unica tecnologia in grado di garantire una connettività gigabit sicura e stabile.

Grazie al lavoro di Open Fiber, l’Italia ha fatto passi da gigante per superare il digital divide. La diffusione dell’infrastruttura in fibra ottica nel Paese ha raggiunto il 60% di copertura avvicinandosi alla media europea del 65%. il take up, cioè l’effettivo utilizzo della fibra ottica da parte delle famiglie italiane, rimane tuttavia ancora basso, attestandosi al 27% contro una media europea del 53%. In sostanza, in pochi migrano dal mondo Adsl a quello dell’FTTH, nonostante i prezzi siano ormai competitivi.

I camper, che saranno in viaggio fino al prossimo dicembre, raggiungeranno i comuni delle cosiddette aree bianche, zone a fallimento di mercato dove Open Fiber ha vinto i bandi pubblici per portare l’infrastruttura FTTH. Qui i cittadini possono già ottenere informazioni utili e attivare in maniera semplice e veloce il collegamento a Internet d’ultima generazione, supportati dal personale qualificato degli operatori partner che partecipano al tour. Per i clienti che sottoscriveranno il contratto sul camper Open Fiber c’è anche una ulteriore opportunità: un voucher di 100 euro valido per acquisti attraverso importanti realtà della grande distribuzione o convertibile in buoni carburante.

Quella percorsa dai camper di Open Fiber è una vera e propria autostrada digitale che permette a tutti i cittadini di avere accesso alle stesse opportunità ricreative e lavorative, anche nelle zone più remote del Paese. La connettività in fibra ottica FTTH garantisce numerosi vantaggi grazie all’accesso a una vasta gamma di servizi in rete, oltre a semplificare le relazioni tra cittadini e pubbliche amministrazioni e migliorare la produttività e la competitività delle imprese locali.

“Il nostro Open Fiber Tour ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione dei piccoli comuni – dichiara Mauro Accroglianò, Direttore Mercato Residenziale di Open Fiber – la fibra ottica è infatti elemento fondamentale per la digitalizzazione e la promozione sociale della comunità. La rete FTTH, a differenza della rete mista in fibra e rame (FTTC), garantisce livelli di efficienza, stabilità che consentono connessioni ultraveloci, oltre 1 Gigabit al secondo: con più servizi e maggiori velocità, accessibilità e affidabilità”. “Questa iniziativa – ha sottolineato Accroglianò – assume ulteriore valore nell’ambito dell’alleanza sempre più stretta tra Open Fiber e gli operatori impegnati nel mercato della fibra ottica, un percorso di intensa collaborazione commerciale che ci vede uniti anche nell’implementazione di voucher rivolti direttamente ai clienti finali. Il punto di svolta per la digitalizzazione del Paese risiede del resto nel pieno e consapevole utilizzo delle tecnologie più performanti, prima fra tutte quella Fiber-to-the-home”.

La rete ultraveloce nelle aree bianche ha raggiunto a oggi quasi 5mila comuni, con 4,8 milioni di unità immobiliari vendibili in FTTH. Si tratta di un investimento strategico per la digitalizzazione del territorio che non grava sul bilancio delle municipalità interessate. L’infrastruttura tecnologica, che è e resterà di proprietà pubblica, è stata infatti finanziata con fondi regionali e statali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL) gestito da Infratel Italia, società del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il coordinamento delle Regioni Abruzzo, Marche e Sicilia.