Milano, 3 marzo 2025 - Volano, di nuovo, i titoli della Difesa europea. Secondo i calcoli di Bloomberg c’è stata un’impennata di circa 30 miliardi di dollari di valore di mercato dopo che i leader politici del Vecchio Continente hanno offerto il loro sostegno all'Ucraina e si sono impegnati a incrementare la spesa per il settore. Rheinmetall ha chiuso oltre il +15%, Bae +15%, Saab +11,5%, Dassault Aviation +14,7%), Thales (+16%), Leonardo (+16%), Iveco (+6,15%).
"Si percepisce un ampio consenso sul fatto che l'Europa prenda il suo futuro nelle proprie mani e che la spesa militare aumenterà" commenta un analista di Jp Morgan, con la banca d'affari che aumenta i target price del settore in media del 25 per cento. "Non è un rally ma l'alba di una nuova fase di crescita per il settore" commentano gli analisti di Alphavalue.

"La tendenza rialzista è indubbiamente forte e potrebbe perdurare nel tempo soprattutto in caso di nuovo aumento delle tensioni geopolitiche. Nel brevissimo termine, ci aspettiamo dei movimenti correttivi sulla scia della cautela degli investitori sulle prossime decisioni che saranno prese nel Consiglio Europeo del 6 marzo. Le prospettive di medio/lungo termine sono tuttavia rialziste" sottolinea un analista di Ing.