Sabato 30 Novembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

L’Italia accelera sul nucleare: "Paese maturo"

L'Italia accelera sul nucleare con reattori di terza e quarta generazione per ridurre costi energetici e garantire autonomia. Ministri e nuove iniziative per un futuro energetico green e competitivo.

L’Italia accelera sul nucleare pensando a reattori "di terza e quarta generazione", come ricordano i due ministri coinvolti Gilberto Pichetto e Adolfo Urso. Il terreno si prepara da tempo, con l’intersecarsi delle esigenze green (l’energia nucleare è considerata una fonte energetica verde perché non produce se non in modo infinitesimale il carbonio), del prezzo dell’energia che l’Italia paga molto di più dei partner europei, ma anche degli Stati Uniti, e le esigenze di autonomia energetica che la guerra in Ucraina ha reso impellente. "Il Paese è maturo, anche culturalmente, per tornare alla produzione di energia nucleare" ha detto il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto intervenendo all’Assemblea dell’Associazione Italiana Nucleare. Nel 2023 in Italia il prezzo medio all’ingrosso dell’energia elettrica è stato pari a 127 euro per megawattora, ovvero il 30 % in più della Germania e della Francia e il 50 % in più della Spagna. In Usa questi prezzi sono addirittura da 2 a 3 volte inferiori. E questo è un macigno per la competitività di chi produce in Italia. Il percorso verso il nucleare sarà disegnato dal ddl del Mase collegato alla legge di bilancio. "Con il ddl - ha detto Urso - arriverà una newco “a controllo pubblico“, che porterà alla realizzazione di piccoli reattori capaci anche di essere trasportati". La newco dovrebbe essere controllata al 51% da Enel, mentre gli altri azionisti sono Ansaldo Nucleare (39%), Leonardo (10%), dovrebbe anche essere previsto un socio straniero. "Stiamo preparando il contesto affinché già alla fine di quest’anno l’Italia si possa avviare in modo consapevole e responsabile sulla via del nucleare di nuova generazione" prosegue Urso. Il disegno di legge disegnerà "un nuovo schema di governance del sistema".

Red. Eco.