Lunedì 12 Agosto 2024
ILARIA BEDESCHI
Economia

Librerie in Italia: i dati dell’osservatorio ALI

Su i prezzi dei libri, tengono ricavi e occupazione

Premio Campiello

Sono oltre 3mila le librerie in Italia (Epa)

Sono 3.706 le librerie in Italia e occupano oltre undicimila addetti. Il 59,3% sono ditte individuali, il 22,4% sono società di persone, il 16,8% società di capitali, solo l’1,5% cooperative. In calo nel secondo semestre 2023 la fiducia delle librerie indipendenti sull’andamento della propria attività economica, in previsione sono attese ulteriori difficoltà anche nella prima parte del 2024. Tengono, invece, i ricavi e l’occupazione, la previsione indica una successiva contrazione per il primo semestre del 2024. Sono questi alcuni dati contenuti nei risultati pubblicati dall’osservatorio semestrale ‘Nuove chiavi di lettura sul mondo delle librerie: numeri, prospettive e tendenze’, svolta da Format Research per conto di ALI – Associazione Librai Italiani.

I libri scolastici

Dall’analisi delle 400 librerie indipendenti intervistate risulta che più della metà delle librerie, il 56,6%, attualmente distribuisce libri scolastici. Tra le librerie che non offrono questo servizio, un quarto lo ha offerto in passato. Nell’ultima campagna scolastica (’23-’24) la redditività del servizio è peggiorata per il 75,2%, così come la qualità del sistema di distribuzione (57,8%) ed il livello di concorrenza (48%). In riferimento ai testi delle scuole primarie, il 37,4% delle librerie dichiara di dover attendere oltre 90 giorni dal momento dell’acquisto a quello del saldo fattura, il 23,4% attende 90 giorni, il 19,2% 60 giorni e il 20% ottiene il saldo in 30 giorni.

Le librerie in Italia. Demografia

Nel 2012 esistevano 3.901 librerie. In dieci anni (2012- 2022) si è assistito ad una diminuzione delle librerie pari a -195 in termini di variazione assoluta mentre le librerie in Italia occupano oltre undicimila addetti. Le librerie al Sud Italia rappresentano il 34,2% dell’intero comparto. La presenza più bassa di librerie si registra al Nord Est, 17,1%. La Lombardia è la regione d’Italia che raccoglie il maggior numero di librerie, il 14%, seguono Lazio (12,1%) e Toscana (8,7%).

Prezzo e accesso al credito

In lieve miglioramento il giudizio espresso sui prezzi praticati dai fornitori di servizi e le utenze rispetto al semestre precedente, l’80,3% delle librerie indipendenti dichiara che i prezzi sono aumentati contro l’83,9% dello scorso semestre. Arrivano segnali positivi anche sull’accesso al credito, con un +9% di imprese del settore che hanno visto accogliere interamente la propria domanda. Tra le misure dei ‘decreti librerie’, gli intervistati hanno beneficiato maggiormente della Carta docente-Carta App 18 (86,1%), a seguire delle forniture di libri alle biblioteche (76,3%) e dei crediti di imposta (66,5%).

Clima di fiducia

La fiducia delle librerie indipendenti sull’andamento della propria attività economica è in calo nel secondo semestre del 2023, le festività natalizie non sono state sufficienti a sostenere l’ottimismo degli imprenditori. Ulteriori difficoltà sono previste anche nella prima parte del 2024, in controtendenza rispetto al resto del terziario italiano che dimostra, invece, un sentiment di maggior fiducia. 2024. In ottica previsionale, anche l’occupazione subirà una contrazione dopo il leggero aumento dei sei mesi precedenti. Resta stabile la capacità delle librerie indipendenti di fare fronte al proprio fabbisogno finanziario, adeguandosi al trend del terziario nazionale. Anche in questo caso, tuttavia, è previsto un peggioramento nei primi sei mesi del 2024.