Venerdì 8 Novembre 2024
ANDREA ROPA
Economia

Leonardo, trimestrale capolavoro. Nuovi ordini per 14,75 miliardi

Utile ordinario a 364 milioni (+25,5%), ricavi +17,6%. L’ad Cingolani: i risultati confermano la bontà del piano

Leonardo, trimestrale capolavoro. Nuovi ordini per 14,75 miliardi

Roberto Cingolani, ad di Leonardo

Una trimestrale capolavoro per Leonardo. Il gruppo leader nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza ha chiuso infatti i primi 9 mesi del 2024 con tutti i principali indicatori in crescita, mentre scende l’indebitamento. Il risultato netto, +142,5% a 730 milioni, beneficia della partita straordinaria della valutazione al fair value del gruppo Telespazio. Al netto di questo effetto, il risultato si attesta a 364 milioni, +25,5%. Aumentano anche i ricavi, a quota 12,07 miliardi (+17,6%) e l’l’Ebita (+18% a 766 milioni).

Confermata la guidance 2024, che stima i ricavi a 16,8 miliardi con un Ebita di 1,44 miliardi. Gli ordini sono previsti a 19,5 miliardi. Il free operating cash flow a 700 milioni e l’indebitamento a circa 2 miliardi.

"L’andamento economico-finanziario del periodo, con lo sviluppo del business e il rafforzamento degli indicatori finanziari, conferma la bontà del percorso intrapreso nel perseguimento degli obiettivi indicati nel piano industriale" commenta Roberto Cingolani, ad di Leonardo, aggiungendo che la guidance 2024 sarebbe stata rivista al rialzo se non ci fosse stato l’impatto di fattori esterni "come la situazione di Boeing e il business delle telecomunicazioni per Thales Alenia Space che non sono molto positivi". In ogni caso, come ha recentemente sottolineato l’ex premier Mario Draghi, il rafforzamento della capacità difensiva comune rappresenta una priorità strategica per l’Europa e Leonardo sembra destinata a giocare un ruolo centrale in questo scenario in evoluzione. Una prospettiva riconosciuta anche da Piazza Affari, con una forte accelerazione del titolo che ha chiuso la seduta di ieri in rialzo del 4,28%.

I miglioramenti di ordini e ricavi sono stati trainati in particolare dall’elettronica per la difesa e sicurezza e dagli elicotteri. All’aumento dei ricavi si affianca una crescita dell’Ebitda del 18,9%, con un Ros del periodo al 6,3%. Migliora anche il free operating cash flow (+13,7% rispetto al dato proforma), il cui andamento, insieme alla cessione della quota minoritaria di Leonardo Drs avvenuta nell’ultimo trimestre del 2023, ha determinato un riflesso positivo sull’indebitamento netto del gruppo, in calo del 18,2% a 3,1 miliardi.

Anche il futuro appare a tinte rosa, dato che al 30 settembre i nuovi ordini hanno toccato quota 14,75 miliardi, portando il totale in portafoglio a 43,6 miliardi. Numeri che assicurano una copertura in termini di produzione superiore a due anni e mezzo. Nel mirino di Leonardo, per potenziali operazioni di acquisizione, ci sono 14 piccole e medie imprese del settore cyber, spazio e droni, tre delle quali sono italiane.