Giovedì 6 Marzo 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Leonardo e Baykar insieme per produrre droni. Sede in Italia per una joint venture da 100 miliardi in 10 anni

L'annuncio è arrivato con una nota congiunta. L’azienda turca di recente aveva acquistato Piaggio Aerospace. Anche Riad ha chiesto aiuto al Ceo Selcuk Bayraktar, genero del presidente Recep Tayyip Erdogan

I big dell'industria italiana della difesa

I big dell'industria italiana della difesa

Roma, 6 marzo 2025 - Dopo l'acquisto di Piaggio Aerospace la turca Baykar continua a puntare sul nostro Paese firmando un Memorandum of understanding per la creazione di una joint venture per i sistemi aerei senza pilota, cioè droni, con Leonardo. L'annuncio è arrivato con una nota congiunta dove si spiega che l'accordo tra Leonardo e Baykar si basa su sinergie e complementarità industriali delle due aziende nell'ambito delle tecnologie nel settore unmanned (Senza pilota, ndr).

L'industria della difesa italiana
L'industria della difesa italiana

Joint venture da 100 miliardi in 10 anni

Questa collaborazione sboccerà in una joint venture, con sede in Italia, per la progettazione, sviluppo, produzione e manutenzione di sistemi aerei senza pilota. "Si prevede che il mercato europeo, che necessita di caccia senza pilota, droni da sorveglianza armati e droni da attacco in profondità, possa raggiungere i 100 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni", si legge nella nota.

Cingolani: “Un salto in avanti nelle tecnologie unmanned”

Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo: "Con Baykar diamo vita a un nuovo player di riferimento nelle tecnologie unmanned, che rivestiranno un ruolo sempre più centrale nel futuro della Difesa. Oggi firmiamo una nuova alleanza internazionale che permette un salto in avanti significativo nel campo dei sistemi unmanned, aprendo nuove opportunità di mercato, soprattutto in Europa". Cingolanei ha sottolineato: "L'industria della difesa sta attraversando sfide inedite come i sistemi senza pilota, l'intelligenza artificiale, il fighter di sesta generazione, la cybersecurity e lo spazio. In questo scenario, siamo convinti che la cooperazione tecnologica sia necessaria e urgente per accelerare il progresso e garantire la sicurezza globale". Selcuk Bayraktar, presidente di Baykar, ha aggiunto: "Vediamo l'opportunità di costruire una supremazia aerea a livello mondiale insieme a Leonardo per avere un mondo più sicuro e per la difesa del mondo”.

Un drone Bayraktar TB2T-AI UCAV
Un drone Bayraktar TB2T-AI UCAV

Anche Riad vuole la Baykar per creare una sua difesa

Sempre oggi l'azienda turca ha avuto un'altra buona notizia: i sauditi vogliono i suoi prodotti e la sua tecnologia. Lo stesso Mohammed Bin Salman, principe erede al trono in Arabia Saudita, punterebbe a rafforzare l'industria della Difesa saudita stringendo accordi con la Turchia, Paese in continua crescita nel settore armamenti. I sauditi non vogliono più solo importare armi, ma la produzione di una parte consistente del proprio fabbisogno di armi, circa il 50%, sul proprio suolo entro il 2030. Per questo motivo Riad si è rivolta alle aziende turche come Baykar e Aselsan.

La Baykar, diventata famosa anche per i droni forniti all'Ucraina nella guerra contro la Russia, è cresciuta sotto la guida di Selcuk Bayraktar, il Ceo genero del presidente Recep Tayyip Erdogan.