Domenica 22 Dicembre 2024
ALBERTO LEVI
Economia

Stretta sulla pirateria, via libera alla legge

Entro 30 minuti Agcom potrà ordinare l’oscuramento del sito che trasmette illegalmente il contenuto. Soddisfatta la Fieg

Federico Mollicone, presidente della Commissione cultura ed editoria

Roma, 13 luglio 2023 – Un provvedimento innovativo, approvato rapidamente, che si pone l’obiettivo di agire in modo veloce ed efficace contro la pirateria. Un fenomeno che ogni anno, si stima, fa perdere 1,7 miliardi di euro di fatturato a tutti i settori economici italiani colpiti. La contraffazione di contenuti si riverbera su tutta l’economia del Paese con un danno in termini di Pil di oltre 700 milioni e mancati introiti fiscali per 319 milioni. Ieri il Senato ha varato all’unanimità la nuova legge che conferisce poteri all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) per bloccare le piattaforme che diffondono illecitamente eventi live, tra cui sport, prime visioni di film e programmi di intrattenimento.

A fronte della segnalazione dei titolari dei diritti è attributo all’Autorità il potere di ordinare, con intervento "tempestivo" entro 30 minuti, l’immediato oscuramento del sito che trasmette illegalmente il contenuto e "ordinare ai prestatori di servizi, compresi i prestatori di accesso alla rete, di disabilitare l’accesso a contenuti illeciti" e così anche "i soggetti gestori di motori di ricerca e i fornitori di servizi della società dell’informazione coinvolti a qualsiasi titolo nell’accessibilità del sito web o dei servizi illegali". Tutti dovranno eseguire il provvedimento dell’Autorità “senza alcun indugio e comunque entro il termine massimo di 30 minuti dalla notificazione” nei casi di contenuti trasmessi in diretta.

Abbiamo approvato una vera e propria legge quadro, la più all’avanguardia d’Europa", dichiara il presidente della Commissione cultura ed editoria della Camera e deputato di Fratelli d’Italia Federico Mollicone. Plaude anche la Fieg: "È un provvedimento che potenzia gli strumenti di contrasto ai fenomeni di pirateria digitale”, sottolinea la Federazione degli editori.