Lunedì 23 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Tremila nuovi ingressi in Intesa Sanpaolo

LE PERSONE sono sempre più al centro della strategia di crescita di Intesa Sanpaolo. Dopo aver sottoscritto con le organizzazioni...

LE PERSONE sono sempre più al centro della strategia di crescita di Intesa Sanpaolo. Dopo aver sottoscritto con le organizzazioni sindacali un programma per favorire il ricambio generazionale che prevede, entro giugno 2028 l’assunzione di 3.500 giovani a tempo indeterminato, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali della Rete per garantire maggiore vicinanza alla clientela in particolare nel Wealth Management & Protection. Le assunzioni saranno destinate a sostenere la crescita del Gruppo e le nuove attività e si aggiungono a quelle già previste nel quadro del Piano di Impresa 2022-2025, pari a 4.600 entro il dicembre 2025 a fronte delle 9.200 uscite che si concluderanno entro il primo trimestre 2025.

Nei giorni scorsi, invece, Intesa Sanpaolo ha sottoscritto con tutte le Organizzazioni Sindacali un altro accordo volto a rafforzare il ruolo della formazione come pilastro della banca del futuro e strumento prioritario per assicurare l’ingaggio e il patto di responsabilità con le persone del Gruppo e aumentare la loro soddisfazione, favorendo lo sviluppo delle competenze, l’occupabilità e la crescita professionale. La formazione è fattore abilitante a proseguire il percorso di digitalizzazione e innovazione tecnologica finalizzato a migliorare il servizio alla clientela e i processi interni. La nuova offerta formativa sarà articolata in tre filoni: formazione abilitante, indispensabile per svolgere una professione e rivolta a tutte le persone del Gruppo; formazione di mestiere, su tematiche tecniche e per rafforzare le soft skill richieste nel lavoro, con particolare focalizzazione su figure professionali della rete della divisione banca dei territori; formazione trasformativa, assicurata dalla nuova Corporate Academy, dedicata a rafforzare le competenze necessarie ad accompagnare la trasformazione digitale. Tra questi ambiti formativi uno dei programmi considerato prioritario è il "Programma Omnicanalità" rivolto ai gestori privati della rete della divisione Banca dei Territori.

Grazie a percorsi continui di upskilling e reskilling, personalizzati, adeguati ai nuovi processi organizzativi, la formazione consentirà di accompagnare le persone del Gruppo attraverso il cambiamento con acquisizione delle professionalità richieste ma anche verso nuovi mestieri.

V. B.