Sabato 21 Dicembre 2024
REDAZIONE ECONOMIA

Ricerca d’eccellenza: dall’Europa 678 milioni per i super-cervelli

VENGONO definiti scienziati “eccezionali”, sono nel pieno della loro carriera di ricerca, ‘beautiful mind’ con progetti pionieristici da portare a...

VENGONO definiti scienziati “eccezionali”, sono nel pieno della loro carriera di ricerca, ‘beautiful mind’ con progetti pionieristici da portare a...

VENGONO definiti scienziati “eccezionali”, sono nel pieno della loro carriera di ricerca, ‘beautiful mind’ con progetti pionieristici da portare a...

VENGONO definiti scienziati “eccezionali”, sono nel pieno della loro carriera di ricerca, ‘beautiful mind’ con progetti pionieristici da portare a termine. A 328 di questi ricercatori, al lavoro in tutta Europa, il Consiglio europeo della ricerca (Erc) ha assegnato i Consolidator Grant 2024. Totale dei finanziamenti: 678 milioni di euro, che supporteranno gli studiosi che se li sono aggiudicati in una fase cruciale, quella in cui “stabiliscono i loro team di ricerca indipendenti e sviluppano le loro idee scientifiche più promettenti”. I fondi vengono erogati tramite il programma Horizon Europe dell’Ue. I vincitori del bando sono scienziati di 43 Paesi. Gli italiani quest’anno sono terzi, per un totale di 29 premiati (l’anno scorso erano secondi). Il numero maggiore di ricercatori assegnatari dei grant resta sempre quello dei tedeschi (60), seguiti dai francesi (34). E continua il paradosso tricolore: l’Italia, pur vantando il terzo numero più alto di ricercatori selezionati per questi grant dell’European Research Council, resta solo al sesto posto fra i Paesi che ospitano progetti scientifici vincitori.

Come sempre il numero più elevato di grant è localizzato in Germania (67 progetti), seguita dalla Francia (38), dal Regno Unito (38), dai Paesi Bassi (37), dalla Spagna che ci precede con 21 progetti ospitati, rispetto ai 16 con istituzione ospitante di base in Italia. Per quanto riguarda il nostro Paese, la maggior quantità di fondi va all’Università di Bologna, che ospiterà 3 ricerche. Con 2 progetti ciascuno ci sono, invece, l’Università di Pisa, l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, l’Università di Padova e l’Università di Pavia. Gli altri progetti italiani vincitori si svolgeranno in Istituto Universitario Europeo di Firenze, Università Federico II di Napoli, Università L’Orientale di Napoli e Università di Parma, insieme a Ospedale San Raffaele di Milano, Politecnico di Torino, Università Campus Bio-Medico di Roma, Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano e Università di Milano-Bicocca.

"Una delle mie principali priorità è assicurare che l’Europa sia un leader globale nella ricerca e nell’innovazione – spiega Ekaterina Zaharieva (nella foto in basso), neo commissaria europea per l’Innovazione – Questo si può ottenere solo trattenendo e attraendo i migliori talenti, come gli attuali vincitori degli Erc Consolidator Grant".

Giada Sancini