Sabato 15 Febbraio 2025
EGIDIO SCALA
Lavoro

Open Fiber, smart working flessibile e maggiore sostegno alle famiglie

Raggiunta l’intesa con i sindacati. Rebernik: "Un’azienda sempre più agile attenta alle esigenze delle persone"

Open Fiber, smart working flessibile e maggiore sostegno alle famiglie

Bilanciamento dei tempi di vita e di lavoro in un’ottica flessibile e attenzione alle esigenze delle persone, con un sostegno particolare per le categorie fragili e i genitori. Vanno in questa direzione le novità introdotte in Open Fiber grazie alla firma con le organizzazioni sindacali di due importanti accordi: sullo smart working, che diventa strutturale e più flessibile, e sull’integrazione dell’accordo di II livello aziendale.

La nuova intesa sul lavoro agile entrerà in vigore dal primo luglio 2023. La modalità di ’Fiber working’ – questo il nome scelto per l’accordo – prevede un contatore bimestrale di 21 giorni fruibili fino a un massimo di 12 in uno dei due mesi di riferimento. All’interno dell’accordo viene, inoltre, confermata l’iniziativa di fornire a tutti i dipendenti gli home kit ergonomici e i devices necessari per il lavoro da remoto. Il tutto volto ad assicurare l’equilibrio tra vita personale e lavoro, valore che l’azienda persegue sin dalla sua nascita.

"Open Fiber al suo interno cerca di sfruttare la rete e le tecnologie per favorire un approccio molto flessibile al lavoro" afferma Ivan Rebernik, Direttore Personale, Organizzazione e Servizi dell’azienda. Il Fiber working, divenuto strutturale grazie agli accordi di questi giorni "si inserisce in una prospettiva di sostenibilità che abbraccia dimensione sociale e ambientale".

"Lo sforzo che facciamo quotidianamente – sottolinea il manager – è rendere questa organizzazione particolarmente agile e smart, perché il lavoro che facciamo è impegnativo, drena risorse e molto capitale intellettuale". Grazie alle nuove intese, su base mensile i dipendenti possono arrivare a lavorare da remoto per oltre il 50% dei giorni di lavoro.

"È un accordo che offre flessibilità a tutti, ma cercando di differenziare, in base alle esigenze dei lavoratori e dell’azienda. Per alcune categorie specifiche come i neoassunti – sottolinea ancora il manager –, abbiamo deciso di ridurre i giorni da remoto per favorire la loro presenza in sede nei primi mesi. Per i primi 6 mesi hanno a disposizione 6 giorni al mese, mentre per gli apprendisti il periodo si allunga ai primi 18 mesi".

"Al contrario – riprende il Direttore Personale, Organizzazione e Servizi di OF – abbiamo invece condiviso un regime di iper flessibilità per chi vive in una situazione di disagio per la salute di un figlio, di un genitore o sua personale: in questi casi il lavoro da remoto può arrivare anche al 100%".

Per i neogenitori, invece, "il Fiber working diventa uno strumento di supporto, con l’aggiunta di 45 giorni per le donne in gravidanza e ulteriori 45 a seguito della nascita del figlio, per entrambi i genitori".

Il supporto alla genitorialità viene rafforzato anche grazie all’integrazione dell’accordo II livello aziendale siglato con le parti sociali e frutto di "un dialogo costruttivo". Tra le misure, l’incremento dell’indennità di congedo parentale: per il primo mese integrata al 100 per cento, il secondo e terzo mese all’80 per cento. Vi sono inoltre permessi retribuiti per la malattia dei figli ed ulteriori giorni di congedo di paternità, rispetto a quelli previsti dalla legge, per la nascita o l’adozione di un figlio, per tutte le forme di famiglia. Altra novità introdotta, che guarda al futuro delle nuove generazioni, è l’iniziativa che vede Open Fiber incentivare l’iscrizione dei figli dei dipendenti, entro i primi tre anni di vita, al fondo di previdenza complementare Telemaco (TLC), con il versamento di un importo di 200 euro una tantum.

Una conferma del valore dei servizi messi a disposizione dall’azienda arriva dal notevole incremento che ha avuto negli anni la conversione del premio di risultato in Welfare. Si è infatti partiti dal 27% del 2017 per arrivare al 53% di quest’anno. "Un risultato raggiunto – evidenzia lo stesso Rebernik – ampliando i canali di ascolto e variando il portfolio dell’offerta per andare incontro alle specifiche esigenze delle persone che lavorano con competenza e passione al grande progetto Paese di Open Fiber".