SONO LONTANI i tempi in cui Checco Zalone agognava il mitico posto fisso. Oggi, infatti, più di cinque italiani su dieci (55%) vorrebbero lavorare come freelance e diventare nomadi digitali. E il 60% di coloro che puntano ad abbracciare la vita da smart worker sono professionisti over 40 e longennials (over 50 e 60), che sognano di lasciare l’attuale lavoro da dipendente per fondare un business online. Un drastico cambio del mondo del lavoro quello fotografato dalla ricerca di BeDigital Academy, in cui le competenze digitali sono diventate un requisito imprescindibile per mantenere la competitività di un’azienda. A tal proposito la richiesta di professionisti che operano nel campo del digitale è in costante aumento. E i lavoratori lo sanno bene: secondo l’indagine, il 43,2% vorrebbe lavorare in questo ambito proprio perché le posizioni aperte sono numerose e la domanda delle aziende molto alta. Per il 42,7% lavorare nel digitale consentirebbe di operare in qualsiasi luogo e di viaggiare (36,7%). Il 24,5% è spinto da motivi economici, perché potrebbe guadagnare bene a pari passo con un altro 24,5% che vorrebbe lavorare nel settore per essere più flessibile ed evitare spostamenti.
Oltre quattro professionisti su dieci sognano di avviare un business digitale, ma a frenarli è la carenza di digital skills. Il 55,1% vorrebbe lavorare come freelance, mentre soltanto il 28,6% punta a diventare dipendente di una grande azienda e il 16,6%, invece, vorrebbe lavorare come consulente e collaboratore di una startup. Nello specifico, il 42,9% degli intervistati sogna di lanciare un proprio progetto imprenditoriale o business digitale. Il 30,6% ci sta già lavorando, mentre la restante parte crede di non avere le competenze e le conoscenze digitali e tecnologiche per realizzarlo.
Ma quali sono le professioni digital più adatte agli over 40? Secondo lo studio di BeDigital Academy sono quelle di consulente in digital marketing, e-commerce manager, specialista seo ed esperto sem. E quali sono le competenze essenziali per i lavoratori senior che vogliono cambiare carriera? Le più gettonate sono metriche e analisi, strategia dei contenuti, competenze seo, gestione strategica dei social media – ovvero sfruttare al meglio piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn non solo per la presenza, ma per creare una community fedele e coinvolta – e competenze tecniche di advertising, ovvero saper utilizzare in maniera adeguata le principali piattaforme pubblicitarie, ad esempio Google Ads e Meta Ads, con l’obiettivo di ideare campagne pubblicitarie performanti e massimizzare il ritorno sull’investimento.
"La trasformazione in atto nel mondo del lavoro richiede dei professionisti aggiornati, esperti e competenti – spiega Angelo Laudati (nella foto), founder di BeDigital Academy – Acquisire competenze digitali e sviluppare le digital skills, quindi, oggi significa sviluppare la capacità di essere attori consapevoli e partecipi della società della conoscenza e dell’innovazione in cui viviamo".