Venerdì 21 Febbraio 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Boom del coaching aziendale. In Italia investimenti +47%

NEL 2025 in Italia aumenteranno del 47% gli investimenti in coaching aziendale. Un vero e proprio boom in arrivo per...

NEL 2025 in Italia aumenteranno del 47% gli investimenti in coaching aziendale. Un vero e proprio boom in arrivo per...

NEL 2025 in Italia aumenteranno del 47% gli investimenti in coaching aziendale. Un vero e proprio boom in arrivo per...

NEL 2025 in Italia aumenteranno del 47% gli investimenti in coaching aziendale. Un vero e proprio boom in arrivo per uno strumento in grado di guidare le imprese verso l’innovazione, il benessere organizzativo e la competitività, che però nel nostro Paese risulta ancora sottoutilizzato. È quanto rivela l’indagine condotta da Icf Italia e Format Research, secondo cui nel 2024 le imprese italiane si sono trovate di fronte a due priorità: aumentare la produttività per competere sui mercati internazionali e migliorare il benessere interno per attrarre e trattenere i talenti. Il coaching aziendale risponde a entrambe queste esigenze, ma solo il 20% delle imprese dichiara di conoscerlo in modo approfondito, mentre il 44% non ne ha alcuna familiarità e il 36% ne ha solo sentito parlare. Molte percepiscono il coaching come uno strumento limitato alla motivazione del personale (23,3%) o al miglioramento del clima aziendale (26,4%). Manca dunque una visione più ampia che riconosca il coaching come una leva per la gestione del cambiamento, lo sviluppo della leadership e l’innovazione strategica. Inoltre, le aziende italiane che non adottano il coaching citano come principali ostacoli la mancanza di tempo per implementarlo (58,8%), la mancanza di budget (44,3%) e una parte minoritaria evidenzia difficoltà nell’identificazione di coach qualificati.

A livello internazionale, invece, il coaching dimostra di avere un impatto ben più significativo: negli Stati Uniti e nei mercati emergenti, aziende che integrano il coaching nei processi organizzativi riportano miglioramenti del 45% nella fiducia tra team, del 37% nella produttività e del 31% nella soddisfazione dei dipendenti. Le aziende che hanno adottato programmi di coaching aziendale in Italia riportano risultati chiari: 96,4% miglioramento della comunicazione interna; 85,9% maggiore coesione e clima positivo; 56,3% avanzamento nello sviluppo delle competenze del personale.

Questi risultati si allineano con i dati globali, in base ai quali il coaching è riconosciuto come una delle risorse più efficaci per preparare le organizzazioni a sfide come la trasformazione digitale, l’attrazione di talenti e la sostenibilità aziendale. Nonostante le attuali difficoltà, lo studio rivela segnali positivi: nel biennio 2024-2025, il 34,2% delle imprese prevede di avviare iniziative di miglioramento delle performance e valorizzazione del personale, rispetto al 23,3% del 2022-2023, mostrando un interesse crescente per strumenti che migliorano le performance e il benessere lavorativo.

La sfida è aperta: colmare il divario tra il potenziale e l’adozione del coaching aziendale è essenziale per costruire un ecosistema imprenditoriale più forte e resiliente.

"L’area professionale del coaching è una modalità di sviluppo personale e organizzativo molto solida in termini di risultati, e non va identificata con la formazione in genere – commenta Giulia Astrella (nella foto), presidente di Icf Italia 2024 – Il coaching non insegna, ma mira a far emergere caratteristiche e potenzialità delle persone, facendole agire sul campo. Non è solo uno strumento per affrontare le sfide attuali, ma un acceleratore di cambiamento e innovazione per il futuro. Le imprese italiane hanno ora l’opportunità di colmare un gap culturale e strategico, investendo su un metodo che ha già dimostrato risultati tangibili a livello globale al fine di costruire un ecosistema imprenditoriale più forte e resiliente".