Lunedì 21 Ottobre 2024

Arriva da dieci Tech Cities metà delle offerte di lavoro IT

Le Tech Cities in Italia assorbono il 46% delle offerte di lavoro per profili IT, con Milano e Roma in testa. Previste buone prospettive di assunzione nel settore, con stipendi più alti nelle città principali. Il Cto è il profilo più remunerato.

Arriva da dieci Tech Cities metà delle offerte di lavoro IT

Nel quarto trimestre 2024 si prevede che l’IT sarà il primo settore come previsioni di assunzione (+41%) in Italia. Nella penisola sono il 48% le aziende che dichiarano che l’organico IT della propria azienda aumenterà. Il comparto digitale rimane un settore con stipendi di buon livello, con un generale aumento delle retribuzioni per i profili IT&Technology in particolare, a Milano, Padova, Udine e Verona

QUASI la metà delle offerte di lavoro per profili IT in Italia arrivano da dieci Tech Cities. Le capitali della tecnologia assorbono infatti il 46% delle ricerche delle aziende: Milano (14%) e Roma (8%) sono al top della classifica, seguono Torino e Bologna con il 5%, poi Bari, Napoli e Verona tutte con il 3%, Padova e Verona entrambe con il 2%, chiude Catania con l’1% delle offerte. Secondo il report di Experis, i tre profili più richiesti nelle Tech Cities sono Java developer, e-commerce manager e Sap manager, con la novità dei professionisti del commercio online che salgono al secondo posto dei talenti più ricercati, mentre Java e Sap manager confermano la loro appetibilità sul mercato del lavoro digitale. Alcune città registrano differenze rispetto al dato nazionale: a Roma e Torino risultano molto richiesti i data scientist/architect, mentre le competenze sulla cybersicurezza sono più ricercate nel Bolognese. A Catania, infine, si rileva una domanda di full-stack developer percentualmente superiore alle altre Tech Cities.

Il digitale si conferma tra i settori economici più dinamici, come mostra l’Employment Tech Talent Outlook, le previsioni sull’occupazione di Experis per il settore IT. Nel quarto trimestre 2024 si prevede che l’IT sarà il primo settore come previsioni di assunzione (+41%) in Italia. Nel nostro Paese sono il 48% le aziende che dichiarano che l’organico IT della propria azienda aumenterà. Il comparto digitale rimane un settore con stipendi di buon livello e l’edizione 2024 attesta un generale aumento delle retribuzioni per i profili IT&Technology, in particolare a Milano, Padova, Udine e Verona. Milano si conferma la città con la ral (retribuzione annua lorda) media più elevata con 51.800 euro per figure di media anzianità, mentre Catania chiude la classifica con una media di 39.100 euro. Padova raggiunge Roma al secondo posto con 45.700 euro di media. Seguono Bologna con 45.500 euro, Verona con 44.900 euro, Torino con 44mila euro, Udine con 43.500 euro, Bari con 40.300 euro e Napoli con 39.400 euro.

Analizzando i singoli profili, la figura dirigenziale del Chief Technology Officer (Cto) registra il compenso più elevato, con una media italiana di 71.500 euro, che a Milano arriva a 85mila euro. Sul podio delle Ral IT più alte anche gli Infrastructure manager con 53.500 euro di media nazionale e i Sap manager con 49.500 euro. I professionisti con la retribuzione più bassa tra i profili middle seniority esaminati sono Java developer con 35.100 euro e full-stack developer con 34.500.

"Con l’adozione della Gen AI e l’accelerazione di altre tecnologie di trasformazione digitale l’importanza critica della funzione IT sta crescendo per ogni organizzazione – commenta Salvatore Basile (nella foto), direttore di Experis Italia – Un fattore, quest’ultimo, che caratterizzerà anche il prossimo futuro, quando l’accelerata adozione tecnologica richiederà un equilibrio tra competenze tecniche e trasversali, investimenti infrastrutturali e una maggiore attenzione alla sostenibilità e alla sicurezza. In questo scenario, le aziende devono adattarsi rapidamente per rimanere competitive e preparare le proprie persone per le sfide future. Il futuro dell’innovazione IT, infatti, dipenderà ancora dai profili altamente qualificati che saremo in grado di formare e far crescere".